Dopo la reunion delle Go-Go's, tornate quest’anno per una manciata di date – tra cui il Coachella – la sessantasettenne cantante californiana dà alle stampe un nuovo disco che rende omaggio alla musica della sua gioventù.
La Carlisle ha spiegato:
"Sono nata e cresciuta in California, in un'epoca in cui la musica era una parte fondamentale della cultura della West Coast. Vivevo e respiravo musica: era la mia grande via di fuga, un rifugio di fantasia e immaginazione. Ogni giorno, dopo la scuola e durante le vacanze estive, ascoltavo e cantavo le canzoni trasmesse alla radio per ore. Ho sempre fantasticato di diventare una cantante, un giorno.
Questa raccolta di brani è la miglior rappresentazione di ciò che amavo allora: ascoltarla mi riporta alla mente tanti ricordi di un’epoca e di una California che ormai non esistono più. Non voglio che suoni come qualcosa di negativo, è solo diverso: allora c’erano un’innocenza e un’energia uniche e magiche. Qualcosa che dubito si possa mai più provare nello stesso modo. Alla California dei miei sogni."
Il primo singolo estratto è la cover di Never My Love degli Association, in una versione che rende omaggio anche all’interpretazione del brano firmata da Barry Manilow.
Un classico forse poco noto in Italia, ma che negli Stati Uniti è stato certificato dalla RIAA (l’associazione che rappresenta i produttori discografici e le aziende musicali) come la seconda canzone più eseguita del ventesimo secolo, dietro a You’ve Lost That Lovin’ Feelin’ e davanti a Yesterday.
- Anyone Who Had A Heart (Diane Warwick cover)
- If You Could Read My Mind (Gordon Lightfoot cover)
- One (Harry Nillson cover)
- Never My Love (The Association cover)
- The Air That I Breathe (The Hollies cover)
- Time In A Bottle (Jim Croce cover)
- Superstar (Delaney & Bonnie & Friends cover)
- Everybody’s Talkin’ (Fred Neil cover)
- Get Together (Dino Valenti cover)
- Reflections Of My Life (The Marmalade cover)
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