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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Emeli Sandé, Ed Sheeran, Fall Out Boy e John Grant rendono omaggio a Elton John

Il prossimo 25 marzo arriverà nei negozi una nuova ristampa di " Goodbye Yellow Brick Road " di Elton John. Ce ne occupiamo perché questa nuova edizione dello storico album che il cantante inglese pubblicò nell'ottobre del 1973, conterrà nella versione deluxe un bonus Cd con 9 tracce ricantate da alcuni dei protagonisti più interessanti della nuova scena musicale, alcuni dei quali insospettabili fan della musica del cantante inglese. Il giovane Ed Shehaeran ha scelto di ricantare la mitica "Candle in the wind" mentre agli americani Fall Out Boy è toccata l'energica "Saturday night's alright for fighting". La meno conosciuta "Sweet painted lady" sarà interpretata dal cantautore americano John Grant il cui album "Pale Green Ghost" è stato indicato da molta critica specializzata come uno dei migliori del 2013. La title track del disco è stata interpretata dal giovane cantautore americano Hunter Hayes mentre la brava Emeli

Lana Del Rey: scarica gratis la cover di Once Upon A Dream

Fino al prossimo 3 febbraio è possibile scaricare gratuitamente da Google Play la cover di "Once Upon a Dream", cantata da Lana del Rey Il brano farà parte della colonna sonora del film Maleficent diretto da Robert Stromberg (scenografo di Alice in Wonderland, Avatar, Il grande e potente Oz), prequel e allo stesso tempo remake della favola raccontata dal punto di vista di Malefica, la fata malvagia, interpretata da Angelina Jolie. Il film, prodotto dalla Disney, uscirà a maggio sia in Italia che negli Stati Uniti. La versione originale di Once Upon a Dream risale al 1959 e faceva parte della colonna sonora del cartone Disney La bella addormentata nel bosco. La musica è ispirata all’omonimo balletto del compositore russo Pyotr Tchaikovsky: nel film originale fu cantata dalla cantante Mary Costa e dall’attore e doppiatore Bill Shirley. La versione di Lana Del Rey oscura e seducente sembra perfetta per la colonna sonora di uno delle pellicole più attese della prossima s

The Night That Changed America: tutte le canzoni del Tributo ai Beatles

Maroon 5, Alicia Keys, John Mayer, Katy Perry, Stevie Wonder, John Legend, Pharrell Williams, David Grohl, Jeff Lynne e gli Eurythmics riunitisi per l'occasione. Sono stati questi i personaggi che sono saliti sul palco del Convenction Center di Los Angesles  per celebrare i 50 anni della prima apparizione televisiva dei Beatles negli Stati Uniti. Ma i veri protagonisti sono stati soprattutto Paul Mc Cartney e Ringo Starr, che hanno condiviso il palco nella parte conclusiva dello show. Ad aprire la magica serata sono stati i Maroon 5 che hanno eseguito "All My Loving" e "Ticket To Ride" con un impeccabile look in stile Fab Four. Alicia Keys e John Legend hanno duettato al piano sulle note di "Let It Be" mentre a Katy Parry è toccata la cover della mitica "Yesterday". Tra i momenti più attesi della serata - presentata da Jeff Bridges e Sean Penn - da segnalare la reunion degli Eurythmics che hanno proposto una convincente versione di "

Gino Paoli torna a Sanremo con un omaggio agli amici cantautori

Dopo 12 anni Gino Paoli tornerà a cantare al Festival. Lo ha ufficializzato lo stessso cantautore intervenendo nel corso della trasmissione radiofonica Un Giorno Da Pecora in onda su Radio 2 Paoli parteciparà alla serata di Venerdì 21 Febbraio con un omaggio alla cosidetta "scuola genovese dei cantautori". Accompagnato al piano dal jazzista Danilo Rea, col quale collabora da tempo e ha pubblicato il disco ‘Due come noi’, Gino Paoli canterà ‘Vedrai, vedrai’, brano di Luigi Tenco del 1967 , ‘Ricorderai’ successo di Bruno Lauzi del 1963 , ‘Il Nostro Concerto’, toccante classico di Umberto Bindi del 1960  e ‘La Canzone d’Amore Perduto’ che Fabrizio De André scrisse nel 1966. "A Sanremo vado perché Fabio mi ha incastrato" ha dichiarato Paoli nel corso dell'intervista  "L'anno scorso, per andare a Sanremo, ho posto una condizione, che potessi citare i miei amici che non ci sono più: sono superstite di una banda di genovesi, Luigi Tenco, Fabrizio De

