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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Jessie Ware rende omaggio a Cher con la cover di “Believe”

Jessie Ware ha reso omaggio a Cher cantando una cover della sua celeberrima "Believe". Lo ha fatto partecipando come ospite del BBC Radio 2 Piano Room , trasmissione della quale ci siamo già occupati spesso nelle ultime settimane su queste pagine. La cantautrice londinese ha eseguito il brano in compagna della BBC Concert Orchestra, che ha reso la canzone elegante e originale. I fan più attenti hanno notato anche una breve citazione di "Love at first sight" di Kyle Minogue. Curiosamente il brano non è stato però condiviso dalla BBC sul proprio canale YouTube. La versione che è stata caricata sulla piattaforma potrebbe quindi avere vita breve.   La versione originale di "Believe" venne pubblicata da Cher nell'ottobre del 1998. La lista degli autori è particolarmente lunga: Brian Higgins, Stuart McLennen, Paul Barry, Steven Torch, Matthew Gray, Timothy Powell e la stessa Cher. D'altra parte è stata particolarmente lunga anche la "gestazione&q

Elodie: la cover di "Se Telefonando" a Domenica In

Anche Elodie ha voluto rendere omaggio a Maurizio Costanzo, scomparso venerdì all'età di 84 anni. Lo ha fatto nel corso della puntata di ieri - 26 febbraio - di Domenica In, corso della quale la cantante romana ha eseguito una breve ma intensa cover di "Se Telefonando", brano di cui Costanzo scrisse il testo nel 1966. insieme a Ghigo de Chiara. Una versione che ha commosso la conduttrice Mara Venier che ha dedicato gran parte della puntata al celebre giornalista e conduttore tv, con ospito come l'Avvocato Giorgio Assumma, Walter Veltroni, Bruno Vespa, Giovanna Ralli, Pupi Avati, Massimo Lopez, Claudio Lippi. La versione originale di "Se Telefonando" venne pubblicata da Mina nel 1966. Oggi è considerato uno dei grandi classici della musica italiana ma all’epoca incredibilmente non andò oltre l’undicesima posizione nella hit parade. Tra gli autori del brano figurano Ennio Morricone e un giovane Maurizio Costanzo. Morricone scrisse la musica, traendo i

Alfa: il nuovo singolo è la cover di “Le Cose In Comune” di Daniele Silvestri (VIDEO)

Il nuovo singolo di Alfa è la cover di "Le cose in comune" hit di Daniele Silvestri del 1995. Una rilettura che il giovane rapper genovese reduce dalla fortunata collaborazione con Rosa Linn,  ha commentato così: «Ringrazio Daniele Silvestri per avermi dato l’incredibile opportunità di poter realizzare la cover di uno dei suoi pezzi più celebri. La canzone è uscita quasi trent’anni fa e mi rendo conto che per i giovanissimi non è sempre immediato accostarsi ai successi degli anni passati. Questo brano è un mio piccolo omaggio ad uno dei cantautori più autorevoli della scorsa generazione; la mia speranza è che non si smetta mai di riferirsi a personaggi della sua statura». Alfa è da sempre un grande fan di Silvestri e ricorda con affetto la prima volta che lo ha sentito in concerto a Roma con i propri genitori: da quel momento il cantautore romano ha fatto parte delle reference artistiche di Alfa, che ha colto l’occasione per dare una nuova vita al pezzo. Ad aprile Alfa sarà

Haircut 100: la cover di “As It Was” di Harry Styles

Tempo di reunion per gli Haircut 100, la pop band inglese capitanata da Nick Hayward che nel 1982 conquistò le classifiche con l'album "Pelican West" e hit come "Love Plus One" e "Favorite Shirt". In attesa del concerto in programma il prossimo 12 Maggio a Londra, il gruppo si è esibito negli studi della BBC partecipando alla trasmissione Radio 2 Piano Room nei leggendari Maida Vale Studios. Per l'occasione la band londinese ha eseguito la cover di "As it was" di Harry Styles, accompagnata dalla BBC Concert Orchestra. Ennesima dimostrazione di come il talento pop dell'ex One Direction sia capace ormai di mettere tutti d'accordo, anche le vecchie generazioni. La canzone resta bella anche con questo arrangiamento orchestrale molto lontano dall'originale. La versione originale di "As it was" è stata pubblicata da Harry Styles il 1 aprile del 2022 e fa parte del suo secondo album "Harry's House". Il bran

