Sia ha ricantato "Solsbury Hill" di Peter Gabriel. La cover è stata pubblicata a supporto della associazione Humane World for Animals. Dopo 30 anni di attività svolta in tutto il mondo, l'organizzazione animalista nata con il nome di Humane Society International ha deciso di darsi una nuova identità per «rendere ancora più chiara la missione di generare un cambiamento duraturo per gli animali».
Sia, da sempre in prima fila nel sostegno alle battaglie animaliste, che ha registrato una nuova versione del classico di Peter Gabriel del 1977, che fa anche da colonna sonora ad un videospot che accompagna l'evoluzione di Hsi. Una clip ideata dai creativi di Nexos Studios, diretta da Johnny Kelly e realizzata con tecniche di stop motion con pupazzi realizzati a mano e con materiali cruelty free. Il filmato mostra animali liberati dalle loro sofferenze e dagli abusi subiti - la vivisezione, l'allevamento finalizzato alla produzione di pellicce, la caccia indiscriminata, la perdita di habitat per effetto dell'azione umana - che possono finalmente prendere il volo fino a riunirsi, appunto, nel nuovo simbolo.
La versione originale di "Solsbury hill" venne pubblicata da Peter Gabriel nel febbraio del 1977, come primo singolo da solista dopo l'esperienza nei Genesis. La piccola collina di Solsbury citata nel titolo, si trova nella zona di Bath in un zona ricca si suggestioni mistiche e di riferimenti alla storia di Re Artù. Il testo del brano, che ebbe un buon successo soprattutto nelle classifiche UK, parla proprio dell' l'abbandono dei Genesis: "My friend would think I was a nut..." ("I miei amici avrebbero pensato che fossi pazzo...") è un chiaro riferimento alla sua decisione di intraprendere un periodo di riflessione e di lasciare la band.
Sia, da sempre in prima fila nel sostegno alle battaglie animaliste, che ha registrato una nuova versione del classico di Peter Gabriel del 1977, che fa anche da colonna sonora ad un videospot che accompagna l'evoluzione di Hsi. Una clip ideata dai creativi di Nexos Studios, diretta da Johnny Kelly e realizzata con tecniche di stop motion con pupazzi realizzati a mano e con materiali cruelty free. Il filmato mostra animali liberati dalle loro sofferenze e dagli abusi subiti - la vivisezione, l'allevamento finalizzato alla produzione di pellicce, la caccia indiscriminata, la perdita di habitat per effetto dell'azione umana - che possono finalmente prendere il volo fino a riunirsi, appunto, nel nuovo simbolo.
La cantate ha anche eseguito la cover nel corso del Jimmy Kimmel Live e ha espresso la speranza di poter duettare con l'ex leader dei Genesis.
Una versione molto più pop dell'originale ma cantata con grande personalità: promossa.
Curiosità: si tratta in 7/4 metrica decisamente inusuale per un brano rock.
Il brano è stato ricantato, tra gli altri dai Saga, da Lou Reed, da Sarah Mc Lachlan e dagli Erasure.
Il brano è stato ricantato, tra gli altri dai Saga, da Lou Reed, da Sarah Mc Lachlan e dagli Erasure.
Commenti
Posta un commento