Paul Rodgers: la cover di I've Been Loving You Too Long

I suoi fans lo hanno ribattezzato "The Voice" e un sondaggio della rivista americana Rolling Stones lo ha inserito nella Lista dei 100 Migliori Cantanti della storia alla posizione numero 55. Eppure il nuovo album di Paul Rodgers convince solo in parte. Il disco si intitola "The Royal Session" ed è un omaggio al Memphis Sound degli anni 60 con brani presi dal repertorio di Otis Redding, Sam Cooke e Albert King. Dodici brani in tutto, per un totale di circa 50 minuti di musica con in primo piano la voce dello storico cantante inglese. Repertorio dunque al di sopra di ogni sospetto così come la qualità della voce dell'interprete, Quello che convince meno è invece l'arrangiamento troppo "pulito" scelto per i brani che spesso finiscono anche per patire eccessivamente il confronto con le inarrivabili versioni originali. Come nel caso della meravigliosa "I've Been Loving You Too Long" che Oris Redding portò al successo nel 1965. Lo st

I Daft Punk rendono omaggio agli Chic nella notte dei Grammy

Non solo i Daft Punk sono stati i trionfatori della 56esima edizione dei Grammy Awards con 4 premi ricevuti, ma la loro esibizione allo Staples Center di Los Angeles è stata certamente la più entusiasmante della serata. Anche perché ad accompagnare i due DJ francesi non c’erano solo Pharrell Williams alla voce e Nile Rodgers alla chitarra che hanno collaborato alla realizzazione dell’album Random Access Memories , ma anche il leggendario Stevie Wonder. Quasi una jam session nel corso della quale la celebre “ Get Lucky ” si è trasformata in un omaggio alla musica degli Chic, sulle note di “Le Freak” scritta da Nile Rogers e Bernard Edwards nel 1978. Il grande Stevie, che in carriera di Grammy ne ha vinto ben 22, non solo ha suonato con il suo inconfondibile stile il piano elettrico, ma nel finale ha anche cantato, deliziando la platea con un piccolo snippett della su “Another Star”. Pubblico in delirio - compresi molti VIP delle prime file tra i quali una scatenata Yoko Ono -  e St

Jennifer Holliday: la cover di The Look Of Love

Molte cover nel nuovo album di Jennifer Holliday , cantante americana conosciuta in Italia soprattutto per la sua partecipazione al film Dreamgirls del 2006. Il disco si intitola The Song Is You ed arriva a tre anni di distanza dal poco fortunato G oodness & Mercy, che non lasciò traccia nelle classifiche internazionali. Tra le canzoni del nuovo album spicca la presenza della celebre " The Look Of Love " di Burt Bacharach, uno dei capolavori del grande compositore americano. La versione originale cantata da Dusty Springfield risale al 1967, quando il brano fu inserito nella colonna sonora del film James Bond 007 - Casino Royale. Molte le curiosità legate alla canzone. Innanzi tutto il fatto che all'inizio doveva essere semplicemente uno strumentale che Bacharach aveva scritto pensando alla protagonista femminile del film, la splendida Ursula Andress. Solo in un secondo momento Hal David aggiunse un testo alla melodia ed il brano fu assegnato a Dusty Springfi

