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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Bruce Springsteen: la cover di "Don’t Play That Song"

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Dopo “Do I Love You (Indeed I Do)” di Frank Wilson e "Nighttshift" dei Commodores, Bruce Springsteen ha condiviso un nuovo brano dall'album di cover "Only the Strong Survive" in uscita il prossimo 11 novembre. Si tratta della rilettura di “Don’t Play That Song (You Lied), brano del 1962 di Ben E. King. Una versione elegante ed emozionante accompagnata da un bel video in bianco e nero. L'album "Only the Strong Survive" conterrà 15 grandi successi soul e vedrà il Boss accompagnato dai The E Street Horns e dai cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Realizzato al Thrill Hill Recording in New Jersey, il nuovo album è prodotto da Ron Aniello, con Rob Lebret come ingegnere del suono e Jon Landau come produttore esecutivo. Gli arrangiamenti degli archi sono di Rob Mathes . L’album sarà in vendita in versione CD e in Doppio LP. La versione originale di “Don’t Play That Song (You Lied)” è sta

Una cover di "I Put a Spell on You" (per gli appassionati di wrestling)

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Farà la felicità degli appassionati di wrestling la cover di “I Put a spell on you" realizzata dal trio femminile Shotzi, Scarlett e Harley Cameron. Le tre avvenenti fanciulle sono ben note anche al pubblico italiano. Shotzi è una atleta di Smackdown, con un passato in NXT. Ha detenuto una volta il titolo della divisione tag team femminile del roster di NXT con Ember Moon. Scarlett Bordeaux è la valletta di Karrion Kross, impegnato in una rivalità con una top star della WWE come Drew McIntyre. Si è fatta conoscere al grande pubblico per essere alquanto “dark”, senza alcuna pietà verso i suoi avversari e gli abiti “stretch”. Harley Cameron ha un passato da lottatrice in AEW e attualmente risulta impegnata con l’atleta di NXT Xion Quinn. Il video dai toni decisamente gothic arriva giusto in tempo per Halloween. La versione originale di "I Put A Spell On You" fu composta da Screamin' Jay Hawkins nel 1955. A causa di alcuni dissidi con la casa discografica fu però pubb

È morto Jerry Lee Lewis: 5 cover per celebrare "The Killer"

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È morto a 87 anni Jerry Lee Lewis l'ultimo dei grandi pionieri del rock 'n' roll. Era nato a Ferriday in Louisiana nel 1965 e aveva imparato da solo a 9 anni a suonare il pianoforte, quando i suoi genitori ipotecarono la fattoria di famiglia per pagargli lo strumento. "The killer" - come era soprannominato per il suo stile irruento - ha contribuito a rendere popolare il rockabilly e il rock and roll con una serie di successi nel 1957 e nel '58, tra cui "Whole Lotta Shakin' Goin' On", "Breathless", "High School Confidential" e soprattutto "Great Balls of Fire". Giovedì il sito di gossip TMZ aveva erroneamente annunciato la sua morte. Noi lo celebriamo con 5 cover memorabili. Brian Setzer - Great Balls Of Fire (Live)    Bruce Springsteen - High School Confidential X - Breathless Fleetwood Mac - Great Balls Of Fire - live  Dave Edmunds - Let' talk about us

Nina Hagen: nel nuovo album la cover di "16 Tons"

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C'è anche la cover della celebre "16 Tons" tra le tracce del nuovo album di Nina Hagen , icona della scena punk / darkwave tedesca, che torna con un nuovo album dopo una lunga pausa artistica di 11 anni. Il nuovo disco si intitolerà ‘Unity’ e uscirà il 9 Dicembre 2022 per Grönland Records. Sarà composto da 12 nuove canzoni e vedrà tra gli ospiti il leggendario George Clinton. Per la 67enne cantante berlinese si tratta del sedicesimo album in una carriera iniziata con la Nina Hagen Band nel 1978. Il video di "16 Tons" è stato diretto da Sebastian Vogt. "16 tons" venne scritta da Merle Travis nel 1946. Il testo del brano affronta il problema delle condizione di lavoro estreme dei minatori statunitensi. Innumerevoli le cover: dai Platters a Tom Jones, da Johnny Cash a Bo Siddley. La versione cantata da Tennessee Ernie Ford è stata utilizzata come sigla del programma Dimartedì condotto da Govoni Floris su La7.

