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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

PJ Harvey ritorna con una cover di Nick Cave

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PJ Harvey ritorna sulle scene musicali con una cover presa dal repertorio di Nick Cave and the Bad Seeds. Si tratta di " Red right hand" , brano che in origine faceva parte dell’album del 1994 del cantautore australiano La cover è stata inserita nella colonna sonora del terzo episodio della seconda stagione di "Peaky blinders", sere televisiva prodotta e trasmessa dalla BBC ambientata nella Birmingham del dopoguerra, serie che però in Italia non è ancora stata distribuita. Davvero bella la versione della Harvey che negli ultimi tempi ha decisamente centellinato le sue pubblicazioni visto che la cover di "Red right hand" è il secondo nuovo pezzo della Harvey in quattro anni. La versione originale del brano contenuta nell’album Let Love In dura ben 6 minuti, ma fu realizzata anche una versione edit della durata di 4 minuti che fu pubblicata come singolo e che ottenne un discreto successo nelle classifiche inglesi e australiane. Ancora più breve la versio

Sondaggio BBC: le migliori 50 cover di sempre

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E' la versione di "Always on my mind" dei Pet Shop Boys la migliore cover di sempre secondo il sondaggio della BBC Music al quale hanno partecipato anche Fearne Cotton (conduttrice del celebre programma Live Lounge) Trevor Nelson (amatissimo dj della BBC Radio 2) Simon Mayo e Steve Lamacq, head of music della Radio 2 e della Radio 6 Music. "Always on my mind" ha davvero una storia perfetta per chi ama le cover. La versione originale è quella cantata da Brenda Lee nel 1972, qualche mese prima di quella ben più famosa cantata da Elvis Presley. Il brano - che nella versione originale era una ballata country - fu ripreso nel 1987 dai Pet Shop Boys che portarono la canzone in vetta alla classifica UK. Cosa che non era riuscito a fare neppure il Re del Rock che aveva dovuto accontentarsi della nona posizione. Grande successo anche in Italia dove il singolo entrò nella Top 10 diventando una delle maggiori hit del gruppo. Classifica interessante quella della BBC

Diodato: il nuovo album "A ritrovar bellezza"

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Si intitola “A ritrovar bellezza” in nuovo album di Diodato , cantautore che si è messo in luce nel corso della più recente edizione del Festival di Sanremo. Il disco - uscito lo scorso 27 ottobre, contiene dieci classici della canzone italiana, riarrangiati con la stessa band che ha  suonato assieme a Diodato nel suo album d'esordio "E forse sono pazzo": Daniele Fiaschi, chitarra elettrica e classica, Duilio Galioto, pianoforte, Wurlitzer, MS20, organi e glockenspiel, Danilo Bigioni, basso elettrico e Alessandro Pizzonia, batteria e percussioni. Ad essi si sono aggiunti Rodrigo D’Erasmo, violinista degli Afterhours, e gli Gnu Quartet; hanno collaborato anche Manuel Agnelli, che duetta con Diodato in "La voce del silenzio", e Roy Paci e i suoi Velvet Brass in "Arrivederci". Il disco è stato prodotto da Daniele Tortora, fatta eccezione per "Arrivederci", prodotta da Roy Paci e da lui arrangiata assieme a Vincenzo Presta. In "Arriveder

Il nuovo album di Fiorella Mannoia: ospiti e cover

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Molte cover interessanti nel nuovo disco di Fiorella Mannoia con il quale la cantante romana ha scelto di festeggiare i suoi 60 anni (compiuti lo scorso 4 aprile). Un doppio album che contiene nel primo disco tutte le canzoni più celebri della Mannoia con l’aggiunta dell’inedito “Le parole perdute” e nel secondo brani altrui riarrangiati e interpretati in duetto con ospiti importanti, da Celentano a Baglioni, da Battiato a Niccolò Fabi. Molte sono canzoni che in origine erano state portate al successo proprio dagli ospiti del disco, ma tra le vere e proprie cover spicca una interessante versione di “Boogie” di Paolo Conte realizzata insieme a Frankie Hi-Nrg Mc. I due avevano cantato il brano sul palco del Teatro Ariston nel corso della terza serata del Festival di Sanremo 2014, quella dedicata ai cantautori italiani. La versione originale risale al 1981 e faceva parte dell’album Parsis Milonga e tre anni dopo fu anche magistralmente interpretata da Ivano Fossati. La stessa Mannioia