Una cover dei Mazzy Star per Ben Harper

Ben Harper rende omaggio ai Mazzy Star e lo fa con la cover del brano di maggior successo del duo californiana, quella "Fade into you" con la qual per la prima volta la band entrò nella Top 50 sia in America che in UK. Il brano fa parte della compilation " Sweetheart 2014 " realizzata dalla catena americana Starbucks in occasione della festa di San Valentino e che vede grandi nomi della musica come Beck, Fiona Apple e Vampire Weekend cimentarsi con le loro canzoni d’amore preferite. La scelta di Ben Harper è caduta sul brano dei Mazzy Star che la band pubblicò nel 1994 come singolo e all'interno dell'album So Tonight That I Might See , il secondo nella carriera del duo. La versione del chitarrista californiano è intensa e in qualche modo sorprendente visto che Harper si accompagna con il pianoforte e non con la sua magica chitarra. La compilation "Sweetheart 2014" - la quarta della serie ideata dalla Starbucks - conterrà in totale 13 brani

Addio a Riz Ortolani: anche Sinatra e Nat King Cole cantarono la sua More

Frank Sinatra, Duke Ellington, Nat King Cole, Bobby Darin, Dizzie Gillespie, Brenda Lee, Martha Reeves, Charlie Byrd, Sono solo alcuni dei grandi personaggi della storia della musica che hanno interpretato nel corso della loro carriera un brano scritto da Riz Ortolani , il grande musicista scomparso all'età di 87 anni. Un brano davvero speciale, che gli consentì nel 1963 di ottenere una Nomination all'Oscar come migliore colonna sonora e nel 1964 di vincere un Grammy Award come canzone dell'anno (ci vorranno 24 prima che un italiano tornasse a vincerlo). Si tratta di "More" il tema del film "Mondo Cane" uscito nelle sale cinematografiche nel 1962 che Ortolani firmò inseme a Nino Oliviero. In realtà la primissima versione del brano era strumentale e solo in secondo momento venne realizzato un testo e il brano venne intitolato "Ti Guarderò nel cuore". Ma il grande successo internazionale arriverà grazie al trombettista danese Kai Winding ch

Little Mix: la cover di Word Up!

Nel 1986 i Cameo conquistarono le classifiche di mezzo mondo (Italia compresa) con il trascinante singolo " Word Up! ". Ora il brano potrebbe tornare in classifica grazie alla cover realizzata dalle Little Mix , quartetto femminile britannico poco conosciuto da noi ma molto popolare in Inghilterra per aver vinto nel 2011 l'ottava edizione del talent "X Factor".La cover di "World Up!" è stata realizzata per supportare l'eveto benefico Sport Relief. Organizzato da Comic Relief assieme a BCC Sport,con lo scopo di unire i principali sportivi inglesi per raccogliere fondi da destinare alle persone meno abbienti. Sport Relief è in programma dal 21 al 23 marzo in diverse città del Regno Unito, dove tutto il pubblico è invitato a partecipare ai Sainsbury’s Sport Relief Games, che propongono diverse attività quali nuoto, corsa e ciclismo per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Il singolo sarà disponibile per il download a partire dal 16 mar

Willie Nelson e Leon Russel: la cover live di Heartbreak Hotel

Una splendida versione del classico di Presley "Heartbreak Hotel" eseguita insieme da due mostri sacri della musica come Willie Nelson e Leon Russell. E' uno dei momenti migliori del CD pubblicato dalla etichetta Third Man Records di Jack White e che contiene la registrazione del concerto con il quale il leggendario musicista country ha festeggiato nell'aprile dello scorso anno il suo 80esimo compleanno. Una serata davvero speciale durante la quale ad accompagnare Nelson arrivarono molti amici speciali, da Neil Young a Norah Jones, da Sheryl Crow a Leon Russell. Il concerto - che si tenne all'intero degli studi di Nashville della Third Man Records - fu trasmesso nel giugno scorso dal canale televisivo americano CMT ottenendo un grande successo di ascolto tanto che ora l'etichetta di Jack White ha deciso di pubblicare su CD la registrazione dello show. La versione originale di "Heartbreat Hotel" risale al 1956. A firmare il brano furono Tommy Du

