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Lykke Li pubblica la cover di "Love Hurts" nel nuovo EP

Lykke Li ha pubblicato un nuovo EP con tre interessanti cover. Il progetto, intitolato — con poca originalità — Covers , arriva a tre anni di distanza dal suo ultimo album, EYEYE . Non particolarmente originale neppure la scelta dei brani, ma spicca una delicata e minimale interpretazione di "Love Hurts" degli Everly Brothers , tutta giocata sulla voce intensa e avvolgente della cantautrice svedese, diventata celebre nel 2011 con la hit "I Follow River". Completano l’EP "Into My Arms" di Nick Cave e "Stand By Me" di Ben E. King . La versione originale di "Love Hurts" fu pubblicata nel 1960 dagli Everly Brothers e inclusa nel loro quarto album, A Date with the Everly Brothers .   Il brano porta la firma di Boudleaux Bryant, autore di altri classici del duo americano come "Wake up little Suzie" e "All I want to do is dream". Gli Everly però non pubblicarono la canzone come singolo e resterà un brano minore d...
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Bob Dylan e Barbra Streisand: il primo duetto insieme dopo 54 anni di attesa

Bob Dylan e Barbra Streisand hanno duettato insieme per la prima volta nella loro lunga carriera. È accaduto sulle note della celebre The Very Thought of You , standard scritto da Ray Noble nel 1934. La cover compare nel nuovo album The Secret of Life: Partners, Volume Two , uscito lo scorso 27 giugno, che vede la Streisand cantare anche con Sting, Paul McCartney, James Taylor, Seal, Hozier e Mariah Carey. Forse proprio grazie al contrasto tra le loro voci, il duetto con Dylan è tra i momenti più ispirati del disco. Sono i due artisti più longevi della Columbia Records, a partire dai primi anni '60. (Dylan ha avuto un'uscita con la Asylum Records di David Geffen, ma poi è tornato subito mentre la Streisand non se n'è mai andata. Le loro carriere però non si erano mai incrociate in passato. Quando nei mesi scorsi aveva cominciato a circolare la voce di una collaborazione tra le due leggende, molti fan avevano sperato in una versione a due di Lay Lady Lay — brano che, in un’i...

Addison Rae, Janet Jackson e Joni Mitchell: il tributo delle Haim al BBC Live Lounge

Rendere omaggio contemporaneamente a Addison Rae, Janet Jackson e Joni Mitchell. Ci sono riuscite le Haim nel corso della loro esibizione al BBC Live Lounge , la celebre trasmissione di BBC Radio 1 nota per le originali e spesso sorprendenti cover proposte agli ascoltatori. Le tre sorelle californiane hanno presentato un brano tratto dal loro nuovo album I Quit , ma soprattutto una rilettura di “Headphones On” di Addison Rae. Una cover che hanno aperto con una citazione di “Got 'til It's Gone” di Janet Jackson — brano che, a sua volta, conteneva un omaggio a “Big Yellow Taxi” di Joni Mitchell. Un vero e proprio mash-up  perfettamente riuscito. Impeccabile la voce di Danielle, che ha regalato anche un notevole assolo di chitarra. Non è la prima volta che le Haim incrociano il percorso di Addison Rae: lo scorso aprile, le sorelle hanno condiviso il palco con lei durante il primo dei due concerti tenuti al locale indie The Bellwether di Los Angeles. La versione originale d...

Billie Joe Armstrong: la sua cover di “I Get Around” dei Beach Boys

Anche Billie Joe Armstrong dei Green Day ha voluto rendere omaggio a Brian Wilson , condividendo online la sua cover di "I Get Around", uno dei grandi classici dei Beach Boys. Il cantante ha spiegato su Instagram: "Ho registrato la cover qualche anno fa, ma non ho mai avuto modo di condividerla. È una delle mie canzoni preferite in assoluto." La versione è arricchita da un assolo di chitarra in stile Chuck Berry, e la voce di Armstrong si adatta sorprendentemente bene al sound surf rock della band californiana. Inizialmente pubblicata solo su Instagram, la cover è ora comparsa anche su YouTube, sebbene non sul canale ufficiale del frontman dei Green Day. "I get around" è uno dei brani più celebri dei Beach Boys. Il brano venne pubblicato nel maggio del 1964 e fu il loro primo singolo a raggiungere la vetta della classifica USA. Fu anche il loro primo successo in UK ma si fermò alla settima posizione. Il brano venne scritto da Brian Wilson con il contribut...

“Bittersweet Symphony”: la toccante cover di Yungblud al Live Lounge

Yungblud ha interpretato una cover di "Bittersweet Symphony" dei Verve durante il programma Live Lounge trasmesso da BBC Radio 1 . L’artista di Doncaster è apparso nella puntata andata in onda lo scorso 17 giugno , in occasione dell’uscita del suo nuovo album, "Idols" . La sua è stata una versione emozionante e coinvolgente del celebre brano della band inglese, arricchita dalla presenza di una sezione d’archi che ha eseguito il celebre riff orchestrale, originariamente campionato dalla versione di "The Last Time" dei Rolling Stones, eseguita dalla Andrew Oldham Orchestra . Parlando della scelta della cover, Yungblud ha spiegato: È un classico assoluto. È una canzone che mi è rimasta dentro da sempre e mi ha davvero tirato su quando mi sentivo perso. Penso che l'album 'Urban Hymns' dei Verve sia stato di grande ispirazione per il mio nuovo album. La versione originale di Bitter Sweet Symphony venne pubblicata dai The Verve nel 1997. La...

Il figlio di Scott Weiland pubblica una cover dei Velvet Revolver

Noah Weiland , figlio del compianto Scott Weiland, ha pubblicato una cover di “Slither”, celebre brano dei Velvet Revolver, supergruppo fondato nel 2002 dal cantante degli Stone Temple Pilots. Il brano è stato rilasciato lo scorso 15 giugno in occasione della Festa del Papà, che negli Stati Uniti si celebra la terza domenica di giugno. Molto suggestivo il video, realizzato dallo stesso Noah con l’ausilio dell’intelligenza artificiale: vi compaiono immagini generate di Scott Weiland, Slash, Duff McKagan, dello stesso Noah e persino di Spider-Man. Il cantante ha spiegato a Rolling Stone : “Il video doveva sembrare un delirio febbrile. Un attimo sto fuggendo dai miei demoni, l’attimo dopo cerco di salvare una ragazza che mi piace. E poi, come nei sogni che faccio davvero, ricevo la visita di mio padre. Ho fatto tutto da letto, come per la maggior parte della mia musica.” Noah ha anche raccontato come la cover sia nata in modo del tutto spontaneo: durante una jam informale con l’amico...

Vasco: ascolta la cover di "Je so' pazzo" di Pino Daniele

Vasco Rossi ha reso omaggio a Pino Daniele nel corso della prima delle due date napoletane del suo tour 2025. Lo ha fatto cantando a sorpresa la cover da “Je so' pazzo” uno dei classici del cantautore partenopeo scomparso dieci anni fa. " Una di quelle canzoni che avrei voluto scrivere io " ha detto Vasco per introdurre il brano che non aveva mai in passato eseguito dal vivo. E nonostante la pronuncia napoletana non proprio impeccabile il pubblico ha apprezzato l'esibizione. Questa sera - 17 giugno - è in programma il secondo concerto del rocker emiliano allo stadio Maradona, già da tempo sold out. La versione originale di "Je so' pazzo" compare nel secondo album di Pino Daniele pubblicato nel 1979. Il brano venne pubblicato anche come 45 giri raggiungendo la posizione numero 34 della HitParade.