In totale, 14 tracce registrate praticamente in presa diretta: un'unica take senza sovraincisioni, con Stewart accompagnato soltanto dalla sua chitarra.
I due artisti sono amici da oltre quarant’anni. L’ex Eurythmics ha anche prodotto l’album Knocked Out Loaded pubblicato da Dylan nel 1986.
Nel suo libro di memorie Sweet Dreams Are Made of This: A Life In Music, Stewart racconta:
"Quando ho iniziato a suonare la chitarra avevo circa 14 o 15 anni, quindi era il 1964 o il ’65. Insistevo per entrare nei folk club e suonavo le canzoni di Bob Dylan tratte dagli album che mio fratello aveva lasciato a casa quando era partito per il college. Il pubblico era sempre un po’ scioccato nel vedere un ragazzo così giovane cantare quei testi, soprattutto in quel tipo di folk club. Si trattava per lo più di vecchia musica folk locale, che parlava di miniere di carbone e cantieri navali – musica che amavo anch’io… e che, credo, sarebbe piaciuta anche a Dylan.
Ho iniziato a suonare queste sue canzoni ovunque potessi: in altri folk club, persino per strada, in tutto il nord-est dell’Inghilterra. Da allora ho comprato ogni suo album – e continuo a farlo ancora oggi – in vinile e in ogni variante possibile.Un giorno, nel 1985, ricevetti una telefonata da Bob Dylan mentre ero in studio a Los Angeles. All’inizio pensai fosse uno scherzo, quando la receptionist disse: 'Bob Dylan al telefono per te'. Ma capii subito che era davvero lui. Ci incontrammo quella sera e parlammo di tutto: film, musica, vita… finendo in un fantastico ristorante messicano a South L.A. Conosceva tutti, e a un certo punto mi disse: 'Ehi, perché non facciamo un video domani o dopodomani?'.
Era già notte fonda, ma accettai. Lo aiutai a realizzare diversi video, e durante quel periodo diventammo grandi amici. Anni dopo girai Blood In My Eyes, un video in 8mm: solo noi due a passeggio per Camden Town.Ho suonato con Bob sul palco a Londra, Los Angeles e Tokyo, e trovo le conversazioni con lui – al telefono o di persona – sempre rilassate e naturali. Come potete immaginare, è pieno di osservazioni profonde e saggezza, racchiuse in un linguaggio poetico.
Sono immensamente grato di averlo conosciuto e di poter ora registrare questo album, dopo anni passati a cantare queste canzoni per me stesso e per gli amici. È stata una lunga strada, e questi testi e melodie mi hanno accompagnato nei momenti migliori e peggiori. Spero che il mio disco possa fare lo stesso per i fan di Dylan, che capiscono la maestria e il mistero che Bob ci ha donato – e che continua a donarci ancora oggi."
L’album Dave Does Dylan è un omaggio a Bob Dylan sin dalla copertina, che richiama da vicino quella del celebre Nashville Skyline del 1969.
Questa la tracklist
A Hard Rain's A-Gonna Fall
Don't Think Twice, It's Alright
Emotionally Yours
Forever Young
I Want You
Knockin' On Heaven's Door
Lay, Lady, Lay
Love Minus Zero
Make You Feel My Love
She Belongs To Me
Shelter From The Storm
Simple Twist Of Fate
Spanish Harlem Incident
To Ramona
Visions Of Johanna
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