La cover della sigla di Friends spopola su YouTube

L'effetto "nostalgia" comincia sempre più a spostarsi sugli anni 90. L'ennesima dimostrazione arriva del successo ottenuto sul web dalla cover della sigla del telefilm "Friends" grande successo televisivo a cavallo tra gli anni 90 e i primi anni del nuovo millennio. Quasi 700 mila visualizzazioni su YouTube nel giro di una settimana sono infatti state ottenute da tre ragazzi irlandesi che si fanno chiamare The Trilogy, che hanno realizzato una versione molto romantica di "I'll Be There For You", il brano cantato dalla band dei The Rembrandts che fece da sigla di apertura a tutte le 236 puntate del telefilm americano. La leggenda narra che la canzone (scritta dai produttori della serie David Crane  e  Marta Kauffman) fu in un primo momento proposta ai They Might Be Giants e ai R.E.M, prima di essere cantata dal duo californiano composto da Phil Solem e Danny Wilde, vera meteora degli anni 90. Il brano, che musicalmente è un omaggio ai Beat

Bruce Springsteen in concerto rende omaggio ai Ramones

Il Boss ama cantare delle cover. La lista degli artisti ai quali Springsteen ha reso omaggio nel corso della sua carriera è lunghissima e si estende a dismisura se si contano anche le canzoni proposte nel corso dei suoi leggendari concerti. E proprio nel corso del concerto dello scorso 18 gennaio al 'Paramount theater'' di Asbury Park New York, il Boss ha cantato per la prima volta anche una canzone dei Ramones . Certamente una bella sorpresa per il pubblico del quattordicesimo Light of Day, evento benefico che si tiene con lo scopo di raccogliere fondi per la lotta al morbo di Parkinson. Il Boss è salito sul palco durante l’esibizione di Jesse Malin e insieme hanno una cover quasi improvvisata di " Do You Remember Rock ‘n’ Roll Radio?" classico dei Ramones del 1980 che la band newyorchese aveva pubblicato  nell'album End Of The Century e come 45 giri. Il brano è stato dedicato alla memoria di Joey Ramone «perché era un combattente, che lottò per riman

From Another World: Tributo alla musica di Dylan

Un tributo alla musica di Bob Dylan realizzato da musicisti di tutto il mondo. Si intitola, con una bella intuizione " From Another World " questo nuovo omaggio al genio del grande cantautore americano pubblicato alla fine dello scorso anno dalla Universal francese. La particolarità del progetto risiede nel fatto che il repertorio di Dylan è stato ripreso da artisti provenienti da tutto il mondo, da Cuba alla Romania, dall'Iran all'India, dalla Macedonia all'Algeria,  che hanno tradotto i testi dei brani nella loro lingua d'origine. Tredici tracce in tutto, scelte tra le più celebri della carriera del menestrello di Duluth, come "Blowin' in the wind", "All Along the Watchtower" e "Mr. Tambourine Man". Esperimento coraggioso e in alcuni momenti davvero sorprendente. Questa la tracklist 1. All Along the Watchtower Eliades Ochoa-Cuba 2. Mr Tambourine Man Purna Das Baul & Bapi Das Baul-Bengal, India 3. Cori

Neil Young e Jack White al lavoro su un album di cover

Jack White e Neil Young starebbero lavorando alla realizzazione di un album di cover di brani classici della tradizione country-blues nordamericana. A pubblicare la notizia per primo è stato il blog Days Of The Crazy-Wild  del giornalista musicale Michael Goldberg, secondo il quale il disco sarà composto da 12 tracce e uscirà per la Third Man Records, l’etichetta che l'ex White Stripes ha fondato nel 2001. Nella scaletta del disco potrebbero trovare spazio brani come "Changes" scritta da Phil Ochs e resa celebre da Gordon Lightfoot, "Reason to Believe" di Tin Hardin scritta dal cantautore inglese nel 1966, "Since I Met You Baby" composta dal pianista americano Ivory Joe Hunter ma resa celebre da Sonny James nel 1969 e soprattutto la celebre "Blowin' in the wind" scritta da Bob Dylan nel 1962. Tutti brani che - tra l'altro - il grande cantautore canadese ha proposto dal vivo nel corso dei suoi concerti degli ultimi anni. Quest

