Una delle esibizioni più convincenti nella serata Sanremo Story è stata a sorpresa la cover di "Ciao Amore Ciao" di Luigi Tenco cantata da Marco Mengoni. Non era sicuramente facile ricantare, proprio durante un Festival, la canzone passata alla storia per essere indissolubilmente legata al suicidio di Tenco, che si tolse la vita dopo l’esclusione del brano stesso dalla finale del Festival del 1967. Il brano aveva infatti ottenuto dalle giurie soltanto 38 voti su 900 e fu poi escluso dal ripescaggio dalla commissione di “esperti”. Una canzone forse troppo difficile per quel pubblico e quell'epoca. Tenco si spara un colpo di pistola alla tempia nella sua stanza d'albergo all'Hotel Savoy lascianodo un biglietto polemico, il cui incipit recita: "Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente 5 anni della mia vita" .
Marco Mengoni è stato sorprendentemente convincente nell'interpretazione del brano e non ha nascosto la sua emozione.
Negli anni il brano - che a Tenco non piaceva e che cantò anche in modo non particolarmente convincente al Festival - è stato ripreso da molti artisti, da Eugenio Finardi a Giuni Russo, da Dalida a (recentemente) Giusy Ferreri. La versione di Mengoni è una delle migliori e meriterebbe di norn restare inedita.
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