Il remake di "Bongo Cha Cha Cha" è diventato a sorpresa dei tormentoni dell'estate 2021. A riportare al successo il brano cantato nel 1959 da Caterina Valente sono stati i Goodboys un duo che ha già collezionato diversi Dischi di Platino totalizzando più di 2.5 miliardi di streams, conosciuti per la loro collaborazione coi Meduza in 'Piece Of Your Heart' e 'Lose Control' che da sole hanno totalizzato più di un miliardo di streams.
Tecnicamente non sarebbe corretto chiamarla "cover" visto è stata mantenuta la parte vocale originale, ma il risultato finale è davvero lontano dalla versione pubblicata nel 1959 dall'artista italiana naturalizzata francese.
Il successo del remix è stato virale grazie alle challenge sui social di Federica Pellegrini e Giulia De Lellis.
La versione originale di "Bongo Cha Cha Cha" viene pubblicata nel 1959 da Caterina Valente ed è uno dei primi esempi di "cha cha cha" italiano. Gli autori però non sono tutt'altro che latinoamericani. Il brano è infatti firmato da Ernst Bader, Ralf Arnie, Werner Müller e dall'italiano Giuseppe Perotti, sotto lo pseudonimo dei i Pinchi,
Il 45 giri venne pubblicato dalla Decca in Germania, Yugoslavia, Grecia e Stati Uniti (dove ottenne un buon successo di vendite).
Nel 2019 il brano venne inserito nella colonna sonora del film Marvel “Spider-Man: Far from home”. Lo si sente nella scena in cui un Peter Parker è al controllo bagagli dell’aeroporto, col timore che i vigilanti dell’hub possano scovare nella valigia il costume da supereroe.
Tecnicamente non sarebbe corretto chiamarla "cover" visto è stata mantenuta la parte vocale originale, ma il risultato finale è davvero lontano dalla versione pubblicata nel 1959 dall'artista italiana naturalizzata francese.
Il successo del remix è stato virale grazie alle challenge sui social di Federica Pellegrini e Giulia De Lellis.
Il 45 giri venne pubblicato dalla Decca in Germania, Yugoslavia, Grecia e Stati Uniti (dove ottenne un buon successo di vendite).
Nel 2019 il brano venne inserito nella colonna sonora del film Marvel “Spider-Man: Far from home”. Lo si sente nella scena in cui un Peter Parker è al controllo bagagli dell’aeroporto, col timore che i vigilanti dell’hub possano scovare nella valigia il costume da supereroe.
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