Coeur De Pirate: la cover di Ain't No Sunshine

Una nuova cover per la celebre "Ain't No Sunshine" di Bill Withers, brano non solo tra i più celebri della storia della musica black ma anche tra i più ricantati (il sito Second Hand Songs ne ha catalogato ben 100 versioni ufficialmente pubblicate), E' quella cantata da Coeur De Pirate, nome dietro il quale si cela la 24enne cantante canadese Beatrice Martin. Il brano fa parte del suo nuovo album intitolato Trauma che contiene le canzoni utilizzate nella quinta stagione dell'omonima serie televisiva trasmessa dalla TV canadese. Atmosfere molto suggestive per una voce certamente fuori dal comune. La versione originale risale al 1971 e fu il primo successo nella carriera di Bill Withers che quando compose il brano lavorava ancora in una azienda che produceva componenti per i bagni dei Boeing 747, dopo essere stato per 9 anni in Marina. Canzone che entra nella storia anche per il record di "I know" contenuti nel testo: ben 26. Anche "Ain't

Nel nuovo spot Coca Cola la cover di Put A Little Love In Your Heart

E' la cover di " Put a Little Love In Your Heart " la canzone scelta per il nuovo spot pubblicitario della Coca Cola in onda da qualche giorno sulle principali reti nazionali. La versione originale del brano risale al lontano 1969 quando Jackie DeShannon portò il brano nelle prime posizioni delle classifiche internazionali, anche se in realtà solo in Sudafrica raggiunse la numero uno mentre negli USA arriverà fino alla quarta. Il brano è firmato dalla stessa cantante americana insieme al fratello Randy Myers, e da Jimmy Holiday. Quasi vent'anni più tardi il brano tornerà in classifica grazie alla bella versione cantata da Al Green e Annie Lennox nel 1988 per la colonna sonora del brutto film SOS Fantasmi La cover presente nello spot Coca Cola è invece  una versione non in commercio realizzata appositamente per la campagna pubblicitaria, dedicata alle immagini delle telecamere di sicurezza.

Herb Alpert: la cover di Puttin'on the Ritz

Si apre con la cover della celebre "Puttin'on The Ritz" il nuovo album di Herb Alpert. Il trombettista americano - conosciuto in Italia soprattutto per la versione di A Taste Of Honey usata come sigla della trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto"- è ritornato con un nuovo album intitolato "Steppin' out" con molte cover interessanti. La prima traccia del disco è una divertente versione del classico portato al successo da Fred Astaire nel 1946 nel fim Blue Skies (in Italia Cieli Azzurri). In realtà una prima versione dalla canzone era stata inserita nel 1930 nella colonna sonora del film omonimo ed era cantata da Harry Richman. A firmare il brano fu Irving Berlin che qualche anno prima aveva scritto la celebre White Christmas portata al successo da Bing Crosby. Cinquan'anni dopo la canzone troverà una nuova inaspettata popolarità grazie alla cover del cantante olandese Taco che nel 1982 porterà il brano fino alla quarta posizione de

Dj Bobo: nel nuovo album la cover di Volare

All' anagrafe svizzera è Peter René Baumann ma il suo nome d'arte è da molti anni DJ Bobo . In Italia lo conosciamo per la hit Chihuahua vero tormentone dell'estate del 2003 ma nel suo paese è una vera star con 17 album pubblicati in carriera dal 1989 ad oggi. Tutti all'insegna della musica cosiddetta "eurodance" e spesso con rivisitazioni di celebri brani del passato proposti per il pubblico delle discoteche del nord Europa. Insomma, nulla di particolarmente innovativo dal punto di vista artistico (anche in Italia la moda imperava tra la fine degli anni 80 e i primi degli anni 90 con le famigerate compilation della Discomagic). Fra le canzoni contenute nel nuovo album "Circus"  compare però anche la cover del brano più celebre della musica italiana. Si tratta della versione dance di " Volare" scritta da Domenico Modugno e Franco Migliacci nel 1958 e che a dire il vero il DJ svizzero aveva già pubblicato in un promo destinato alle disc