"Running Up That Hill": la cover metal della hit di Kate Bush

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Tra le sorprese musicali del 2022, c'è da annoverare la riscoperta di "Running up that hill": dopo essere stata inserita nella colonna sonora della serie TV "Stranger Things", la hit di Kate Bush ha conquistato le prime posizioni delle classifiche ed è stata riscoperta e riproposta in molte cover. Su queste pagine ci siamo già occupati delle versioni dei Wombats e di Halsey . Oggi vi segnaliamo anche la versione metal realizzata dalla band svizzera dei Rage Of Light , trio formato dalla cantante Martyna Halas, dal tastierista Jonathan Pellet e dal chitarrista Simon Burri (da poco entrato a far parte del gruppo). La cantante ha spiegato "Sono una grande fan di "Stranger Things" e Kate Bush è una artista che non puoi fare a meno di adorare. Ho sempre amato l'iconica "Running Up That Hill", quindi guardare *quella scena* nella quarta stagione di "Stranger Things" mi ha fatto venire la pelle d'oca. Ho suggerito a Jonatha

Manuel Agnelli duetta con Max Gazze nel live a Pompei

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C'era anche Manuel Agnelli ad accompagnare Max Gazzé in occasione dell'evento “ Pompeii Echoes, Max Gazzè – Immersive Experience” , tenutosi il 21 ottobre nell’anfiteatro del Parco archeologico e trasmesso sulla piattaforma di streaming Itsart e da Radio 2. Il musicista romano è salito sul palco insieme a Daniele Fiaschi e Duilio Galioto, entrambi membri della Magical Mystery Band, ai suoi storici musicisti Cristiano Micalizzi e Max Dedo, oltre a Federico Ciancabilla, Greta Zuccoli e la cantante partenopea Ilaria Graziano. Ma a sorpresa protagonista dell'evento è stato anche Manuel Agnelli che ha duettato con Gazzè in ben 5 brani: “Time”, “Breathe (Reprise)”, “Us and Them”, “The Happiest Days of Our Lives” e “Another Brick in The Wall, Part 2” che ha chiuso lo show. La versione originale di Another Brick in the Wall compare nell'album "The Wall" che i Pink Floyd pubblicano il 30 novembre del 1979. La part II del brano viene pubblicata come singolo e raggi

Mina canta i Beatles: ascolta la cover di “And I Love Her”

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Il nuovo album di Mina sarà un omaggio ai Beatles. Il 18 novembre esce, per Warner Music Italy, "The Beatles Songbook", il nuovo progetto della cantante che conta 18 canzoni registrate (e rimasterizzate) in un arco di tempo che va dal 1965 di "So che mi vuoi" (scritta da Lennon e McCartney ma portata al successo da Cilla Black con il titolo di "It's for you"  al 2022 di "And I love her"  e "With a little help from my friends" registrate appositamente per quest’album. Il disco sarà disponibile in formato CD, 2LP 180 grammi nero, 2LP vinile rosso limitato e numerato in esclusiva per Feltrinelli e 2LP vinile blu limitato e numerato in esclusiva per Amazon.  TRACKLIST CD 1. SOMETHING (1993) 2. MICHELLE 3. SHE'S LEAVING HOME 4. LET IT BE 5. AND I LOVE HER (Inedito) 6. WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS (Inedito) 7. IF I FELL 8. MY LOVE 9. YESTERDAY (Live) 10. SOMETHING (1971) 11. OH, DARLING 12. THE LONG AND WINDING ROAD 13. COME

Feuerschwanz: in arrivo un album di cover per la band tedesca

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Potrebbe essere quello dei tedeschi Feuerschwanz l'album di cover più bizzarro del 2022. Il disco - che arriverà proprio in chiusura dell'annata visto che è annunciato per il 30 dicembre - si intitolerà Todsünden“, e conterrà in gran parte materiale che già pubblicato su EP e singoli. Si passa con disinvoltura dagli ABBA ai Manowar, da Ed Sheeran ai Rammstein , dagli Europe ai Bloodhound Gang. Il tutto senza (apparentemente) alcun filo logico.  Il gruppo, nato in Baviera nel 2004, definisce il suo stile come "Comico-Folk-Medievale" e negli ultimi anni ha ottenuto un discreto seguito anche in Italia.Tra le cover che hanno anticipato l'uscita del disco c'è anche questa rilettura di Blinding Lights, hit di The Weeknd del 2019. Questa la tracklist 01. Gimme! Gimme! Gimme! (ABBA cover) 02. Twilight Of The Thunder God (Amon Amarth cover) 03. The Bad Touch (Bloodhound Gang cover) 04. Limit (Deichkind cover) 05. Der Graf (Die Ärzte cover) 06. Hier kommt Alex (Die

