Anche la cantautrice ligure Chiara Ragnini ha pubblicato una cover per queste difficili giornate di quarantena forzata. Lo ha fatto rispolverando il format "Home Play" che aveva visto già in passato Chiara interpretare, dal suo studio casalingo, le canzoni scelte dai fan che avevano prenotato il suo album "La Differenza". In questi giorni la cantautrice ha scelto di ricantare "Libertè", brano pubblicato dal cantautore ligure Mario Panseri nel 1978.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Chiara che ci ha spiegato:
"La canzone è stata registrata nel mio homestudio a Cipressa: l'originale fa uso anche di altri strumenti ma io ho scelto la dimensione acustica, chitarra e voce, che più mi appartiene. Nuda e cruda, diretta ed immediata, come piace a me!"
Come è nata la cover?
"Due anni fa decisi di partecipare al Premio Mario Panseri, dedicato al cantautore di Cairo Montenotte prematuramente scomparso nel 1995. Con grande piacere venni selezionata fra i finalisti proprio con questa canzone, a mio avviso fra le più belle della produzione del cantautore ligure. Ammetto che non conoscevo Panseri e le sue opere fino a qualche mese prima: incuriosita, ascoltai tutta la discografia del cantautore e questa fu la canzone che più mi colpì, sia per la melodia che per il testo. La feci mia, immediatamente, chitarra e voce."
Cosa rappresenta il brano per te?
"E' un inno alla libertà: è una canzone molto intima ed immediata, attuale, nella sua crudezza, per il periodo strano che stiamo vivendo. In questi lunghissimi giorni di quarantena forzata ho deciso di renderne pubblica la mia versione, sia come omaggio al cantautore, ancora poco conosciuto dal grande pubblico, che per battere un colpo: ci sono ancora, sto lavorando alle nuove canzoni e non vedo l'ora di far ascoltare qualche anteprima, acustica, a chi mi segue."
La versione originale di "Libertè" è stata pubblicata Mario Panseri nel suo terzo e ultimo album "Sulla spiaggia d'inverno" pubblicato nel 1978 e prodotto da Niko Papathanassiou, fratello di Vangelis Nato a Roma nel 1945 e scomparso prematuramente nel 1995, Panseri si trasferì in Liguria, prima a Vado poi a Cairo Montenotte. Partecipò alle prime edizioni del alle prime edizioni del Premio Tenco nel 1974, 1975, 1976 e 1978.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Chiara che ci ha spiegato:
"La canzone è stata registrata nel mio homestudio a Cipressa: l'originale fa uso anche di altri strumenti ma io ho scelto la dimensione acustica, chitarra e voce, che più mi appartiene. Nuda e cruda, diretta ed immediata, come piace a me!"
Come è nata la cover?
"Due anni fa decisi di partecipare al Premio Mario Panseri, dedicato al cantautore di Cairo Montenotte prematuramente scomparso nel 1995. Con grande piacere venni selezionata fra i finalisti proprio con questa canzone, a mio avviso fra le più belle della produzione del cantautore ligure. Ammetto che non conoscevo Panseri e le sue opere fino a qualche mese prima: incuriosita, ascoltai tutta la discografia del cantautore e questa fu la canzone che più mi colpì, sia per la melodia che per il testo. La feci mia, immediatamente, chitarra e voce."
Cosa rappresenta il brano per te?
"E' un inno alla libertà: è una canzone molto intima ed immediata, attuale, nella sua crudezza, per il periodo strano che stiamo vivendo. In questi lunghissimi giorni di quarantena forzata ho deciso di renderne pubblica la mia versione, sia come omaggio al cantautore, ancora poco conosciuto dal grande pubblico, che per battere un colpo: ci sono ancora, sto lavorando alle nuove canzoni e non vedo l'ora di far ascoltare qualche anteprima, acustica, a chi mi segue."
La versione originale di "Libertè" è stata pubblicata Mario Panseri nel suo terzo e ultimo album "Sulla spiaggia d'inverno" pubblicato nel 1978 e prodotto da Niko Papathanassiou, fratello di Vangelis Nato a Roma nel 1945 e scomparso prematuramente nel 1995, Panseri si trasferì in Liguria, prima a Vado poi a Cairo Montenotte. Partecipò alle prime edizioni del alle prime edizioni del Premio Tenco nel 1974, 1975, 1976 e 1978.
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