Jerry Lee Lewis: nel nuovo album ospiti Neil Young e Keith Richards

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A 78 anni il leggendario Jerry Lee Lewi s ritorna con un nuovo album ricco di cover e di ospiti illustri.  Il disco che arriva domani nel negozi si intitola “ Rock’n roll time ” ed esce in contemporanea alla attesa biografia ufficiale Jerry Lee Lewis: His Own Story scritta dal giornalista Rick Bragg, già vincitore del Premio Pulitzer. Al disco del leggendario “killer” del rock’n roll hanno partecipato gli amici Keith Richards, Robbie Robertson, Ron Wood, Neil Young, Shelby Lynne, Nils Lofgren, Daniel Lanois. Undici in totale le tracce contenute le disco fra le quali spiccano le cover di brani di Bob Dylan, Chuck Berry e Johnny Cash. Il singolo che ha anticipato l’uscita del disco e che gli da il titolo è “Rock’n roll time” brano che Kris Kristofferson scrisse e pubblicò nel 1974 e che qui compare un una bella versione realizzata insieme al chitarrista Doyle Bramhall II e al cantante Jon Brion. Per Jerry Lee Lewis si tratta del terzo album in questo decennio e del debutto per la sua

She & Him in arrivo il nuovo album Classics

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Nuovo album in arrivo per il duo She & Him f ormato dal cantante e chitarrista americano M. Ward e dalla cantante e attrice americana Zooey Deschanel che il grande pubblico ha conosciuto grazie alla collaborazione con Prince nel singolo "Fall In Love 2Nite". Il nuovo album, intitolato Classics, sarà una raccolta di 13 cover suonate con un’orchestra di venti elementi. Uno dei brani che faranno parte del progetto è possibile ascoltarlo in anteprima sul sito ufficiale del duo, anche se in un modo un po' macchinoso. Si tratta della cover di Stay Awhile di Dusty Springfiled, brano che la cantante inglese incise nel 1964 all'interno del suo fortunatissimo album d'esordio. Per scoprire la canzone, una volta entrati nel sito del duo, bisogna spostare la manopola della radio e sintonizzarsi sulla stazione radio 1202 AM, la data di pubblicazione del disco. Ancora misteriosa la tracklist del disco ma ascoltando i teaser si scopre la presenza di Oh No Not My Baby

Bob Dylan: la cover di Tupelo di John Lee Hooker

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Ci sarà anche la cover di un brano di John Lee Hooker tra le rarità contenute in The basement tapes complete, il box set che raccoglie tutte le 138 tracce delle "Basement session", registrate nel 1967 da Bob Dylan con la Band a Woodstock. Si tratta di "Tupelo" brano che il bluesman americano incise per la prima volta nel lontano 1959. La "qualità audio" della versione di Dylan non è eccelsa, ma è una testimonianza interessante per conoscere meglio una stagione davvero importante della carriera del menestrello di Duluth. Il cofanetto - per la gioia dei collezionisti - arriverà nei negozi il prossimo 4 novembre ma alcune tracce hanno cominciato a circolare in rete attraverso la pagina su Soundcloud della Legacy Record. Fra i 30 inediti contenuti nella raccolta anche una cover di My bucket's got a hole in it di Hank William. The basement tapes complete arriverà nei negozi al prezzo - non proprio economico di 149,98 dollari. Del cofanetto è previ

