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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Le nuove cover lounge di Richard Cheese

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Richard Cheese è uno dei personaggi più incredibile del mondo delle cover. Nato a New York ma cresciuto artisticamente in California, l'attore e musicista americano ha ottenuto una crescente popolarità grazie alle sue cover in stile lounge di classici spesso presi dal mondo della musica rock. Il tutto condito da una buona dose di ironia ma anche da una grande bravura tanto da fare azzardare alla critica paragoni con grandi crooner come Frank Sinatra e Tony Bennett. Il disco nuovo di Richard Cheese si intitolerò Back in Black Tie e sarò una sorta di omaggio agli AC DC visto che il titolo e la copertina del disco sono un evidente richiamo al celebre disco della band australiana con il titolo però storpiato in un divertente "ritorno all'abito scuro". Nella tracklist in realtà compare un solo brano della band di Angus Young ossia TNT del 1975. In compenso in scaletta trovano spazio un omaggio ai Beatles, una cover di Smells Like Teen Spirit dei Nirvana e di

Gli Arctic Monkeys: omaggio olimpico ai Beatles

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Durante la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Londra, gli Arctic Monkeys hanno eseguito una convincente versione del classico dei Beatles "Come Together". La band di Alex Turner è salita sul palco quasi al termine della lunga serata e ha regalato una delle esibizioni più interessanti in assoluto. Versione molto simile all'originale ma la circostanza probabilmente non era la più adatta per tentare arrangiamenti troppo coraggiosi. Mantenuto anche il celebre verso che contiene la "pubblicità" alla Coca Cola e che invece  ai tempi  venne bandita dalla BBC perché venne interpretato come un riferimento alla cocaina. La versione originale apriva il disco Abbey Road pubblicato dai Beatles nel 1969. Il brano fu pubblicato come singolo con doppio lato A insieme ad un altro capolavoro come Something ma - incredibile ma vero - in Inghilterra non arrivò in vetta alla classifica e si dovette accontentare della quarta posizione.

A Sanremo un tributo ai Goblin a Art in The Casbah

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Ci sarà anche un omaggio alla musica dei Goblin nel corso di Art In The Casbah, la rassegna che già da qualche anno precede l'appuntamento con Rock In The Casbah di Sanremo. Martedi 22 Luglio alle 22 a rendere omaggio alla band fondata da Claudio Simonetti e resa celebre dalle colonne sonore dei film di Dario Argento, saranno i Blaemon, band di prog-rock, con radici nell'estremo ponente ligure. Formatisi nel 2009, come Tribute Band dei Goblin e dei Daemonia, nel loro repertorio ripropongono brani tratti dalle sountrack delle pellicole di Dario Argento come Profondo Rosso e Tenebre, ma anche coleoone sonore di film cult stranieri sempre inerenti al genere dark - horror. L’anno scorso hanno partecipato con un’esibizione live alla festa di Halloween in quel del castello dei Doria di Dolceacqua,organizzata dall’associazione Autunno Nero, ottenendo grandi consensi. Attualmente sono impegnati nella realizzazione della colonna sonora del film thriller di prossima uscita “Rebus” de

Al Sanremo Red Music Festival un omaggio alla Caselli

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Il Sanremo Red Music Festival, festeggia il suo decennale con un curioso omaggio a Caterina Caselli . Quest'anno la manifrstazione torna a svolgersi nell'arco di due serate martedì 24 e mercoledì 25 luglio persso l'Anfiteatro San Costanzo. Il concorso, organizzato dall'associazione Libera…mente suoniamo le idee in collaborazione con la CGIL e il patrocinio del Comune di Sanremo, si è ormai affermato come una delle occasione per i gruppi esordienti del Ponente Ligure per farsi notare. Tra le particolarità del regolamento già da qualche anno è prensente la cosiddetta  cover "obbligatoria" che tutte le band in gara sono chiamate a eseguire. Qust'anno la scelta è caduta su Nessuno mi può giudicaere di Caternia Caselli brano che la celebre cantante portò al successo nel 1966 prentandolo proprio al Festival di Sanremo e  facendolo diventare il brano simbolo della sua carriera. La cover è stata scelta attraverso un sondaggio aperto sulla pagina uf

Un omaggio a Dylan nel nuovo live di Crosby Stills & Nash.

