I Duran Duran hanno pubblicano la cover di "Psycho Killer" dei Talking Heads che vede la presenza al basso di Victoria De Angelis dei Måneskin. Il brano farà parte del nuovo album della band di Birmingham, Danse Macabre, in uscita il 27 ottobre su Tape Modern via BMG.
Una versione molto funky del classico della band di David Byrne, con il basso di Vittoria in bella evidenza. Per lei ha avuto parole entusiastiche lo stesso John Taylor che l’ha definita “la bassista più importante in circolazione in questo momento”.
Victoria ha invece dichiarato:
"E' un grande onore che i Duran mi abbiano chiesto di suonare nel loro album. Ho incontrato John a una festa e abbiamo subito legato parlando di musica e basso. Gli ho detto che Tina Weymouth era il mio apice assoluto di cool, attitudine e incredibile musicalità tutto in uno, e lui mi ha detto che ha anche lui aveva iniziato a suonare il basso ispirato da lei e che lei era uno dei suoi idoli musicali."
Mesi dopo ho ricevuto una telefonata da John che mi diceva che stava lavorando a una cover di Psycho Killer, e voleva chiedermi prima di suonarci. È stato pazzesco che uno dei più grandi bassisti di sempre mi abbia chiesto di suonare una delle mie canzoni preferite con i Duran Duran. Assolutamente folle. Sono così grata e onorata, è stato così divertente registrare insieme a John e lui è stato così dolce con me e mi ha incoraggiato ad esprimermi e a suonare a modo mio. Ricorderò per sempre quel giorno".
Alla registrazione del brano ha partecipato anche Andy Taylor, storico chitarrista del gruppo.
Oltre alla cover di Psycho Killer l’album “Dance Macabre” conterrà omaggi a Billie Eilish, Cerrone, Rolling Stones, The Specials, Siouxsie and the Banshees e Rick James.
La versione originale di “Psycho Killer” è contenuta nell’album d’esordio dei Talking Heads pubblicato nel settembre del 1977 ma era stata composta nel 1973 alla Rhode Island School of Design (RISD), dove David Byrne e il batterista Chris Frantz avevano una band chiamata The Artistics. In origine Byrne pensò di utilizzare per la canzone alcune parole giapponesi . Ma la ragazza di Frantz, Tina Weymouth, parlava francese, e fu così che nacque il leggendario ritornello.
Per il celebre “fa-fa-fa-fa-fa-fa”, la band prese invece spunto da da ‘Fa-Fa-Fa-Fa-Fa (Sad Song)’ di Otis Redding, che con altri esponenti del Soul ha fortemente influenzato lo stive dei Talking Heads.
Oltre alle interessanti cover dei Flying Pickets (a cappella), dei Velvet Revolver e dei Terrorvision, da segnalare la parodia pubblicata dai The Fools nel 1979 con il titolo di “Psycho Chicken” che ebbe un buon successo anche in Italia.
Scala & Kolacny Brothers Il novo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dai coro belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giudicava
Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione realizzata da
C'è anche un omaggio ai CCCP - Fedeli Alla Linea nel nuovo album dei Delta V. La band di Carlo Bertotti e Flavio Ferri è tornata dopo 12 anni si silenzio con un nuovo album intitolato "Hemai" e con una nuova cantante Marti (Martina Albertini). Così come in passato quando il gruppo aveva ripreso "Se telefonando" di Mina "Un'estate fa" di Califano e "Ritornerai" di Lauzi, nel disco compare anche una cover e in questo caso la scelta è caduta su "Io sto bene" brano dei CCCP del 1986. E' stata la nuova cantante Martina Albertini a scegliere la cover. "Durante le session di prove improvvisano su varie cose - ha raccontato al TgCom24 - U na sera siamo andati a un concerto di Giovanni Lindo Ferretti e ci siamo resi conto di come pezzi scritti a metà degli anni 80 fossero ancora attuali. Nei giorni seguenti ho iniziato ad accennare una melodia con il testo di “Io sto bene” Da lì abbiamo lavorato scomponendo il pezzo o
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