Il nuovo album di Federico Fiumani è un omaggio ai cantautori

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Album di cover in arrivo anche per Federico Fiumani , leader dei Diaframma, storica formazione della scena new wave fiorentina degli anni 80. Il disco sarà pubblicato il prossimo 18 novembre e si intitolerà "Un ricordo che vale dieci lire". Uscirà anche in edizione limitata a mille copie in vinile 18 grammi. E’ stato prodotto artisticamente insieme ad Alessandro Grazian, che ha arrangiato e suonato quasi tutti gli strumenti, ed è stato finanziato grazie ai fan attraverso la piattaforma di fundraising Musicraiser. Tra le canzoni che hanno anticipato l’uscita dell’album c’è una bella versione di “E Penso A Te”, brano scritto da Mogol e Battisti nel 1970 che Fiumani interpreta con la sua inconfondibile voce. Forse non tutti sanno che però la versione cantata da Lucio Battisti non è quella originale. Il primo a pubblicare il brano fu infatti Bruno Lauzi nel giugno del 1970. La canzone era stata però stata relegata nella facciata B del singolo Mary oh Mary, brano anche esso fi

Soulbahia: omaggio a De André e a Piazzolla

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I Soulbahia sono un trio acustico napoletano composto da Myky Petillo (voce), Genny Esposito (chitarra) e Gabriele Pastore (percussioni). Dopo aver pubblicato lo scorso anno il mini album “ Soulbahia Acoustic” con sette brani, il gruppo ha ora realizzato una versione  di "Amore Che Vieni Amore Che Vai" di Fabrizio De André alla quale viene aggiunto un omaggio a "Libertango" di Astor Piazzolla. La versione originale del brano di De André risale al 1968, ed era il lato B del 45 giri Geordie. Negli anni è stato interpretato da molti nomi importanti della musica italiana, tra i quali Franco Battiato e Claudio Baglioni. Molte anche le cover di "Libertango", certamente il brano più famoso del compositore argentino, grazie anche alle interpretazioni di Grace Jones e Al Di Meola. Il brano dei Soulbahia è accompagnato da un video diretto dallo stesso Genny Esposito e girato nel comune di Cimitile in provincia di Napoli. Il trio dei Soulbahia propone un è u

Susan Boyle: cover dei Pink Floyd e di Lennon nel nuovo album Hope

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Si intitola “Hope” il nuovo album di Susan Boyle , il sesto nella carriera della cantante scozzese diventata famosa grazie al talent Britain’s Got Talent. Anche in questo caso disco nel quale abbondano le cover di brani molto conosciuti anche se forse non sempre adatti alla sua vocalità. Come nel caso della rilettura della celeberrima “Wish You Were Here” dei Pink Floyd che apre l’album e che è stata riarrangiata con abbondanza di archi. Risultato finale davvero discutibile e molto distante dall’originale del 1975. Nessuna sorpresa invece nella cover di “Imagine” di John Lennon: archi e pianoforte e la voce della Boyle in primo piano. Sorprende forse che non avesse ancora interpretato il classico dell’ex Beatles che vanta secondo il sito Second Hand Songs oltre 170 versioni ufficiali. In scaletta anche la celeberrima “Bridge Over Troubled Water” di Simon and Garfunkle ma anche in questo caso siamo distanti dalle cover migliori, in particolare quella leggendaria di Aretha Franklin.

Luca Carboni: la cover di "E Io Ci Sto"

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Luca Carboni rende omaggio a Rino Gaetano con una bella cover di " E io ci sto " che farà parte dell'album "Solo con io” in arrivo nei negozi il prossimo 27 ottobre  Si tratta di un doppio CD che arriva in occasione del 40esimo anniversario della pubblicazione del primo album del cantautore calabrese "Ingresso Libero" arrivato dopo alcuni progetti realizzato con lo pseudonimo di di Kammamuri's. L'anniversario era dunque importante, e importante è questo doppio cd dalle due anime e personalità distinte. Il primo ( 17 brani ) è quello che meglio risponde al titolo "Solo con io": si tratta infatti di un classico best of dove oltre ai grandi successi (che da almeno quattro generazioni non sono più solo suoi ma di tutta questa Italia che lui chiamava "Aida"), fanno la loro apprezzata comparsa alcuni tra i cosiddetti "figli di una ispirazione minore" da tempo invece ampiamente riconsiderati e rivalutati come &