Bruce Springsteen: la cover di “Nightshift” dei Commodores

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In attesa dell'uscita del nuovo album "Only the strong survive" che arriverà nei negozi il prossimo ’11 novembre, Bruce Springsteen ha svelato un'altra traccia del disco: la cover di “Nightshift” dei Commodores. Una versione tutto sommato fedele all'originale, accompagnata da un video con il Boss sorprendentemente elegante nel sul completo grigio. “Only The Strong Survive” conterrà 15 cover soul tratte dai leggendari cataloghi di Motown, Gamble and Huff e Stax: al suo interno, l’inconfondibile voce di Bruce Springsteen ei contributi musicali di The E Street Horns, gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes e i cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Il brano “I Forgot to Be Your Lover” sarà arricchito dalla voce di Sam Moore. La versione originale di "Nightshift" venne pubblicato dai Commodores nel 1984, all'indomani dell'uscita dal gruppo di Lionel Richie (sostituito d

Max Gazzè a Pompei: il tributo ai Pink Floyd

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Nell'ottobre del 1971 i Pink Floyd suonarono senza pubblico nell'anfiteatro di Pompei, per quello che sarebbe diventato (grazie al documentario di Adrian Maben uscito nel 1972) uno degli show più leggendari della storia del rock. Il prossimo 21 ottobre Max Gazzè farà rivivere la performance di David Gilmour, Roger Waters, Rick Wright e Nick Mason, insieme a Daniele Fiaschi e Duilio Galioto, entrambi membri della Magical Mystery Band, ai suoi storici musicisti Cristiano Micalizzi e Max Dedo, oltre a Federico Ciancabilla, Greta Zuccoli (già vista al Festival di Sanremo 2021 con il brano “Ogni cosa sa di te” nella sezione Nuove Proposte) e la cantante partenopea Ilaria Graziano. Il musicista romano ha spiegato Ci affascina l’idea di rimettere in­sieme un evento così totalizzante, entrando con religiosa devozione in quel mondo musicale che ha fatto scuola per 50 anni e che è sempre andato oltre la canzone, penetrando nei meandri più sperimentali e psichedelici del rock. L’evento s

Blue Note Re:imagined II con i classici della storica etichetta jazz

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Si intitola Blue Note Re:imagined II la nuova compilation del repertorio Blue Note, nella quale i grandi artisti protagonisti della scena attuale reinventano i grandi classici. E il secondo volume di conferma il valore della scena jazz, soul e R&B britannica. Le 16 tracce spaziano da Thelonious Monk a Norah Jones e non mancano le sorprese. Il disco si apre con la cover di "It" del compianto Chick Corea - pubblicata per la prima volta nel 1969 e ristampata nel catalogo Blue Note nel 2002 - ampliata dal trombettista Yazz Ahmed dai suoi 30 secondi originali a oltre cinque minuti. Ma interessanti sono le riletture R'B come la versione di "You Make Me Feel So Good"  Bobbi Humphrey, qui nella versione del musicista e produttore Conor Albert. Belle anche le riletture di due capolavori di Wayne Shorter e "Lost" ad opera rispettivamente di Reuben James e del  bassista Daniel Casimir. Tutti nomi di nicchia e poco conosciuti (soprattutto in Italia) ma il ri

Jacob Collier: la cover di "Somebody to Love" dei Queen

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Jacob Collier ha pubblicato a sorpresa un album di cover registrate dal vivo nel corso del suo ultimo tour. Nel disco - intitolato Piano Ballads – Live From The Djesse World Tour 2022 - il talentuoso musicista londinese interpreta 11 classici spaziando nel repertorio di Queen, ABBA, James Taylor, Frankie Valli, Elvis Presley e Beatles. " Ho sempre tratto grande conforto e gioia dal sedermi al pianoforte e dall'improvvisare - ha spiegato Collier a proposito del disco -  Ho sempre sognato di condividere un album così. Quest'anno mi sono proposto la sfida di suonare un interpretazione spontanea di una canzone diversa ogni sera in tour - con l'aiuto del mio straordinario pubblico. Queste 11 sono tra le mie cartoline preferite. Sono così entusiasta di condividerle con tutti voi! " Tra le tracce più convincenti la non facile rilettura di un classico di Freddie Mercury e compagni come "Somebody to love" che Jacob - per Chris Martin dei Coldplay "il migl

Fabrizio Bosso: il nuovo album è un tributo a Stevie Wonder

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Il trombettista torinese Fabrizio Bosso rende omaggio con il suo quartetto al genio musicale di Stevie Wonder nel nuovo album "We Wonder". L’energia e la vitalità che caratterizzano lo stile inconfondibile di Stevie Wonder, la forza espressiva delle sue più celebri ballad, insieme alla tecnica e al lirismo della tromba di Fabrizio Bosso, la cura degli arrangiamenti e la personalità musicale di ciascun musicista del quartetto, sono tutti elementi che rendono unico e prezioso questo progetto discografico. Non è stato facile per Bosso selezionare i brani da una discografia così ampia e che ha influenzato gran parte della musica del secolo scorso, contribuendo alla nascita di nuovi generi musicali. La tracklist di We Wonder contiene 9 canzoni tra le più significative di Wonder, scelte da un repertorio che abbraccia il periodo che va dalla fine degli anni ’60 fino all’ultima pubblicazione discografica del 2004. Il singolo Overjoyed, già pubblicato a maggio su tutte le piattaforme