Suede: la cover di "Because the night" con la BBC Concert Orchestra

I Suede hanno eseguito la cover di "Because the night" accompagnati dalla BBC Concert Orchestra. La band di Brett Anderson ha infatti partecipato per la prima volta alla trasmissione “Piano Room” in onda sulla BBC Radio 2, della quale ci siamo già occupati spesso in passato su queste pagine. La band ha eseguito il suo nuovo singolo "The Only Way I Can Love You", il loro classico "She's In Fashion" e infine, la cover di "Because the night" che il gruppo non aveva mai suonato dal vivo in precedenza. Cover interessante: la voce di Anderson è in gran spolvero e l'arrangiamento orchestrale non è eccessivamente barocco. La versione originale di "Because the night" fu pubblicata da Patti Smith nel 1978 e compare nel suo secondo album "Easter". Il brano era stato composto da Bruce Springsteen per l'album "Darkenss on the edge of town" ma era stato scartato. Fu il produttore Jimmy Iovine a far ascoltare la ca

Lizzo: la cover di "Unholy" di Sam Smith alla BBC

Debutto al BBC Live Lounge per Lizzo, la cantante di Detroit considerata una delle voci più interessanti e apprezzate della scena musicale mondiale, come dimostrano anche i numerosi riconoscimenti ottenuti, a partire dai 3 Grammy vinti e dalle nomination ricevute in 6 diverse categorie. Per la sua prima volta negli studi di Maida Vale, Lizzo ha scelto di interpretare la cover di "Unholy" di Sam Smith e Kim Petras . Accompagnata da una band tutta al femminile, Lizzo ha stravolto l'arrangiamento originale della canzone arricchendola con un intermezzo al flauto, vocalizzi quasi jazz e un inaspettato assolo di chitarra elettrica nel finale.  Curiosità: se per Lizzo si è trattato di un debutto al BBC Live Lounge, Sam Smith è invece di casa nella celebre trasmissione della BBC Radio 1 alla quale ha partecipato 7 volte come ospite. Molto presenti anche le sue canzoni che sono state ricantate da numerosi artisti (tra i quali Hozier, 5 seconds of Summer, Alt J, Demi Lovato, Discl

Dope: una cover dei Cure per San Valentino

In occasione di San Valentino i Dope hanno pubblicato la loro versione di "Lovesong" dei Cure. Una cover in versione "industrial" che farà parte del nuovo album della band newyorkese intitolato "Blood Money Part Zer0" in uscita il 24 febbraio 2023. Il brano è stato realizzato con la collaborazione del duo di musica elettronica Drama Club e il moro contributo è evidente nella luna intro di synth. I Dope sono il progetto musicale cerato da Edsel Dope nel 1997 e l'album Blood Money, Part Zer0 sarà il settimo nella loro carriera. La versione originale di "Lovesong" compare nell'album "Disintegarion" dei Cure pubblicato nel 1989. Il brano venne scritto da Robert Smith come "regalo di nozze" per l'amata moglie Mary Poole. Pubblicata come singolo nell'agosto del 1989, raggiunse la seconda posizione nelle Billboard Hot 100 diventando il brano di maggior successo del gruppo negli USA (e l'unico ad essere entrato

Ryan Adams pubblica la sua rilettura di "Blood On The Tracks" di Dylan

Dopo aver reso omaggio a Bruce Springsteen, Ryan Adams ha realizzato un album tributo a Bob Dylan. Il cantautore di Jackosnville ha pubblicato anche sulle piattaforme streaming la sua rilettura integrale dell'album "Blood On The Tracks" uno dei capolavori assoluti nella carriera di Dylan. Inizialmente il suo tributo era stato distribuito gratuitamente ai fan iscritti alla sua newsletter come una sorta di "regalo di Natale".  Per Adams si tratta del terzo ttribute album in carriera e certamente il più impegnativo: nel 2015 aveva riletto per interro "1989" di Taylor Swift e qualche mese fa aveva pubblicato la sua "versione" di "Nebraska" di Bruce Springsteen. " È stata una scalata straordinaria fino alla vetta di questo capolavoro assoluto ." ha spiegato Adams a proposito del disco. "Blood on the Tracks" venne pubblicato da Bob Dylan nel 1975 ed è il 15esimo album in studio del cantautore americano. Raggiunse la p