Suor Cristina: la cover di Like a Virgin

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E' la cover di " Like a Virgin " di Madonna il nuovo singolo di Suor Cristina. La versione originale risale al 1984 e dava al titolo al secondo album della cantante americana. Dopo aver vinto l'edizione italiana di The Voice, aver ricevuto tweet e plausi da artisti del calibro di Alicia Keys e Whoopi Goldberg e dopo aver superato i 100 milioni di views su YouTube, Suor Cristina pubblica ora il suo album di debutto con Universal Music. Il disco – in preordine da oggi sui principali store digitali – uscirà l’11 Novembre 2014 in tutto il mondo e conterrà molte cover con brani presi dal repertorio di Pink, Madonna, Coldplay e Cyndi Lauper. "La scelta di like a Virgin vuole essere testimonianza della capacità che Dio ha di far nuove tutte le cose! Lo interpreto come il TOCCO DI DIO, quando mi ha chiamata ad una vita nuova, restituendomi la purezza, la dignità di essere Figlia Amata da Lui. E da lì la mia sequela fino alla fine dei giorni!" ha dichiara

Nel nuovo spot Chanel la cover di You're The One That I Want

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La pubblicità televisiva si affida ancora una volta ad una cover di un brano celebre. In questo caso lo spot è quello realizzato della Chanel per la campagna 2014 intitolata "The One That I Want" e che vede come testimonial la bellissima Gisele Bündchen. Per assecondare il claim è stato scelto il celebre brano " You're the one that I want" ma nella versione cantata dal cantautore americano Lo-Fang. Il brano fa parte del suo album di debutto "Blue Film" pubblicato nel febbraio di quest'anno per l'etichetta inglese 4AD. Versione molto eterea e davvero distante dall'originale, portata al successo nel 1978 da John Travolta e Olivia Newton-John e contenuta nella colonna sonora del film Grease. Il brano fece anche la fortuna economica di John Farrar, musicista australiano autore del brano e produttore della colonna sonora del film e di gran parte degli album di Olivia Newton-John: numero uno in USA, UK, Canada e Germania. Non in Italia dove i

Bob Seger: il nuovo album Ride Out e molte cover

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Dopo una lunga pausa Bob Seger ritorna con un nuovo album – il diciassettesimo nella sua lunga carriera - intitolato “Ride Out”. Molte le cover presenti nel disco che il 69enne cantante americano ha pubblicato ufficialmente lo scorso 14 ottobre per la Capitol. L’album contiene solo 10 tracce, che però diventano 13 nella versione Deluxe e 15 nella versione Target Excusive. E sono proprio le cover le tracce più interessanti del disco mentre le canzoni originali composte dallo stesso Seger deludono un po’ le attese dei fan. Il disco si apre con un bel rock uptempo come “ Detroit Made ” brano scritto da John Hiatt nel 2011 e originariamente presente nel suo album Dirty Jeans and Mudslide Hymn. La canzone è “dedicata” ad una automobile, la mitica Buick Electra 225 ed è stata scelta come singolo per il lancio del disco. E’ una cover anche " The Devil's Right Hand ", brano scritto da Steve Earle nel 1988. Certo che però la versione di Seger è nettamente inferiore non sol

Una cover dei Radiohead per Michelle Branch

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Di Michelle Branch ci si ricorda per la bella "Everywhere" che la portò al successo nel 2001 e soprattutto per la celeberrima  "The Game Of Love" di Carlos Santana, contenuta nell'album Shaman. Da  allora però la cantante americana è rimasta piuttosto distante dalle prime posizioni delle classifiche internazionali e anche il duo formato con Jessica Harp The Wreckers non ha riscosso particolare successo. Ora Michelle - che manca dalle scene musicali dal 2010 quando pubblico l'EP Everything Comes and Goes - ritorna una interessante cover della celebre "Creep" dei Radiohead. Il brano è stato distribuito gratuitamente in rete attraverso la sua pagina di Soundcloud. La cover farà parte della colonna sonora della nuova serie della CBS americana intitolata Stalker. La versione originale di "Creep" risale al 1993 ed è stato il primo singolo pubblicato in carriera dalla band di Thom York. E ovviamente resta la migliore versione in circolaz

Perturbazione: omaggio ai Beatles a Che Fuori Tempo Che Fa

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Nel corso della puntata di Sabato scorso della trasmissione "Che Fuori Tempo Che Fa",  i Perturbazione hanno eseguito una bella versione di Julia dei Beatles. In collegamento dalla Pinacoteca Civica di San Gimignano, Tommaso Cerasuolo ha cantato il classico che i fab four pubblicarono nel 1968 all’interno del mitico “White Album”. Julia fu composta da John Lennon nel corso della vacanza in India, ed è passata alla storia per essere l’unico brano realizzato interamente da John senza il contributo dei compagni. Il testo del brano è dediacto alla madre Julia Stanley, morta nel 1958 in un incidente stradale quando Lennon aveva solo 17 anni. Ma nelle liriche della canzone c’è anche un chiaro riferimento a Yoko Ono, visto che "Ocean child" è la traduzione inglese del suo nome. Nel brano - che fu registrato il 13 ottobre del 1968 -  Lennon suona la chitarra con lo stile fingerpicking che gli era stato insegnato dall'amico Donovan. I Perurbazione nel corso dell

Taylor Swift: la cover di Riptide

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“ Riptide ” è il singolo che ha imposto il cantante australiano Vance Joy all’attenzione del pubblico di mezzo mondo. Ma non Italia dove a dire il vero è brano che ha raggiunto la vetta della classifica Alternative di Billboard, è stato per ora assolutamente ignorato dai media. La canzone è stata invece notata da Taylor Swift che ha interpretato una sua versione nel corso della più recente puntata del BBC Live Lounge trasmessa dalla Radio One lo scorso 9 Ottobre. Versione interessante quella eseguita dalla bella cantante e attrice statunitense, che scelto un arrangiamento molto minimale e distante dall’originale, accompagnandosi al pianoforte. Oltre alla cover di “Riptide” la ventiquattrenne cantante americana ha eseguito nel corso programma anche il nuovo singolo “Shake It Off” che ha anticipato l’uscita del suo quinto album intitolato “1989” prevista per il 27 ottobre. In Italia Taylor non è conosciutissima dal grande pubblico ma in patria è considerata una vera star. Nel 2013

Diana Krall: la cover di Desperado degli Eagles

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L'uscita del nuovo album di Diana Krall  - annunciata per la fine del mese di ottobre -  è stata posticipata al prossimo 3 Febbraio.  Nel frattempo però la cantante canadese ha reso disponibili su iTunes le prime due tracce del disco, che come annunciato sarà ricco di cover e si intitolerà "Wallflower". Bella in particolare la versione di " Desperado ", celebre classico degli Eagles che la Krall interpreta con la sua voce inconfondibile ma con un arrangiamento molto fedele all'originale. Il brano porta la firma di Glenn Frey e Don Henley e dava il titolo all' LP che gli Eagles pubblicarono nel 1973, un concept album dedicato al vecchio West e alla storia dei Fratelli Dalton. A dispetto delle sonorità country e della ambientazione western il disco fu però registrato a Londra con l'ausilio del produttore inglese Glyn Johns. Nonostante non sia mai stata pubblicata come singolo, è una delle canzoni più famose della band californiana. E anche una

Il nuovo album dei Têtes de Bois dedicato a Leo Ferrè

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Nuovo omaggio alla musica di Leo Ferrè per i Têtes de Bois , gruppo romano attivo dal 1992 e recentemente ospite della Rassegna Tenco a Sanremo. Il disco pubblicato lo scorso 30 settembre dall'etichetta Ala Bianca si intitola “ Extra ” e contiene undici tracce prese dal repertorio del cantautore francese scomparso nel 1993. Nel disco trovano spazio poesie di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud musicate da Ferré, ma anche Ferré musicato da Ferré e Ferré musicato e ri-arrangiato dai Têtes de Bois. Ospiti di “Extra” sono Vasco Brondi ( Le Luci della Centrale Elettrica), che canta con Andrea Satta un brano cui era già molto legato “Tu non dici mai niente” e, con amore e dolore, Francesco Di Giacomo ne “Il tuo stile”, ghost track del disco, registrata live all'Auditorium Parco della Musica di Roma nel giugno del 2013. Per le registrazione del disco è stato utilizzato il pianoforte originale di Léo Ferré. Ugo Nespolo ha donato il disegno per la copertina, la porta che apre all'

