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Visualizzazione dei post da 2023

Antonello Venditti: il singolo nuovo è una cover di "Say Something"

Il nuovo singolo di Antonello Venditti si intitola “Dì una parola” ed è una cover di “Say Something” successo del 2013 del duo statunitense A Great Big World in collaborazione con Christina Aguilera. Il brano è una ballata dolce e malinconica e sarà l'unico inedito di “Cuore 40th Anniversary Edition”, l'edizione speciale in uscita il 14 giugno con cui Antonello Venditti celebrerà il quarantesimo anniversario dell'album “Cuore”. Il testo italiano del brano è stato scritto dallo stesso Venditti. Il cantautore romano non è nuovo a produzioni di questo genere: nel 1991 aveva ricantato “Don’t dream it’s over” dei Crowded House facendola diventare “Alta Marea” e nel 1995 aveva ripreso “Bitter Fruit” di Little Steven che venne tradotta in “Prendilo tu questo frutto amaro”.    La versione originale di “Say Something” venne pubblicata nel 2010 da Ian Axel nel suo album del 2010 “This Is The New Year”. Nel 2013 il brano verrà ripreso dal duo A Great Big World (di cui faceva parte

Robert Fripp e Toyah: gli auguri di Natale con la cover di Merry Xmas Everybody

Anche quest'anno Toyah Willcox e Robert Fripp hanno festeggiato il Natale con una cover version per. Nel loro ormai tradizionale appuntamento con il "Sunday Lunch" hanno regalato ai fan la loro versione di “Merry Xmas Everybody” degli Slade.  Già negli scorsi anni la famiglia Frippcox aveva salutato il Natale con cover a tema, da “Rockin’ Around The Christmas Tree” a, “Ding dong merrily on high”, da “Silent night” a “Rudolph, the red nose reindeer”. Outfit natalizio per entrambi e performance chitarristica del leader dei King Crimson impeccabile. La versione originale di "Merry Xmas Everybody" venne pubblicata dagli Slade nel dicembre del 1973. Il brano porta la firma del cantante del gruppo Noddy Holder  e del bassista  Jim Lea, ed è prodotto da  Chas Chandler, bassista degli Animals e manager della band. Il singolo vendette oltre un milione di copie raggiungendo la prima posizione in classifica in UK, Dal 1980 in avanti è stato ripubblicato quasi ogni anno in

Enrico Ruggeri: l'omaggio a Ivan Graziani per "Gli occhi del musicista"

È stato Ivan Graziani il protagonista della seconda puntata de Gli occhi del musicista il programma condotto da Enrico Ruggeri nella seconda serata di Rai 2, che tra aneddoti, storie e curiosità, racconta la vita e la carriera artistica di sei celebri personaggi della musica italiana. Dopo la prima puntata dedicata a Luigi Tenco, la seconda è stata dedicata al compianto cantautore e chitarrista abruzzese morto nel 1997, Ivan Graziani è stato omaggiato con la cover di Firenze (canzone triste)" una delle canzoni più amate del suo repertorio. Le prossime puntate saranno dedicate a Pierangelo Bertoli, Sergio Endrigo, Franco Califano e Toto Cutugno. Tutte voci che hanno rappresentato un’epoca nella storia del nostro Paese. La versione originale di "Firenze (canzone triste)" venne pubblicata da Ivan Graziani nel 1980 e compare nell'album Viaggi e intemperie. Il singolo raggiungerà la settima posizione nella Hit Parade e l'album la posizione numero quindici.

Boygenius: la cover di “You’re Still the One” apprezzata anche da Shania Twain

Ancora una cover interessante per le boygenius , il supergruppo musicale formato da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus. Il trio – che quest’anno ha ottenuto sei nomination ai Grammy – è stato ospite della BBC Radio 1 e ha reso omaggio a Shania Twain con una intensa versione di “You’re still the one” trasformando il brano in una ballata indie folf. Per l’occasione Julien Baker ha anche suonato il mandolino, strumento che era presente anche nella versione originale. La cover è stata apprezzata anche dalla stessa Twain, che su X / Twitter ha commentato l’esibizione con un eloquente “So fucking cool”.      La versione originale di “You’re still the one” venne pubblicata da Shania Twain nel 1997 e compare nel suo terzo album “Come On Over” che vendette oltre 40 milioni di copie nel mondo. Il brano è firmato dalla stessa cantante canadese e dal marito Robert John "Mutt" Lang, leggendario produttore degli AC/DC, di Bryan Adams e dei Maroon 5.  

