Lola Young è uno dei fenomeni del momento: su Spotify conta quasi milioni di ascoltatori mensili e la sua "Messy" ha conquistato la la n.1 della classifica britannica dei singoli (erano due anni che un artista locale non raggiungeva la vetta) e ha già superato i 220 milioni di streams su Spotify.
Ma noi ci occupiamo di lei perché, ospite della trasmissione "Like a Version", ha sorpreso tutti con la cover di "Close to me" dei Cure.
Il classico di Robert Smith viene rallentato e scarnificato nella prima parte
"Fondamentalmente siamo partiti da un'idea piuttosto essenziale e poi abbiamo inserito la batteria e il riff della canzone", ha spiegato la Young "Quindi, anche se nella mia versione c'è una certa tristezza, c'è comunque quel tipo di movimento, in cui penso che i Cure siano davvero bravi."Una versione originale e coraggiosa, cantata con grande personalità.
La versione originale di "Close to me" compare nell'album "The head on the door" pubblicato dai Cure nel 1985. Fu il secondo singolo estratto, dopo "In Between Days", Nonostante sia uno dei brani più famosi del gruppo, non ebbe molto successo in classifica: numero 24 in UK e numero 17 in Francia. Negli USA il brano entrerà solo nella Billboard Dance Club (ma si fermerà alla numero 32).
Memorabile il video, diretto da Tim Pope, con la band chiusa un un armadio che finisce in mare dopo essere caduto da un dirupo. Robert Smith definì la realizzazione del video "le 12 ore più scomode che abbia mai trascorso".
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