A Grammy Salute To The Beach Boys: i video più belli della serata

Cominciano già a circolare in rete le immagini del tributo dedicato ai Beach Boys che si è tenuto lo scorso mercoledì 8 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, quattro giorni dopo la cerimonia dei Grammy Awards. Un cast stellare composto da personaggi del calibro di St. Vincent, Beck, My Morning Jacket, Weezer, LeAnn Rimes, Brandi Carlile, Fall Out Boy, Little Big Town, Charlie Puth, Norah Jones, Pentatonix, Mumford & Sons, Hanson e molti altri si sono esibiti nella serata ribattezzata A Grammy Salute To The Beach Boys e che verrà trasmessa dalla CBS nei prossimi mesi. Tutti i membri sopravvissuti della band erano presenti in sala ad applaudire le esibizioni, molte delle quali di altissimo livello. In attesa della messa in onda ufficiale ne abbiamo, ne abbiamo scelte tre, anche se la qualità di ripresa non è il massimo. Mumford & Sons – I Know There’s an Answer Beck & Jim James – Good Vibrations John Legend - Sail On Sailor

Marco Mengoni: vince la serata delle cover a Sanremo cantando i Beatles

Marco Mengoni ha vinto (meritatamente) la serata delle cover del 73° Festival Di Sanremo con la cover di "Let it Be" dei Beatles. Nulla da eccepire dal punto di vista tecnico, anche se la sua versione in compagnia del Kingdom Choir non aggiunge molto ad un brano che dal 1970 ad oggi vanta già secondo il sito SecondHandSongs oltre 570 versioni ufficiali (cioè pubblicate regolarmente) oltre alle migliaia in circolazione sul web tratte da esibizioni live. La rilettura "gospel" del classico dei Fab Four non è però una novità: la prima versione di "Let it be" ad arrivare nei negozi fu infatti quella cantata da Areha Frankln nel gennaio del 1970 con un arrangiamento molto differente rispetto a quello dei Beatles e decisamente "soul". Ma è molto "gospel" anche la versione contenuta nella colonna sonora del film "Across the universe" del 2007 cantata da Carol Woods e Timothy T. Mitchum. Tornando alla cover "sanremese" di M

Belinda Carlisle: la cover di "Superstar" alla BBC Radio 2

Belinda Carlisle ha partecipato al programma della BBC Radio 2 Piano Room e ha cantato la cover di "Superstar". Una bella versione live in compagnia della prestigiosa  BBC Concert Orchestra con un arrangiamento di Scarlet Halton. Non è la prima volta che la cantante americana canta il classico reso celebre dai Carpenters: nel 2017 la cover era stata inserita nello speciale box celebrativo per i 30 anni dell'album "Heaven On Earth" ed era stato poi suonato in alcuni concerti. Versione un po' zuccherosa ma l'ex Go-Go's a 64 anni appare in gran forma. "Superstar" è una canzone resa famosa dai Carpenters nel 1971. Ma la versione originale venne pubblicata da Delaney & Bonnie nel 1969 con il titolo di "Groupie (Superstar)" e con Eric Clapton alla chitarra.La canzone era nata da un'idea di Rita Coolidge che voleva dedicare un brano alle "groupies" le fan più scatenate delle star del rock. La Coolidge ne parla con Le

Una cover di Jimi Hendrix per i Tropical Fuck Storm

Il nuovo EP degli australiani Tropical Fuck Storm , contiene anche omaggi a Jimi Hendrix e agli Stooges. Il lavoro - uscito il 3 febbraio per l'etichetta Joyful Noise - si intitola Submersive Behaviour ed arriva dopo i 3 interessanti EP pubblicati lo scorso anno e i tre album usciti dal 2018. Nel disco gli ex Drones Gareth Liddiard e Fiona Kitschin, Erica Dunn e Lauren Hammel hanno inserito la rilettura di Ann degli Stooges, già pubblicata nell’EP Moonburn (2022), e una versione di 1983 (A Merman I Shall Turn To Be) di Jimi Hendrix. Il tutto riletto con lo stile allucinato del quartetto australiano capace di mischiare blues, new wave garage rock e hip hop.A proposito dell'omaggio a Hendrix, Gareth Liddiard ha speigato "La nostra versione è un tentativo di rimediare ai recenti torti perpetrati contro il classico “Angel” di Hendrix da un idiota degli One Direction che ha fatto un ‘tributo’ in stile karaoke per l’80° compleanno di Jimi" E ora mettetevi comodi perché la l

Alice Cooper compie 75 anni e i Powerwolf lo festeggiano con una cover

Alice Cooper festeggia oggi - 4 febbraio 2023 - il suo 75esimo compleanno e i Powerwolf gli rendono omaggio con la cover di "Poison" una delle hit più celebri del leggendario pioniere dello "shock rock". La band ha spiegato: “Nel corso degli anni abbiamo pubblicato diverse cover per rendere omaggio ad artisti/band che teniamo personalmente in grande considerazione. Con 'Poison', Alice Cooper ha creato un classico senza tempo e non potevamo perdere l'occasione di festeggiare il suo 75° compleanno con la nostra versione.“ In vent'anni di carriera i Powerwolf sono diventati una delle band tedesche di maggior successo: due dei loro 8 album in studio hanno raggiunto la prima posizione nella classifica tedesca e il loro album Call of the Wild uscito nel 2021 è arrivato in seconda posizione. La cover di "Poison" è un'anticipazione del loro nuovo album "Interludium" in uscita il 7 di aprile . Alice Cooper pubblica la versione orig

Bob Dylan: una "nuova" versione di “The Water Is Wide” nella sua Bootleg Series

C'è anche una cover inedita tra le tracce di Fragments – Time Out of Mind Sessions 1996-1997 di Bob Dylan, il volume numero 17 della sua Bootleg Series. Si tratta della sua versione di “The Water Is Wide” un "traditional" della musica folk noto anche con il titolo di "Waly Waly" le cui origini risalgono ai primi anni dell' '800. Per i fan più attenti del cantautore non si tratta però di un novità assoluta visto che lo stesso Dylan ha cantato spesso il brano dal vivo in passato. Lo ha eseguito per la prima volta in duetto con Joan Baez, in due date del leggendario tour Rolling Thunder Revue L'anno successivo, la cantò durante una sessione per l'album No Reason To Cry di Eric Clapton. Il brano è poi tornato di nuovo nelle sue scalette alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, in una versione acustica. In totale secondo il sito Setlist,fm il menestrello di Duluth ha suonato il brano dal vivo 13 volte. Una cover interessante

La live band di Meat Loaf pubblica un tributo a "Bat Out Of Hell"

I The Neverland Express , sono stati la backing band storica di Meat Loaf negli anni d'oro della sua carriera. Ora il gruppo ha voluto rendere omaggio al leggendario cantante texano scomparso nel 2022, pubblicando una rilettura dell’intero album "Bat Out Of Hell" del 1977. Il disco è intitolato "Paradise Found – Bat Out Of Hell Reignited" e vede alla voce Caleb Johnson , noto al pubblico USA per aver vinto nel 2014 la tredicesima edizione di American Idol. Le nuove registrazioni hanno arrangiamenti spesso diversi dalle versioni originali. Il chitarrista del gruppo Peter Crook ha spiegato : “ Tutte le canzoni di Meat Loaf si sono sviluppate nel tempo in qualcosa di completamente diverso. Questi sono gli arrangiamenti pensati per il live” . Particolarmente interessante la nuova versione della title track "Bat Out Of Hell". La versione originale del pezzo doveva essere registrata nella tonalità di Mi Maggiore, ma il brano venne accelerato per adattarsi a