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Contiene anche la cover di " Girl From The North Country " di Bob Dylan il nuovo album dal vivo di  Crosby, Stills & Nash pubblicato in questi giorni in formato DVD Blue Ray e doppio CD. La versione originale del brano fu scritta da   Dylan dopo il suo viaggio  in Inghilterra nel dicembre del 1962 e fu pubblicata l'anno successivo all'interno di The Freewheelin' Bob Dylan. Sono in totale 25 le canzoni contenute nel live del celebre supergruppo intitolato sempicemente CSN 2012: tutti i loro successi più noti e due canzoni nuove e la cover di Dylan. Non è stata invece inserita nella tracklist la cover di Uncle John's band" dei Grateful Dead. Forse percè come ha raccontato Stephen Stills in una recente intervista, "Abbiamo cantato il brano per tutto il tour e alla fine non abbiamo ancora capito di cosa parli". Stills ha anche smentito le voci di una imminente pubblicazione di un nuovo album in studio. Si era parlato del progetto di un di

Bara Bara Bere Bere: la versione originale del tormentone dell'estate

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Sembra incredibile ma riscire a stabilire a chi appartenga la versione originale di uno dei tormentoni musicale dell'estate 2012 non è per nulla semplice. Si tratta del singolo " Bara Bara Bere Bere " che già da qualche settimana impazza sulle radio italiane e diventato rapidamente uno dei balli di gruppo più popolari della stagione. La prima versione arrivata in Italia è stata quella di Leo Rodriguez e distribuita dalla Time Records . Nato a Descalvado (São Paulo - Brasile),  Leo Rodriguez ha debuttato l’anno scorso con l’album “Love To A Lifetime” che include anche la canzone "Atmosfera", il primo singolo che lo ha reso famoso in Brasile. Poche settimane dopo hanno cominciato a circolare in rete nuove versioni che hanno creato non poca confusione sul brano. E in molti hanno cominciato ad attribuite il brano a Michel Telò , il giovane cantante brasiliano responsabile lo scorso anno del tormentone Ai se eu te pego. Non aiuta a fare chiarezza neppure la

Un nuovo album di cover per Joss Stone

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Uscirà ufficialmente il prossimo 23 luglio il nuovo album di Joss Stone, la giovane cantante inglese entrata già da qualche anno nell'olimpo della musica internazionale. Il nuovo album, il sesto della sua carriera, si intitolerà The Soul Sessions Volume 2 conterrà undici cover scelte con grande cura e interpretate con la consiueta straordinaria voce. Già dal titolo si capisce che il nuovo album vuole essere una sorta di sequel del fortunato album di debutto che nel 2003 impose la cantante di Dover - all'epoca solo 16enne - all'attenzione di pubblico e critica grazie a delle cover sorprendenti, in particolare quella di "Fell in Love with a Boy" dei White Stripes. Nel nuovo album figurano capolavori del soul come "Teardrops" resa celebre da Womack & Womack nel 1988 e "I got The .." di Labri Siffre In scaletta anche una hit di Doris Day come Pillow Talk  e Give More Power to the People delle The Chi-Lites. Il disco è stato regi

Jimmy Cliff: nel nuovo album una cover dei Clash

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Jimmy Cliff , una delle leggende della musica reggae, ritorna dopo otto anni con un nuovo album intitolato "Rebirth" e distribuito dalla Universal. A produrre il disco è stato Tim Armstrong, cantante e chitarrista dei Rancid e da sempre grande estimatore del cantante giamaicano. All'interno dell'album, accolto molto favorevolmente dalla critica americana, compare anche un curioso omaggio alla musica dei Clash con una versione di Guns Of Brixton che avrebbe fatto commuovere il grande Joe Strumner, compianto leader della band e grande appassionato di reggae. La versione originale del brano faceva parte di London Calling, l'album capolavoro della band inglese del 1979. La canzone, scritta e cantata dal bassista del gruppo Paul Simonon, era in realtà un omaggio al film giamaicano "The Harder They Come" che vedeva proprio Jimmy Cliff come protagonista. E ora con questa cover possiamo proprio dire che il cerchio si chiude. Nel disco è anche presente

Festival Castrocaro: vince Martina Cambi

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Ieri si è svolta la 55esima edizione del glorioso Festival di Castrocaro, un tempo fucina dei giovani talenti dell musica italiana trasmessa in prima serata da Rai 1. Peccato che però il Festival si sia trasformato, forse proprio per la collocazione televisiva, in una interminabile sequenza di cover di bassa qualità nella tradizione dei peggiori talent italiani. Interpretazioni in gran parte prive di personalità e mai al livello degli original, arrangiamenti banali, versioni sempre accorciate in modo anche brutale e che non lasciavano mai il segno. Insomma quasi un manuale di quello che una buona cover non dovrebbe MAI essere. Alla fine a vincere è stata Martina Cambi , 27 anni, romana, che in passato aveva già partecipato alle selezioni di X Factor, causando una celebre litigata tra la sua manager e Anna Tatangelo. Ha battuto nella sfida finale Gianluca Gabriele, che aveva superato le fasi precedenti della serata. Tutti e due si sono confrontati sulle note di 'Come saprei&