One Direction e Pharrell: la cover di God Only Knows

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Pharrell Williams, One Direction, Stevie Wonder e Emeli Sandé sono solo alcuni dei 27 grandi artisti riuniti dalla BBC per la spettacolare cover di “ God Only Knows ” dei Beach Boys. Il brano è stato presentato in occasione del lancio del nuovo portale BBC Music e ha visto la partecipazione dei musicisti della BBC Concert Orchestra. Il singolo fa parte delle iniziative di Children in Need , maratona televisiva organizzata ogni anno dall'emittente di stato inglese per aiutare i bambini bisognosi. Fra i partecipanti anche Elton John, Jake Bugg, Lorde, Chris Martin, Kylie Minogue, Paloma Faith, Sam Smith, Chrissie Hynde, Brian May e Dave Grohl. La versione originale di "God Only Knows" risale al 1966. Il brano, scritto da Brian Wilson con un testo di Tony Asher, faceva parte del capolavoro sella band californiana Pet Sound ed è passato alla storia anche per essere stato il primo bano pop con la parola “God" nel titolo. Fu anche la prima canzone "pop"

Piano Guys: omaggio a Batman nel nuovo album

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C’è anche un omaggio a Batman nel nuovo album dei Piano Guys , il gruppo americano diventato famoso grazie alle cover di brani di ogni genere musicale riarrangiate in chiave “classica” utilizzando il pianoforte e il violoncello. Il nuovo disco – il quinto nella carriera dalla formazione – si intitola Wonders e arriva oggi nel negozi di dischi e negli store digitali. Tra le 12 tracce eseguite da Jon Schmidt e da Steven Sharp Nelson figura anche la divertente “Batman Evolution” nella quale si ripercorrono i quasi 50 anni di storia del celebre supereroe. Si parte infatti con le note del celeberrimo tema musicale composto nel 1966 da Neal Hefti per la serie televisiva interpretata da Adam West, per proseguire con la colonna sonora scritta da Danny Elfman per il film diretto da Tim Burton nel 1989. La cover dei Piano Guys si conclude con il tema realizzato da Hans Zimmer per la trilogia “The Dark Knight”. Nel bellissimo video girato e montato da Paul Anderson e Tel Stewart compaiono a

Genesis Piano Project a Novembre in Italia

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Eseguire il repertorio dei Genesis con il solo ausilio di due pianoforti acustici. E' l'affascinante sfida dei Genesis Piano Project , interessante duo newyorchese in arrivo per la prima volta in Italia a Novembre. Il progetto è nato dall'incontro di due pianisti Adam Kromelow nato a Chicago e Angelo di Loreto nato a Buffalo, che si sono conosciuti nel 2007 frequentando la Manhattan School of Music di New York. Adam e Angelo hanno avviate carriere soliste nel mondo jazz e contemporaneo, sono due enfant prodige del jazz americano All about Jazz definisce Adam “The real deal” e il Buffalo News “A sensational pianist, and brilliant young musician”, Angelo ha vinto nel 2011 , 2012 e 2013 il premio per la miglior composizione jazz dalla ASCAP. Oltre che negli Stati Uniti hanno tenuto tour in Cina, Corea, India, Nord Europa, Olanda e Inghilterra e ora sono pronti per conquistare anche i tanti fan italian della band inglese.

