Arriverà nei negozi di dischi il prossimo 11 settembre l'album di debutto degli Hollywood Vampires, supergruppo che per l'occasione vedrà insieme alcuni nomi leggendari della musica rock come Alice Cooper, Dave Grohl, Paul Mc Cartney, Joe Perry e Slash oltre all'attore Johnny Depp, da sempre grande appassionato di rock.
Alice Cooper ha raccontato:
Per entrare nel club, bastava bere di più di tutti gli altri membri. In una sera normale, avrei potuto farmi una passeggiata e trovare lì John Lennon, Harry Nilsson, Keith Monn, travestiti come al solito da cameriera o da chauffeur. La settimana successiva avrebbero potuto esserci Bernie Taupin, Jim Morrison e Mickey Dolenz.
Nel disco compariranno cover prese dal repertorio dei Doors, dei Led Zeppelin, di John Lennon e di Jimi Hendrix oltre a due canzoni originali che raccontano la storia dei Vampires, una delle quali ha l’intro registrato da Sir Christopher Lee, inciso proprio poco prima della sua morte.
I ricavi del desco andranno a favore della associazione Music Cares.
In più dell'originale: un bel po' di chitarre
In meno dell'originale: l'eleganza dei Pink Floyd
Il singolo che anticipa l'uscita dell'album è una doppia cover che mette insieme "Scool's Out" ossia il brano più celebre del repertorio dello stesso Alice Cooper con la celeberrima "Another Brick In The Wall". Nel brano Cooper duetta con Brian Johnson degli AC DC mentre le chitarre sono suonate da Slash, Joe Perry e da Tommy Henriksen (storico chitarrista di Cooper ma anche produttore di Lady Gaga e Ke$a). Anche la sezione ritmica è presa a prestito dalla band che per anni ha accompagnato la "strega del rock" ed è formata da Neal Smith al basso ed da Dennis Dunaway alla batteria, che suonarono anche la nella versione originale di "School's out" pubblicata nel 1972.
"Another Brick In The Wall" non ha invece bisogno di presentazioni. E' uno dei brani più famosi dei Pink Floyd e fa parte dell'album The Wall pubblicato nel 1979. Per essere precisi si tratta della "Part II" del brano che era diviso in tre parti. A passare alla storia furono anche i 23 ragazzi della Islington Green School di Londra che cantarono il celebre coro. Il brano adottato dagli studenti di sudafricani durante la rivolta di Elsie's River e di conseguenza censurato dal governo che requisì tutte le copie del disco dai negozi.
"The Wall" è prodotto da Bob Ezrin, che aveva lavorato anche con Alice Cooper, e che qui compare nei cori.
Ad accomunare le due canzoni il tema della educazione scolastica.
"The Wall" è prodotto da Bob Ezrin, che aveva lavorato anche con Alice Cooper, e che qui compare nei cori.
Ad accomunare le due canzoni il tema della educazione scolastica.
La storia dei "vampiri di Hollywood" risale in realtà al 1972, quando sul Sunset Strip di Los Angeles, nel bar situato al piano superiore del Rainbow Bar & Grill, nacquero gli Hollywood Vampires, una sorta di club esclusivo per tutte le rock star che vivevano o passavano per la città e lì si incontravano.
Alice Cooper ha raccontato:
Per entrare nel club, bastava bere di più di tutti gli altri membri. In una sera normale, avrei potuto farmi una passeggiata e trovare lì John Lennon, Harry Nilsson, Keith Monn, travestiti come al solito da cameriera o da chauffeur. La settimana successiva avrebbero potuto esserci Bernie Taupin, Jim Morrison e Mickey Dolenz.
Tre anni fa, Alice e il suo buon amico Johnny Depp decisero che era ora che lo spirito degli Hollywood Vampires rivivesse (fatta eccezione per il bere). Un ambiente sereno dove gli artisti potessero divertirsi, ridere e suonare insieme. Ad Alice e Johnny si è unito Joe Perry, che è un caro amico di entrambi, e le registrazioni sono cominciate: un tributo agli Hollywood Vampires originali.
Nel disco compariranno cover prese dal repertorio dei Doors, dei Led Zeppelin, di John Lennon e di Jimi Hendrix oltre a due canzoni originali che raccontano la storia dei Vampires, una delle quali ha l’intro registrato da Sir Christopher Lee, inciso proprio poco prima della sua morte.
I ricavi del desco andranno a favore della associazione Music Cares.
In più dell'originale: un bel po' di chitarre
In meno dell'originale: l'eleganza dei Pink Floyd
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