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Nel nuovo album di Robert Cray omaggi a Otis Redding e Isaac Hayes


10 tracce (che diventano 11 nella versione deluxe) e molte cover interessanti nel nuovo album della Robert Cray Band. Il disco si intitola “Into My Soul” e arriva a due anni di distanza dal precedente “Nothin’ But Love”.
Il grande chitarrista americano – che dal 2011 è entrato a far parte della Blues Hall Of Fame – è accompagnato dagli inseparabili Les Falconer (alla batteria) Jim Pugh (alle tastiere) e Richard Cousins (al basso).
L’album è stato prodotto dall’amico Steve Jordan (che in passato ha lavorato tra gli altri con John Mayer e Keith Richards) ed è stato registrato in California nei Santa Barbara Sound Studios.
Tra le cover inserite in scaletta spicca la versione di Nobody's Fault But Mine, brano che Otis Redding portò al successo nel 1968.
“Tutti noi della band siamo cresciuti ascoltando questo genere di musica – ha ricordato Cray – Per noi è stata davvero molto importante”.
"Deep in My Soul" è invece un omaggio al grande Bobby Blend, grande cantante della scena soul scomparso lo scorso anno. Il brano non è uno dei più celebri del suo repertorio: fu pubblicato nel 1967 come B Side del singolo "You're All I Need".
“Bobby è stato uno dei miei eroi musicali – ha spiegato il chitarrista – Volevo rendergli omaggio ma ero indeciso sulla canzone. Poi per caso mi è capitato di ascoltare questa canzone che non sentivo da tantissimi anni. E’ piaciuta subito a tutti”.
Ma la cover migliore del disco è probabilmente " Your Good Thing (Is About to End)".
La versione originale del brano scritto da Isaac Hayes e David Porter, risale al 1966 quando Mable John la incise su etichetta Motown. Il successo arrivò solo tre anni più tardi con la memorabile versione cantata da Lou Rawls che entrò nella Top 20 della classifica americana.
“E’ stata una idea di Steve Jordan – ha spiegato Cray – Noi abbiamo solo cercato di suonare il brano nel modo più funky possibile”.

Robert Cray Band - Your Good Thing (Is About to End)"

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