Buddy Guy: nuovo album con un omaggio ai Beatles

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C'è anche un tributo ai Beatles tra le tracce del nuovo album di Buddy Guy , vera leggenda vivente del blues. L'86enne chitarrista della Louisiana ha da poco dato alle stampe il 34esimo album in studio della sua carriera. Il disco si intitola "The Blues Don't Lie" e  vede la partecipazione di artisti del calibro di Mavis Staples, Elvis Costello, James Taylor e Jason Isbel ed è stato prodotto da Tom Hambridge, in passato vincitore di due Grammy Awards. Un lavoro che esce esattamente a 65 anni dal suo arrivo a Chicago su un treno da Baton Rouge, Louisiana, nel settembre del 1957, con solo addosso i suoi vestiti e la sua chitarra. Spicca nella tracklist la cover di "I've got a feeling" dei Beatles, riletta con gusto ed originalità. La versione originale di "I’ve Got A Feeling" venne pubblicata dei Beatles nell'album Let It Be  pubblicato nel 1970, Alla registrazione del brano - avvenuta il 30 gennaio del 1969 durante il celebre concerto

Lewis Capaldi: la cover di “Drivers License” per Spotify

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Momento d'oro per Lewis Capaldi, il cantautore scozzese arrivato al successo nel 2018 con "Someone you loved" e che in questi giorni è tonato con il nuovo singolo "Forget Me" che anticipa l'uscita del suo secondo album. Il 25enne musicista di Glasgow ha anche pubblicato un singolo in esclusiva per Spotify, con la cover di "Drivers Licence" di Olivia Rodrigo. Una versione davvero convincente, con la voce di Lewis in gran spolvero e un arrangiamento sorpendente che trasforma il brano in una ballad dai toni intensi. Una delle cover più interessanti dell'anno. Per la cronaca lo Spotyfy Single contiene anche una bella rilettura del nuovo singolo "Forget me"   "Drivers License" è il singolo di debutto di Olivia Rodrigo, giovane star della serie Disney High School Musical . Il brano - firmato dalla stessa Olivia insieme al produttore Dan Nigro - è stato a pubblicato l’8 gennaio 2021 e ha debuttato alla posizione n.1 della Billboa

Gregory Porter canta la cover di "Suzanne" di Leonard Cohen

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In attesa dell'uscita di Here It Is: A Tribute to Leonard Cohen prevista il 14 ottobre 2022 per Blue Note Records, svelata un'altra interessante traccia del disco. Dopo James Taylor e Norah Jones, è ora il turno di Gregory Porter alle prese con una delle canzoni più impegnative del cantautore canadese, la leggendaria "Suzanne". Il disco - che arriva a quasi sei anni dalla scomparsa di Cohen, è stato prodotto da Larry Klein che ha ha riunito «i più sensibili e lungimiranti musicisti del mondo del jazz», tra cui il chitarrista Bill Frisell, Immanuel Wilkins al sax, Kevin Hays al piano, il bassista Scott Colley ed il batterista Nate Smith. Lo stesso Klein ha spiegato Leonard Cohen è stato mio amico dal 1982 o giù di lì, e negli ultimi 15 anni della sua vita siamo diventati piuttosto intimi. Dopo la sua morte, mi è capitato spesso di realizzare sue cover. Di certo non solo perché le sue canzoni sono belle – in un certo senso, Leonard è il più grande autore pop di sem

Stevie Nicks: la cover di For What It's Worth

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Stevie Nicks ha pubblicato la cover di "For What It's Worth" classico dei Buffalo Springfield. La leggendaria cantante dei Fleetwood Mac aveva recentemente aggiunto la canzone alla sua scaletta delle date del suo nuovo tour che proseguirà nel mese di ottobre. La Nicks ha registrato la cover all'inizio di quest'anno a Los Angeles, insieme a da due membri di lunga data della sua live band: la cantante di supporto Sharon Celani, che ha iniziato a registrare e ad esibirsi con i Nicks nel 1978 e il chitarrista Waddy Wachtel che dal 1973 è apparso in tutti gli album in studio da solista di Nicks. Greg Kurstin ha prodotto il brano suonando anche batteria, organo e chitarra. Il risultato finale non aggiunge molto all'originale, ma merita un ascolto. Curiosità: nel 2011 la cantante aveva già inciso una canzone intitolata "For What It's Worth" per l'album "In Your dreams" che però non aveva nulla a che fare con il classico dei Buffalo Sprin