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Nel nuovo album dei Motörhead un omaggio agli Stones

Si chiuderà con un omaggio ai Rolling Stones il nuovo album dei Motorhead. Il disco - che arriverà nei negozi il prossimo 28 agosto - si intitolerà Bad Magic e sarà il 22esimo album di studio nella lunga carriera della band capitanata da Lemmy. A chiudere il disco - che è stato prodotto da Cameron Webb - sarà una ruvida versione di "Sympathy for the Devil". Il terzetto inglese non ha mai nascosto la propria ammirazione per gli Stones ai quali avevano già reso omaggio nel 2001 con la cover di "Jumping Jack Flash".

Dopo "(I can't get no) Satisfaction" è una delle canzoni più celebri dei Rolling Stones e sicuramente la più controversa. Il brano - che apriva l'album Beggars Banquet del 1968 - non fece che accrescere le polemiche dei fondamentalisti cristiani sul "satanismo" del rock. La canzone porta la firma dei Glimmer Twins, ma è in gran parte opera di Jagger che canta in prima persona vestendo i panni di Lucifero, vantando la propria partecipazione agli eventi più drammatici della storia, dall'uccisione di Cristo alla Guerra dei Cent'Anni, dall'uccisione dei Kennedy alla Seconda Guerra Mondiale.

La fama di "canzone maledetta" è legata anche al fatto che il brano fu eseguito dagli Stones nel corso del tristemente noto concerto al Festival di Altamont nel dicembre del 1969, durante il quale perse la vita uno spettatore di colore ucciso dagli Hell's Angels proprio durante lo show della band. Per anni è circolata la macabra leggenda che Meredith Hunter fosse stato accoltellato proprio durante l'esecuzione di "Sympathy for the devil". In realtà l'omicidio avvenne qualche minuto più tardi, mentre gli Stones stavano suonando Under My Thumb, ma l'esecuzione di "Simpathy for the devil" fu interrotta a causa dei disordini sotto al palco e Jagger si fermò per invitare il pubblico alla calma.
Ciò contribuì a lungo ad associare la canzone a quel tragico evento, e la stessa band smise di eseguirla in pubblico per ben sette anni.

Il testo della canzone è ispirato al romanzo dello scrittore russo Mikhail Bulgakov Il maestro e Margherita che fu suggerito a Jagger dalla sua fidanzata dell'epoca Marianne Faithfull.

Certo che Lemmy è molto "credibile" nei panni di Lucifero. 


In più dell'originale: la cavernosa voce di Lemmy che spaventa i bambini
In meno dell'originale: il suono samba con le congas e le maracas 


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