In Ucraina “London Calling” dei Clash diventa “Kyiv Calling”

La punk band ucraina Beton ha rifatto "London Calling" dei Clash e l'ha trasformata in un un grido d'aiuto contro l'invasione Russa. Il classico della band inglese è diventato così "Kyiv Calling" il ricavato sarà devoluto al Free Ukraine Resistance Movement (FURM), che raccoglie fondi per aiutare la popolazione ucraina, colpita in queste settimane dai bombardamenti dell'esercito russo.
La produzione è affidata a Danny Saber, già membro della band britannica dei Black Grape - punto di riferimento della scena rock alternative di Manchester negli Anni '90 - che in passato ha lavorato con Bowie e i Rolling Stones.
Anche la grafica della copertina del brano è un omaggio alla copertina del disco dei Clash con la celebre foto di Pennie Smith con Paul Simonon che distrugge il suo basso sostituita da un'immagine della torre della televisione di Kiev colpita dai bombardamenti.
I membri superstiti dei Clash hanno dato la loro "benedizione" all'intero progetto.


La versione originale di "London Calling" venne pubblicata dai Clash il 6 dicembre del 1979, una settimana prima dell'omonimo album considerato il capolavoro del gruppo,
Il titolo del brano fa riferimento alla frase utilizzata dalla BBC durante la Seconda Guerra Mondiale in apertura delle trasmissioni radiofonici per i paesi occupati.
La frase "London is drowning and I live by the river" deriva da un detto inglese secondo cui se il fiume Tamigi fosse mai straripato, tutta Londra sarebbe finita sott'acqua.
Gli autori sono Mick Jones e Joe Strummer.

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