Gianna Nannini: in arrivo un album di cover

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Si intitolerà Hitalia e uscirà il prossimo 1 Dicembre il nuovo album di Gianna Nannini. Ad annunciarlo attraverso la sua pagina Facebook è stata la stessa cantante senese che ha anche svelato che il disco sarà in gran parte composto da cover di brani della canzone d'autore che hanno fatto grande la musica italiana. Senza però svelare i titoli scelti. L'album sarà pubblicato da Sony Music, e la Nannini lo descrive come "una produzione internazionale realizzata tra Milano e Londra, una rivisitazione in chiave rock della più alta tradizione popolare italiana". Il disco conterrà anche un brano inedito scritto appositamente per lei da Tiziano Ferro intitolato "Sei". Nel corso della sua carriera la Nannini ha spesso regalato ai suoi fan delle cover sorprendenti e apprezzate come nel caso di "Amandoti" dei CCCP incisa nel 1994 e la versione italiana di Me And Bobby McGee incisa nel lontano 1979. 

Jeff Bridges rende omaggio a Tom Waits e ai Creedence

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Come molti altri suoi colleghi anche Jeff Bridges ha una grande passione per la musica e ama esibirsi dal vivo con la sua band. Dopo una lunga tournee estiva che lo ha portato ad esibirsi in molte località americane, l’attore americano pubblica ora per la Mailboat Records il suo primo album “live” accompagnato dai suoi The Abiders. Nel disco oltre a brani che l’attore aveva inserito nei suoi due album pubblicati nel 2001 e nel 2011, trovano spazio anche alcune cover di classici di Tom Waits, The Byrds e dei Creedence Clearwater Revival. La formazione Jeff Bridges & The Abiders vede l’attore americano impegnato alla voce alla chitarra e al piano, mentre ad accompagnarlo ci sono Chris Pelonis (chitarra e tastiere), Bill Flores (Chitarra), Randy Tico (basso) e Tom Lackner (batteria). L’album si intitola semplicemente “ Live ” ed è stato prodotto da Chris Pelonis e masterizzato dall’esperto Kim Rosen (che in passato ha lavorato per Franz Ferdinand e  Dashboard Confessional). Le

Jamie Cullum: il nuovo singolo è la cover di Don't Let Me Be Misunderstood

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Il nuovo album di Jamie Cullum arriverà nei negozi il prossimo 6 ottobre e il brano scelto come primo singolo sarà la cover di " Don't Let Me Be Misunderstood " cantata da Gregory Porter. Il brano è stato trasmesso in anteprima dalla BBC Radio 2 nel corso del programma di Ken Bruce. L'album si intitolerà Interlude e sarà il settimo lavoro in studio per il pianista inglese che in carriera ha venduto oltre 10 milioni di copie. Nel disco saranno presenti altre cover come la splendida "Good Morning Heartache" di Billie Holiday. La versione originale di "Don't Let Me Be Misunderstood" risale al 1964 e a cantarla fu Nina Simone. Ma in Italia la versione più celebre è purtroppo dei Santa Esmeralda che portarono il brano al successo nel 1977. Memorabili invece le versioni degli Animals, di Elvis Costello e da Joe Cocker. Ma anche la versione di Jamie Cullam e Gregory Porter è abbondantemente sopra la sufficienza.

Le cover d'autore al Tenco 2014

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Prende il via oggi al Teatro del Casinò di Sanremo la Rassegna della Canzone d'Autore . Un'edizione quella di quest'anno dedicata al tema della "resistenza" con un programma fitto e variegato, che prevede anche un grande omaggio alla canzone internazionale. Dente, Chiara Civello, Diodato, Brunori Sas, Paola Turci, Eugenio Finardi, Pierpaolo Capovilla, Alessio Lega, Olden, Claudia Crabuzza e il catalano Enric Hernaez, canteranno infatti brani scritti da cantautori dell'Est europeo, del Portogallo e dell’americano Joe Hil (il precursore di Guthrie e Bob Dylan), tradotti da Alessio Lega e Sergio Secondiano Sacchi. Ad accompagnare gli insoliti interpreti sarà una band residente, composta da Rocco Marchi (arrangiamenti, pianoforte, chitarra elettrica), Francesca Baccolini (contrabbasso), Guido Baldoni (fisarmonica, pianoforte), Marco Santoro (fagotto, tromba), Valeria Sturba (violino, theremin). Si tratta di canzoni in gran parte inedite che verranno proposte p