Newton Faulkner: la cover di Payphone dei Maroon 5

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Ancora una cover da ricordare trasmessa nel corso dalla trasmissione radiofonica Live Lounge dalla BBC Radio 1. L'ospite della puntata dello scorso 4 Luglio era il giovane cantautore inglese Newton Faulkner, in Italia noto soprattutto per una bella cover di Teardrop dei Massive Attack realizzata qualche anno fa. Il chitarrista oltre a cantare una delle canzoni contenute nel suo terzo album Write It On Your Skin da poco pubblicato, si è esibito in una bella versione acustica di Payphone, il nuovo singolo dei Maroon 5. Accompagnato solamente dalla sua chitarra, suonata con il suo stile originale che lo ha reso celebre presso il pubblico inglese e molto apprezzato dalla critica, Faulkner ha riarrangiato il brano trasformandolo in una dolce ballata cantata in maniera eccellente. Come al solito sul sito ufficiale della trasmissione l'accesso al video non è consentito ai navigatori italiani (a meno di non usare qualche piccolo stratagemma tecnologico) ma su Youtube circola u

J Ax e Freak Antoni: la cover di Gelati

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Venerdi 13 Luglio alle 16 e 30 al Porto Antico di Genova J Ax e Roberto "Freak" Antoni presenteranno ufficialmente al pubblico " I gelati sono buon i", cover del brano "Gelati" degli Skiantos.  La versione originale del brano era stata pubblicata nel 1979 nell'album Kinotto, il terzo LP nella carriera della band bolognese.  La nuova versione (con testo riveduto e corretto) fa parte della versione deluxe dell'album dal vivo di J Ax intitolato Meglio Live L'incontro è in programma alla Fiera Internazionale del Disco di Genova, in calendario per tutto il week end al Porto Antico del capoluogo ligure. "Erano un po' di anni che pensavo di riprendere le canzoni della band con un porotagonista della scena rap italiana. Ho Contattato J ax e ho scoperto con sorpresa che era un fan degli Skiantos e conosceva benissimo le nostere canzoni" ha raccontato Antoni nel corso dell'intervista rilasciata oggi a Radio Onda Ligure.

La rivista Q pubblica un album tributo a Amy Winehouse

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La rivista musicale inglese Q ha pubblicato uno speciale album tributo dedicato alla compianta Amy Winehouse, la cantante inglese scomparsa. Il numero di agosto conterrà infatti un cd intitolato Back To... Back To Black , con le cover delle canzoni contenute nel secondo album della cantante più le bonus tracks Valerie e Monkey Man. Si tratta in totale di 13 canzoni incise per l'occasione da alcuni nomi molto popolari della scena internazionale. Come nel caso dei Manic Street Preachers chiamati a interpretare una delle canzoni più intense dell'album, Wake Up Alone. Ai The Temper Trap , gruppo australiano che ha ottenuto un buon successo anche in Italia con Sweet Disposition, è toccata la celebre Love is a losing game, che la band ha interpretato con una buona dose di originalità. Interessante anche la cover di Back to Black incisa dai The Cribs, gruppo alternative rock inglese molto apprezzato dalla critica e nel quale ha militato per qualche anno Johnny Marr degli Smith

Maroon 5 : nel nuovo album la cover di Kiss di Prince

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La deluxe version del nuovo album dei Maroon 5 contiene un omaggio alla musica di Prince . Si tratta di una bella cover di Kiss , uno dei brani più popolari scritti dal genio di Minneapolis e in origine pubblicato come singolo nel 1986. Il brano è diventato negli anni quasi uno standard, con decine di cover version realizzate da artisti molto distanti tra di loro, dagli Art Of Noise a Richard Thompson, dagli Hue & Cry a Marco Mengoni. La versione dei Maroon 5 si segnala come una delle più interessanti anche se è c urioso l'arrangiamento molto rock scelto dalla band di Adam Levine per la cover dei brano, in un album invece accusato dalla critica di essere troppo pop e decisamente dance-oriented. Da segnalare anche la durata della cover che raggiunge i 7 minuti, mentre l'originale durava solo 3 minuti e 48 secondi. Il falsetto di Adam in effetti ricorda quello del grande Principe di Minneapolis. Non migliore dell'originale ma comunque voto alto. L'unica traccia

