C’è anche un omaggio a Bob Dylan tra le tracce del disco realizzato dal supergruppo QSP, formato da tre nomi leggendari della scena glam degli anni 70 come Suzi Qutro (bassista e cantante molto popolare anche in Italia grazie a hit come “Can The Can” e “48 crash”) Andy Scott (chitarrista degli Sweet) e Don Powell (batterista degli Slade).
Si tratta della energica cover di “Just Like a Woman” la cui versione originale fu pubblicata da Dylan nel 1966 all’interno di Blonde On Blonde, forse il più leggendario tra i dischi incisi dal menestrello americano. Secondo la leggenda il brano – che Dylan scrisse nel giorno del ringraziamento del 1965 mentre si trovava in tour a Kansas City – era dedicato a Edie Sedgwick, modella e attrice di New York che frequentava la Factory di Andy Warhol.
E’ il brano che Dylan ha eseguito più volte dal vivo nel corso della sua carriera.
Venne pubblicato anche come 45 giri in una versione molto più breve rispetto a quella di quasi 5 minuti contenuta nell’album. Il singolo ottenne un discreto successo ma non andò oltre la 33esima posizione nella classifica USA. Non venne invece pubblicata per il mercato inglese, dove però ottenne un buon successo la cover realizzata da Manfred Mann e pubblicata sempre nel 1966.
Tra le altre cover degne di nota quelle di Joe Cocker, Rick Nelson, Rod Stewart, Jeff Buckley e Richie Havens.
La versione dei QSP non passerà alla storia, ma si segnala tra quelle “al femminile” visto che è cantata dalla 66enne Suzi Quatro. Ma in passato hanno fatto meglio di lei con questa canzone Nina Simone, Stevie Nicks e Sarah-Jane Morris.
Si tratta della energica cover di “Just Like a Woman” la cui versione originale fu pubblicata da Dylan nel 1966 all’interno di Blonde On Blonde, forse il più leggendario tra i dischi incisi dal menestrello americano. Secondo la leggenda il brano – che Dylan scrisse nel giorno del ringraziamento del 1965 mentre si trovava in tour a Kansas City – era dedicato a Edie Sedgwick, modella e attrice di New York che frequentava la Factory di Andy Warhol.
E’ il brano che Dylan ha eseguito più volte dal vivo nel corso della sua carriera.
Venne pubblicato anche come 45 giri in una versione molto più breve rispetto a quella di quasi 5 minuti contenuta nell’album. Il singolo ottenne un discreto successo ma non andò oltre la 33esima posizione nella classifica USA. Non venne invece pubblicata per il mercato inglese, dove però ottenne un buon successo la cover realizzata da Manfred Mann e pubblicata sempre nel 1966.
Tra le altre cover degne di nota quelle di Joe Cocker, Rick Nelson, Rod Stewart, Jeff Buckley e Richie Havens.
La versione dei QSP non passerà alla storia, ma si segnala tra quelle “al femminile” visto che è cantata dalla 66enne Suzi Quatro. Ma in passato hanno fatto meglio di lei con questa canzone Nina Simone, Stevie Nicks e Sarah-Jane Morris.
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