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Jay-Jay Johanson: l'omaggio a Frank Sinatra nell'album Silver Screen

Jay-Jay Johanson ha chiuso il suo 2021 pubblicando un album di cover "cinematografiche".
Si tratta in realtà in gran parte di materiale già noto ai fan del cantautore svedese, ma che per la prima volta viene pubblicato ufficialmente. L'album si intitola "Siver Screen" e raccoglie 12 cover tratte da colonne sonore di film celebri, senza alcun collegamento evidente tra di loro, Si spazia dalla colonna sonora di classici come "Tempi Moderni" di Chaplin e "Il Mago di Oz" di Victor Fleming, a capolavori degli anni 80 come "Blade Runner" e "Shining".
I brani sono stati registrati nell'agosto del 2019 in quello che il musicista ha definito un "weekend alcoolico". Alcuni brani erano stati pubblicati come "Christmas Gift" per i fan nel Natale del 2019 e altri era invece stati pubblicati l'anno successivo in occasione del Record Store Day.
L'unico inedito è la cover di "Strangers in the Night" il classico di Frank Sinatra dalla colonna sonora del film del 1966 A Man Could Get Killed, che però non è certamente la traccia più riuscita della raccolta. Oltretutto nell'album il brano è riportato con un errore visto che sono stati invertiti i titoli del brano del del film.



 "Strangers in the night" è uno dei classici del repertorio di Frank Sinatra che pubblicò il brano nel 1966.
La versione originale era comparsa qualche mese prima nella colonna sonora del film A Man Could Get Killed (in Italia M 5 codice diamanti) con il titolo di "Beddy Bye".
Il brano risulta musicalmente firmato dal compositore tedesco Bert Kaempfert con un testo di Charles Singleton, Eddie Snyder ma pare che il vero autore della melodia sia il musicista armeno Avo Uvezian che aveva proposto a Sinatra un brano intitolato "Broken Guitar" che conteneva la melodia originale.
E' invece sicuramente una intuizione di "The Voice" il celebre finale sfumato con il leggendario «doo-be-doo-be-doo» che darà il nome al personaggio dei cartoni animati Scooby Doo.
La leggenda vuole che Sinatra non amasse la canzone: nonostante il grande successo ottenuto la definì "un brano di merda" e "la peggior fottuta canzone che abbia mai sentito". Ma continuo a proporla nei suoi concerti, cantandola in totale ben 480 volte.


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