Cover cantate da Andrè 3000 nel film su Hendrix

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Si parla molto negli ultimi mesi di All Is By My Side, il film diretto da John Ridley dedicato ala vita di Jimi Hendrix, di cui al momento si stanno girando le riprese in Irlanda. Nei panni del protagonista André Benjamin degli Outkast, in arte André 3000, che per il film realizzerà cover di brani dei Beatles, Muddy Waters e altri ancora che faranno parte della colonna sonora. Saranno invece escluse le canzoni scritte da Hendrix, per le quali non sono stati acquistati i diritti. La Experience Hendrix LLC, di Janie Hendrix, sorella del grande chitarrista, aveva già reso noto che nessun film avrebbe mai potuto includere musica originale di Jimi Hendrix "senza la sua completa partecipazione". Il film sarà pertanto ambientato a Londra tra il 1966 e il 1967, gli anni prima del grande debutto dell'artista con "Are You Experienced" e Andre 3000 eseguirà le stesse cover che furono per Hendrix un ottimo trampolino di lancio sulla scena musicale. Tra i brani "Sgt

Theophilus London: la cover di Dance Hall Days

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Theophilus London in Italia non è una star anche se la sua I Stand Alone ha ottenuto un discreto arplay radiofonico sulle emittenti più attente alla musica black. In America invece il suo album di debutto dello scorso anno si è comportato molto bene nelle classifiche e la critica ha addirittura azzardato paragoni con grandi della musica come Prince, Michael Jackson e Marvin Gaye. In questi giorni il cantante newyorchese ha pubblicato un nuovo mixtape , una raccolta di materiale di registrazione ancora grezzo distribuito gratuitamente per i fan, nello stile delle vecchie cassette che circolavano nella scena hip hop degli anni 80. Tra il materiale contenuto in Rose Island Vol. 1  spicca la presenza della cover di "Dance Hall Days" dei Wang Chung. La versione originale del brano era stata pubblicata del duo inglese nel 1984 e nonostante non abbia mai raggiunto la vetta delle classifiche né in USA né in UK è uno dei brani simbolo della musica pop degli anni 80. La versione

BET Awards 2012: il tributo a Whitney Houston

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E' stato il tributo di Cissy Houston a sua figlia Whitney il momento più emozionante dell'edizione 2012 dei BET Awards, il premio istituito dal network televisivo americano Black Entertainment Television per celebrare gli afroamericani dell'anno nel mondo dello spettacolo. Nel corsso dello show andato in scena allo Shrine Auditorium di Los Angeles, la madre di Whitney Houston ha interpretato il classico di Simon and Garfunkel " Bridge over troubled water " commuovendo il pubblico in sala comprese Beyoncé e Melanie Fiona. Cissy, che da giovane avava lavorato come corista per grandi star come Elvis Presley e David Bowie, viene da una famiglia di cantanti e nel 1996 ha anche vinto un Grammy Awards per l'album Face To Face. L'intera serata è stata un omaggio alla grande cantante scomparsa l'11 febbraio di quest'anno: Brandy si è esibita sulle note di “ I Wanna Dance With Somebody ” ed “ I’m Your Baby Tonight" mentre Mariah Carey che ha

Un tributo ai Genesis nell'estate sanremese

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Il calendario delle manifestazioni estive del Comune di Sanremo ha in programma anche un tributo alla musica dei Genesis.  Mercoledì 25 luglio sul palco allestito in Piazza Borea D'Olmo saliranno i   Real Dream , formazione genovese attiva dal 1996 in grado di ricreare i suoni e le atmosfere della mitica band inglese. Sul palco i Real Dream offrono uno spettacolo fedelissimo alla originale band inglese che negli anni 70 ebbe un successo enorme proponendo quel particolare rock, tendenzialmente romantico, e di grande impatto, poi definito dai critici rock progressivo che proprio in Italia ebbe la definitiva consacrazione. Atmosfere raffinate, suoni vintage, perfette esecuzioni dei primi 5 album dei Genesis sfornati dal 1972 al 1976 e considerati dai critici musicali mondiali il top del livello artistico della band. Capitanati dalla voce di Alessandro Corvaglia, istrione e perfetto emulo di Peter Gabriel e Phil Collins, con Gianni Iannece che  ripropone il polistrumentismo di Mi