Una cover di Bocelli per i Vampire Weekend

Che il pubblico di Andrea Bocelli fosse trasversale lo sapevamo. Ma che tra i fan del tenore toscano ci fossero anche i Vampire Weekend davvero in pochi potevano prevederlo. Eppure la giovane band newyorchese, che quest'anno ha ricevuto una nomination al Grammy nella categoria "Best Alternative Music Album", ha inciso una cover di " Time to Say Goodbye " , versione inglese della celebre "Con Te Partirò". Come già annunciato il brano farà parte di una compilation di San Valentino, che sarà venduta dal prossimo 4 febbraio solo nei locali Starbucks e che vede la partecipazione tra gli altri di Beck, Phosphorescent e Fiona Apple. La versione originale di "Con Te Partirò" risale al 1995 quando Bocelli la portò in gara al Festival di Sanremo dovendosi accontentare però della quarta posizione in classifica. Il testo del brano è di Lucio Quarantotto, unico grande successo nella carriera dello sfortunato cantautore veneto morto nel 2012. La musi

Dave Edmunds: la cover di Your Song di Elton John

C'è anche uno omaggio a Elton John nel nuovo album di Dave Edmunds con il quale il chitarrista torna sulle scene con materiale inedito dopo una pausa di quasi 20 anni. Il disco si intitola " ...Again" e contiene la cover di " Your Song " storica hit scritta da Elton John e Bernie Taupin e pubblicata nel 1970 nel suo secondo album. Nonostante sia uno dei brani più popolari del cantante inglese, in un primo momento fu relegato al ruolo di facciata B del singolo Take Me To The Pilot pubblicato per il mercato americano. Solo qualche mese più tardi la canzone fu pubblicata come 45 giri senza però raggiungere la vetta della classifica né in America né in Inghilterra. Oggi però il brano - che fu il primo vero grande successo nella carriera di Elton John -  è considerato uno dei momenti migliori della sua carriera e la rivista Rolling Stone l'ha inserito al 136esimo posto nella classifica delle 500 canzoni più belle di tutti i tempi. Lunghissima la lista delle

Mark Masters Ensanble: album tributo agli Steely Dan

Mark Masters è considerato dalla critica specializzata uno dei più grandi arrangiatori jazz del secolo. In compagnia del suo prestigioso Ensamble ha pubblicato un omaggio alla musica degli Steely Dan intitolato “Everything You Did: The Music of Walter Becker and Donald Fagen". Il disco pubblicato dalla Capri Records contiene dieci tracce suonate con la collaborazione di prestigiosi ospiti come Billy Harper al sax tenore, Tim Hagans alla tromba e Gary Foster al sax alto. Della formazione fa parte anche il batterista Peter Erskine che nel 1993 fu chiamato da Donald Fagen e Walter Baker per suonare dal vivo nel tour del ritorno sulle scene della band dopo oltre 20 anni di assenza. Il disco è stato registrato nel corso del 2012 ma Mark Masters ha raccontato che è un progetto al quale ha cominciato a pensare già 35 anni fa, quando scoprì la musica degli Steely Dan ascoltando l'album Aja del 1977. Singolare la scelta dei brani presenti nel tributo visto che oltre alle celebri

Tributo ai Beatles con Maroon 5, Alicia Keys e la reunion degli Eurythmics

Il 9 febbraio del 1964 è una delle date più importanti nella storia del rock. Quella sera i Beatles si esibirono per la prima volta per il pubblico televisivo americano, suonando sul palco dell’ Ed Sullivan Show tenendo incollati al teleschermo circa 73 milioni di persone. Per celebrare i 50 anni di quella che è stata ribattezzata “The Night That Changed America” il prossimo 9 febbraio è in programma uno speciale tributo alla musica dei Fab 4 del quale cominciano a trapelare i primi dettagli. E’ stata ufficializzata in particolare la presenza degli Eurythmics che torneranno a suonare insieme dopo una pausa di 10 anni. Non si sa ancora quale canzone sarà interpretata da Annie Lennox e Dave Stewart ma la scelta potrebbe cadere su "Come Together" che i due pubblicarono nel 2005 per la ristampa dell'album Savage . In programma anche alcuni duetti molto attesi come quello tra John Mayer e Keith Urban, che interpreteranno “Don’t Let Me Down” e quello Alicia Keys e John Le

