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Eric Clapton compie 75 anni: le cover migliori di mr. Slowhand

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Eric Clapton - nato a Ripley, nella contea inglese del Surrey, il 30 marzo 1945 - compie oggi 75 anni.
Clapton è considerato uno dei migliori chitarristi di sempre, secondo, dopo Jimi Hendrix, nella classifica stilata dalla rivista Rolling Stone e l'unico a essere stato inserito tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame
"Mr, Slowhand" ha legato il suo nome ad alcune delle band più importanti della storia del rock, a partire dagli Yardbirds nei quali entrò appena 17enne nel 1963, passando per i Bluesbreakers di John Mayall, con i quali esordisce dal vivo il 6 aprile 1965 in un concerto a Londra. per poi fondare i leggendari Cream con Ginger Baker e Jack Bruce. Dopo lo scioglimento dei Cream nel ’68 Clapton suona brevemente con i “Blind Faith” e con i “Delaney & Bonnie” prima di fondare i “Derek & The Dominos” dove collaborerà con Duane Allman. Ma la sua Fender è presente nei dischi di Bob Dylan, Beatles, Rolling Stones, Aretha Franklin, Phil Collins e decine di altri.
Oltre ad aver firmato brani di grande successo come "Sunshine of Your love", "Badge", "Wondereful Tonight" e "Tears in Heaven" Clapton ha inciso in carriera oltre 300 cover, alle quali deve gran parte della sua popolarità.
Per festeggiare i suoi 75 anni - in attesa di rivederlo dal vivo in Italia nel 2021 -  abbiamo scelto 5 cover davvero leggendarie registrate da Mr. Slowhand.

Eric Clapton - Cocaine (1977)
La versione di Clapton è quella "definitiva" ma non è quella originale, che venne pubblicata da JJ Cale nel 1976.




Eric Clapton and the Powerhouse Crossroads (1966)

Il classico di Robert Johnson verrà ripreso da Clapton anche con i Cream e in molti dei suoi live da solista




Eric Clapton - Before You Accuse Me

La versione originale venne pubblicata da Bo Diddley nel 1957




Eric Clapton - I shot the sheriff (1974)
La versione originale è di Bob Marley ed è stata pubblicata nel 1973




 Eric Clapton - After Midnight (1970)
Anche per questo suo successo Clapton deve ringraziare l'amico JJ Cale che pubblicò il brano nel 1966.

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