Passa ai contenuti principali

Senith: il nuovo singolo è la cover di "I am what I am"

Senith
ha realizzato una cover della celebre "I am what I am" celebre hit di Gloria Gaynor che quest'anno festeggia il suo 40º anniversario
Il brano verrà presentato il prossimo 17 dicembre allo Spazio DumBo di Bologna con un release party n dedicato alla Regina della Disco Music.

Senhit, italo eritrea e cittadina del mondo, aveva già cantato il brano in occasione della manifestazione che si è svolta a giugno per i diritti LGBTQ+.
Nel corso della manifestazione presentata da Senhit, l’artista ha cantato “I Am What I Am” creando un bellissimo momento di unione tra i cori partecipanti all’evento e poi con tutto il pubblico.
La cover vede la produzione di Placido Simone e Massimo Zanotti e con il contributo di Gigi Barocco per il mixing e mastering.

La Freaky Queen e la Regina della Disco Music incrociano così le loro strade grazie a questo brano senza tempo, che ricorda a tutti che ognuno di noi ha il diritto di essere se stesso, di abbracciare la propria unicità e di vivere senza paura o giudizio.

Simbolo di questa cover sarà un bracciale viola: un colore disprezzato, negletto, rifiutato dal mondo del teatro perché è il colore della Quaresima (e quindi di un periodo di tempo in cui le rappresentazioni erano proibite), ma presto respinto da tutto il mondo dello Spettacolo, così come spesso si estendono rapidamente pregiudizi e preconcetti.

La volontà di confrontarsi con questo brano rappresenta un altro passo importante nella carriera di Senhit, che ha sempre lanciato messaggi contro ogni forma di discriminazione, a favore della valorizzazione dell’identità, grazie a una musica che non ha confini e che trasmette vibrazioni positive.

Nelle scorse settimane Senhit ha lavorato alla realizzazione del sorprendente video di prossima uscita del brano e si sta preparando al tour europeo che a partire da gennaio la porterà ad esibirsi in numerose città europee e a New York.

   

 “I Am What I Am” è un inno di autoaffermazione, indipendenza e coraggio che continua ad ispirare milioni di persone in tutto il mondo. Questa canzone è stata scritta da Jerry Herman per il musical “La Cage aux Folles” ed è stata resa famosa da Gloria Gaynor con la sua potente interpretazione nel 1983 che raggiunse la posizione numero 13 in UK.

Il brano è stato ricantato anche da Shirley Bassey e Pia Zadora.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova