"Tooth and nail" è il nuovo album di Billy Bragg il disco vede il ritorno del cantautore britannico sulle scene discografiche per la prima volta dal 2008, quando venne distribuito sul mercato il suo ultimo album di inediti in studio, "Mr Love & Justice".
Tra le 12 tracce del nuovo album anche una cover, un omaggio a Woody Guthrie, da sempre uno dei riferimenti musicali del folksinger inglese. Si tratta di "I ain't got no home" brano che il grande cantautore americano incise nel 1940 basandosi su un antico canto gospel, Anche se non si tratta di uno dei suoi brani più conosciuti è una canzone che vanta comunque alcune cover di grande livello come quella realizzata da Bob Dylan nel 1972 e quella più recente di Bruce Springsteen del 1988.
La cover di Bragg ricorda forse più la versione del Boss che quella originale, e merita sicuramente un ascolto.
L'album "Tooth and nail" è stato registrato in California in soli cinque giorni e uscirà il prossimo 25 marzo.
Il produttore Joe Henry, famoso soprattutto per aver prodotto il capolavoro di Solomon Burke "Don't Give Up on Me," ha convinto il cantautore e i suoi musicisti a registrare brani - parti vocali comprese - in presa diretta, ricorrendo il meno possibile a doppiaggi e overdub: oltre che in CD e download, l'album sarà disponibile anche su vinile da collezione da 180 grammi.
Tra le 12 tracce del nuovo album anche una cover, un omaggio a Woody Guthrie, da sempre uno dei riferimenti musicali del folksinger inglese. Si tratta di "I ain't got no home" brano che il grande cantautore americano incise nel 1940 basandosi su un antico canto gospel, Anche se non si tratta di uno dei suoi brani più conosciuti è una canzone che vanta comunque alcune cover di grande livello come quella realizzata da Bob Dylan nel 1972 e quella più recente di Bruce Springsteen del 1988.
La cover di Bragg ricorda forse più la versione del Boss che quella originale, e merita sicuramente un ascolto.
L'album "Tooth and nail" è stato registrato in California in soli cinque giorni e uscirà il prossimo 25 marzo.
Il produttore Joe Henry, famoso soprattutto per aver prodotto il capolavoro di Solomon Burke "Don't Give Up on Me," ha convinto il cantautore e i suoi musicisti a registrare brani - parti vocali comprese - in presa diretta, ricorrendo il meno possibile a doppiaggi e overdub: oltre che in CD e download, l'album sarà disponibile anche su vinile da collezione da 180 grammi.
Commenti
Posta un commento