Anche i Def Leppard hanno voluto dare il loro contributo al Fire Aid, l'iniziativa nata per raccogliere fondi in favore delle persone che hanno subìto danni a causa dei devastanti incendi avvenuti a gennaio nel sud della California.
Lo hanno fatto con la cover della celebre "Stand by me" presente nel film Netflix "Bank Of Dave 2: The Loan Ranger" , uscito il 10 gennaio.
Il cantante dei DEF LEPPARD Joe Elliott ha detto: "Los Angeles e i suoi dintorni hanno sempre avuto un ruolo centrale nella carriera dei DEF LEPPARD , dal fatto di essere la sede di alcuni di noi e il nostro hub statunitense per le prove, all'essere la città in cui abbiamo suonato il nostro primo concerto americano. Ci sentiamo fortunati di poter dedicare questa canzone e dare tutte le royalties agli eroi straordinari di Los Angeles che aiutano le persone colpite dagli incendi. Non c'è canzone migliore".
Il bassista dei DEF LEPPARD Rick Savage ha detto: "Per un periodo negli anni '80 e '90, Los Angeles è diventata la mia casa lontano da casa. Vedere la devastazione causata dagli incendi è straziante. A tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia, i nostri cuori sono con voi tutti. Che possiate trovare una via d'uscita fisicamente, mentalmente e spiritualmente. È difficile comprendere l'incomprensibile, ma c'è una possibilità se ci sosteniamo a vicenda".
Il batterista dei DEF LEPPARD Rick Allen ha detto: "Continuo ad apprezzare i vigili del fuoco di Los Angeles e tutti i soccorritori. So quanto siano importanti i soccorritori in situazioni di emergenza, soprattutto data la mia storia, motivo per cui oltre a supportare FireAid attraverso l'uscita di 'Stand By Me' , la Raven Drum Foundation offrirà cinque chitarre autografate a beneficio di First Responders Resiliency Inc. , offrendo corsi gratuiti di resilienza e traumi per i soccorritori e le loro famiglie in tutta la California".
Il chitarrista dei DEF LEPPARD Phil Collen ha aggiunto
"La nostra cover di 'Stand By Me' di Ben E. King è un omaggio alla resilienza, all'unità e alla speranza. Tutti i proventi della nostra versione andranno direttamente alle vittime degli incendi, aiutando chi ne ha più bisogno. Sosteniamoci a vicenda e facciamo la differenza, perché nessuno dovrebbe affrontare le difficoltà da solo".
Tutti i proventi della cover saranno donati a FireAid per aiutare sia il soccorso a breve termine che le iniziative a lungo termine
La versione originale di "Stand By Me" risale al 1961 ed è di gran lunga il brano più celebre di Benjamin Earl Nelson, in arte Ben E. King, per anni cantante dei Drifters.
In realtà però anche la versione originale che porta la firma di Jerry Leiber e Mike Stoller oltre allo stesso King, non era del tutto"originale" e si basava probabilmente su un vecchio brano gospel.
Nonostante sia una delle melodie più famose della storia della musica pop, il singolo non raggiunse mai la numero 1 della classifica USA e si fermò alla posizione numero 4. Tornò però in classifica nel 1986 quando fu inserita nella colonna sonora del film omonimo tratto da un bel racconto di Stephen King.
Innumerevoli le cover da segnalare ma quella davvero imprescindibile è quella cantata da John Lennon nel 1975 per l'album "Rock'n'Roll".
In Italia divenne famosa grazie alla versione "tradotta" da Celentano e pubblicata nel 1962 con il titolo di "Pregherò". Nel 45 giri originale però non si faceva cenno al fatto che era una cover ed il brano era attribuito a Adriano Celentano e Ricky Gianco.
Lo hanno fatto con la cover della celebre "Stand by me" presente nel film Netflix "Bank Of Dave 2: The Loan Ranger" , uscito il 10 gennaio.
Il cantante dei DEF LEPPARD Joe Elliott ha detto: "Los Angeles e i suoi dintorni hanno sempre avuto un ruolo centrale nella carriera dei DEF LEPPARD , dal fatto di essere la sede di alcuni di noi e il nostro hub statunitense per le prove, all'essere la città in cui abbiamo suonato il nostro primo concerto americano. Ci sentiamo fortunati di poter dedicare questa canzone e dare tutte le royalties agli eroi straordinari di Los Angeles che aiutano le persone colpite dagli incendi. Non c'è canzone migliore".
Il bassista dei DEF LEPPARD Rick Savage ha detto: "Per un periodo negli anni '80 e '90, Los Angeles è diventata la mia casa lontano da casa. Vedere la devastazione causata dagli incendi è straziante. A tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia, i nostri cuori sono con voi tutti. Che possiate trovare una via d'uscita fisicamente, mentalmente e spiritualmente. È difficile comprendere l'incomprensibile, ma c'è una possibilità se ci sosteniamo a vicenda".
Il batterista dei DEF LEPPARD Rick Allen ha detto: "Continuo ad apprezzare i vigili del fuoco di Los Angeles e tutti i soccorritori. So quanto siano importanti i soccorritori in situazioni di emergenza, soprattutto data la mia storia, motivo per cui oltre a supportare FireAid attraverso l'uscita di 'Stand By Me' , la Raven Drum Foundation offrirà cinque chitarre autografate a beneficio di First Responders Resiliency Inc. , offrendo corsi gratuiti di resilienza e traumi per i soccorritori e le loro famiglie in tutta la California".
Il chitarrista dei DEF LEPPARD Phil Collen ha aggiunto
"La nostra cover di 'Stand By Me' di Ben E. King è un omaggio alla resilienza, all'unità e alla speranza. Tutti i proventi della nostra versione andranno direttamente alle vittime degli incendi, aiutando chi ne ha più bisogno. Sosteniamoci a vicenda e facciamo la differenza, perché nessuno dovrebbe affrontare le difficoltà da solo".
Tutti i proventi della cover saranno donati a FireAid per aiutare sia il soccorso a breve termine che le iniziative a lungo termine
In realtà però anche la versione originale che porta la firma di Jerry Leiber e Mike Stoller oltre allo stesso King, non era del tutto"originale" e si basava probabilmente su un vecchio brano gospel.
Nonostante sia una delle melodie più famose della storia della musica pop, il singolo non raggiunse mai la numero 1 della classifica USA e si fermò alla posizione numero 4. Tornò però in classifica nel 1986 quando fu inserita nella colonna sonora del film omonimo tratto da un bel racconto di Stephen King.
Innumerevoli le cover da segnalare ma quella davvero imprescindibile è quella cantata da John Lennon nel 1975 per l'album "Rock'n'Roll".
In Italia divenne famosa grazie alla versione "tradotta" da Celentano e pubblicata nel 1962 con il titolo di "Pregherò". Nel 45 giri originale però non si faceva cenno al fatto che era una cover ed il brano era attribuito a Adriano Celentano e Ricky Gianco.
Commenti
Posta un commento