Passa ai contenuti principali

The Verbs: la cover di Black Is Black

I The Verbs sono la band del batterista americano Steve Jordan, celebre sessionman con all'attivo collaborazioni con i Blues Brothers, Neil Young, Bruce Springsteen e molti altri.
Il gruppo - che Jordan ha fondato con la moglie Meegan Voss, ha da paco pubblicato un interessante album di cover con delle scelte tutt'altro che banali.
Tra i brani contenuti nel disco "Cover Story" figura anche "Black Is Black", vero classico della musica beat anni 60.

Esistono oltre cinquanta cover “ufficiali” di “Black is Black”, ma la versione originale è quella pubblicata per la Decca dai Los Bravos nel 1966 La storia della band merita di essere raccontata, anche perché rappresenta una curiosa eccezione nella storia del rock in gran parte monopolizzata da artisti anglo americani. I Los Bravos sono invece spagnoli anche se il cantante della band Mike Kogel è in realtà nato a Berlino anche se in perfetto inglese e con un tono di voce molto simile a quello di Gene Pitney, cantante americano famosissimo negli anni 60 anche in Italia. E la band sfrutta questa somiglianza visto che molti dj – ascoltando il brano – si convincono si tratti della nuova canzone di Pitney e iniziano a programmarla. “Black is Black” arriva così in un lampo alla numero due nel Regno Unito, alla numero 4 negli USA e alla numero uno in Canada e i Los Bravos diventano il primo gruppo rock spagnolo a riscuotere un successo internazionale.
La canzone in realtà non ha però nulla di spagnolo visto che è firmata da Tony Hayes e Steve Wadey, autori che lavorano per la Decca. Il brano arriverà alla numero uno anche in Francia grazie però alla versione di Johnny Hallyday tradotta con il titolo di “Noir c'est Noir” e – ovviamente in Spagna.
La canzone ebbe un buon successo anche da noi in Italia arrivando fino alla numero 15 della hitparade. Meglio però farà la versione disco pubblicata 10 anni più tardi dal trio francese La Belle Epoque che riporterà il brano in classifica nel 1977.


.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Surf Mesa: “Ily (I Love You Baby)” è un omaggio a Frankie Valli

Ennesima versione per l'intramontabile "Can't Take My Eyes Off You". A riportare in classifica il brano che Frankie Valli condusse al successo nel 1967, è il giovane produttore californiano Surf Mesa in collaborazione con Emilee per la parte vocale. Il brano - che della versione originale riprende solo il ritornello -  è diventato “Ily (I Love You Baby)” e in poche settimane ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ad oggi conta oltre 11.6 milioni di ascolti solo su Spotify. A livello globale è presente in 35 playlist virali con alti posizionamenti (tra cui #4 nella Global Viral 50 e #9 nella Italy Viral 50) e continua senza sosta a cumulare stream. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel Maggio del 1967 da Franke Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli nei Four Seas...