Non è sempre facile fare il cantante se sei il figlio di un genio della musica. Soprattutto non è semplice rendere omaggio alla memoria di tuo padre senza attirati le critiche più feroci.
Lo sa bene Ziggy Marley, figlio primogenito del grande Bob, che negli anni è stato molto attento a
centellinare le cover prese dal repertorio dell'immenso genitore. Lo ha fatto nel 1991 con una suoa versione di "Rainbow Country" pubblicata in "sordina" come B side del singolo Kozmic, giusto per non dare troppo nell'occhio. E lo ha fatto in compagnia dei The Chiftains nel 2002 con la cover della celebre "Redemption Song".
Colpisce quindi la presenza di due grandi classici di Bob Marley nel nuovo album live di Ziggy Marley da qualche giorno disponibile anche in versione CD e pubblicato dalla storica etichetta Tuff Gong, fondata dal padre nel 1965.
"War" è in realtà un brano scritto da Allen Colee Carlton Barrett, tratta da un discorso fatto dall'imperatore di Etiopia, Hailé Selassié, venerato dai fedeli della religione ratafari. Marley fu perà il primo a pubblicare la canzone su disco. Il testo è una dei più politici nella sua carriera: Marley canta che ci sarà guerra fino al giorno in cui si arriverà ad una società egualitaria. La versione originale era stata pubblicata come singolo nel 1976 e nell'album Rastaman Vibration,
Lo sa bene Ziggy Marley, figlio primogenito del grande Bob, che negli anni è stato molto attento a
centellinare le cover prese dal repertorio dell'immenso genitore. Lo ha fatto nel 1991 con una suoa versione di "Rainbow Country" pubblicata in "sordina" come B side del singolo Kozmic, giusto per non dare troppo nell'occhio. E lo ha fatto in compagnia dei The Chiftains nel 2002 con la cover della celebre "Redemption Song".
Colpisce quindi la presenza di due grandi classici di Bob Marley nel nuovo album live di Ziggy Marley da qualche giorno disponibile anche in versione CD e pubblicato dalla storica etichetta Tuff Gong, fondata dal padre nel 1965.
"War" è in realtà un brano scritto da Allen Colee Carlton Barrett, tratta da un discorso fatto dall'imperatore di Etiopia, Hailé Selassié, venerato dai fedeli della religione ratafari. Marley fu perà il primo a pubblicare la canzone su disco. Il testo è una dei più politici nella sua carriera: Marley canta che ci sarà guerra fino al giorno in cui si arriverà ad una società egualitaria. La versione originale era stata pubblicata come singolo nel 1976 e nell'album Rastaman Vibration,
"Is This Love" fu pubblicata da Marley nel 1978 nell'album Kaya e ottenne un ottimo successo anche come 45 raggiungendo la Top Ten delle classifiche UK. Negli anni il brano è diventato uno dei più celebri del suo repertorio, è stato inserito in tutte le sue raccolte ufficiali, e presente anche nella scaletta del celeberrimo live "Babylon By Bus" del 1978. Ed è questa la verzione che Ziggy ha preso come riferimento per la sua cover, visto che ha mantenuto la durata del brano superiore ai 7 minuti.
L'album "In Concert" contiene 15 canzoni registrate nel corso del suo "Wild and Free Tour" dello scorso anno. Il disco era stato per oltre un mese in vendita in esclusiva solo su iTunes.
Le versioni di Ziggy non sono ovviamente migliori di quelle (inarrivabili) del padre. Ma meritano un ascolto e sono certamente un omaggio sincero.
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Madison
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