Ghost B.C. "If You Have Ghosts" miglior cover dell'anno per Cover Me

Il sito Cover Me ha anche quest'anno scelto le cover migliori pubblicate negli ultimi 12 mesi. In vetta alla classifica - un po' a sorpresa - la versione di " If you have ghosts " di Rocky Erickson realizzata dalla misteriosa band svedese dei Ghost B.C. L'identità dei sei componenti della band è infatti segreta, compresa quella del cantante Papa Emeritus, sostituito nel 2012 da Papa Emeritus II. Nei concerti poi il frontman si presenta truccato da teschio e con abiti cardinaleschi (con croci rovesciate) e gli altri membri con tuniche nere e maschere. Il brano fa parte di un EP prodotto sa David Grohl dei Foo Fighters che contiene anche una cover dei conterranei ABBA, un brano dei Depeche Mode e una degli Army Of Lovers, e che ha ottenuto un discreto successo di vendite negli USA arrivando fino alla numero 87 della classifica di Billboard,  La versione originale di "If you have ghosts" risale al 1961 e  faceva parte di un album (non particolarm

Beck canta Love di John Lennon

E' la cover di " Love " di John Lennon interpretata da Beck il primo brano svelato fra quelli che faranno parte della compilation "Sweetheart 2014", quinto capitolo della serie ideata dalla catena americana Starbucks . Il disco uscirà ufficialmente il giorno di prossimo 4 febbraio e sarà in vendita esclusivamente nei punti vendita della celebre caffetteria: per per i Paesi come l'Italia in cui la catena statunitense non è presente, il download sarà disponibile dal sito del Concord Music Group. Tutte molto romantiche le tredici tracce scelte per la compilation, e molti i nomi importanti. Come i Vamipre Weekend che interpretano la celebre "Con Te Partirò di Andrea Bocelli e Ben Harper impegnato in un brano dei Mazzy Star. La cover realizzata da Beck Hansen circola già da qualche giorno su Sounndcloud ed è di ottima fattura. La versione originale di "Love" faceva parte dell'album del 1970 John Lennon/Plastic Ono Band. La produzione fu

Snow Patrol: la cover di "Nightswimming" dei REM

Una bella cover di " Nightswimming " dei R.E.M. cantata dagli Snow Patrol è stato il momento clou del concerto dello scorso 30 dicembre al Linelight di Belfast. Una serata speciale per raccogliere fondi a favore della ricerca e della cura dei malati di Altzheimer alla quale hanno preso parte numerose band tra le quali Katie and the Carnival, The Jane Bradfords & Warhole e a sorpresa gli Snow Patrol (band nata in Scozia ma con profondi radici irlandesi). L'esibizione della band si è aperta proprio con l'omaggio ai REM. Una convincente cover di "Nightswimming" che è stata segnalata anche dal profilo ufficiale su Twitter del gruppo di Athens. Unico neo il leggio utilizzato da Gary Lightbody che evidentemente non conosceva il testo del brano a memoria. La versione originale di "Nightswimming" è del 1992. La band di Michael Stripe la inserì nel fortunato album "Automatic for the people". Il piano è suonato dal bassista Mike Mills che

Tre cover nel nuovo album di Bruce Springsteen

Uscirà ufficialmente il prossimo 14 gennaio il nuovo album di Bruce Springsteen intitolato High Hopes che però già da qualche giorno ha cominciato a circolare in rete per la gioia dei fan. Tra le 12 tracce contenute nel disco, si segnalano ben tre cover oltre a due brani noti del repertorio del Boss che qualcuno ha definito "auto-cover". Come già raccontato è una cover la canzone che dà il titolo alla raccolta e che ha anticipato l'uscita dell'album. “ High hopes ” vede la presenza alla chitarra di Tom Morello dei Rage Against The Machine e di una robusta sezione fiati. La versione originale risale al 1987 e porta la firma di Tim Scott. Springsteen aveva già pubblicato il brano nel 1996 in un EP allegato al VHS di “Blood brothers”, rockumentary sulla reunion della E Street Band. La nuova versione è però molto più energica e convincente. “ Just like fire would ” è un brano preso dal repertorio della storica band australiana Saints, suonata una volta sola nel tou