Una cover dei Radiohead per i Cigarettes After Sex

I Cigarettes After Sex , una delle band più amate del dream pop contemporaneo, hanno reso omaggio ai Radiohead con la cover di "Motion Picture Soundtrack" , brano contenuto nell’album “Kid A”. Il leader del gruppo Greg Gonzales ha spiegato : "Ho sentito per la prima volta una versione di questa canzone che era solo voce solista e chitarra, registrata dal vivo durante un live nel 1997 dei Radiohead. Adoro il modo in cui l'hanno trasformata nella 'canzone finita' che hanno proposto anni dopo, ma c'era qualcosa nella semplicità di quella originale…una registrazione essenziale che mi è sempre rimasta impressa. Volevo che la nostra versione provasse a catturare quella sensazione in qualche modo e si concentrasse sulla bellissima tristezza e sul romanticismo che ho sempre sentito nel testo. In realtà l'abbiamo registrata nel 2015, lo stesso giorno in cui abbiamo registrato ‘Affection’ e la nostra cover di ‘Keep On Loving You’ dei REO Speedwagon, ma fino ad

Rod Stewart: il nuovo singolo è la cover di "Almost Like Being in Love"

Rod Stewart torna con un nuovo singolo realizzato in compagnia di Jools Holland, pianista (ex componente degli Squeeze) e presentatore televisivo. Si tratta della cover di “Almost Like Being in Love", un classico portato al successo da Frank Sinatra e Nat King Cole. Il brano farà parte dell'album "Swing Fever" che i due artisti hanno realizzato insieme, la cui uscita è annunciata per il 23 febbraio 2024. Un disco registrato in presa diretta e che conterrà 13 cover scelte tra gli standard delle Big Band (come 'Ain't Misbehavin', 'Frankie And Johnny’, 'Sentimental Journey' e 'Lullaby Of Broadwa) e che è in pre order qui. "Non abbiamo avuto nessuna discussione sulle canzoni che volevamo suonare e avremmo potuto continuare a registrare per un altro anno", ha detto Stewart a Rolling Stone a proposito del disco. Holland ha aggiunto "Rod ha passato la vita a illuminare il mondo con la sua voce". "Almost Like Being in L

Juliana Hatfield Sings ELO è l'album dell'anno per il sito Cover Me

Il sito Cover Me ha stilato la sua autorevele classifica dei migliori album tributo dell’anno. In prima posizione i redattori hanno piazzato Juliana Hatfield Sings ELO il tributo che la cantautrice di Boston ha dedicato alla band di Jeff Lynne e del quale anche noi ci siamo occupati su queste pagine. La Hatfield non è nuova ad iniziative di questo genere: in passato aveva pubblicato gli interessanti tributi a Police e Olivia Newton-John.  L’omaggio alla Electcric Light Orchestra si distingue per l’originale scelta delle canzoni, con la presenza di brani meno noti come come “Secret Messages”, “From the End of the World” e “Ordinary Dream”.  Sul podio della classifica di Cover Me compaiono il tributo “The Endless Coloured Ways: The Songs of Nick Drake” e l’album di Joshua Ray Walker “What Is It Even?”. 

LCD Soundsystem: la cover di ‘Fairytale Of New York’ per ricordare Shane MacGowan

Anche gli LCD Soundsystem hanno voluto rendere omaggio a Shane MacGowan, cantante dei The Pogues scomparso lo scorso 30 novembre. Lo hanno fatto eseguendo dal vivo la cover di ‘Fairytale Of New York’ nel corso dell'ultima data newyorkese del loro tour. L'omaggio è stato eseguito nei bis del concerto che si è tenuto lo scorso 10 dicembre al Knockdown Center nel quartiere del Queens. La cover è stata inserita all'interno del brano "New York, I Love You but You're Bringing Me Down" ed è stata cantata dal batterista Pat Mahoney. Nel corso dello stesso show la band ha anche inserito previ omaggi a Robert Palmer, ai Kraftwerk e agli Yazoo. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Susanna Sharp (@sannasharp) La versione originale di Fairytale of New York venne pubblicata dai The Pogues nel 1987 e inserita nell'album If I Should Fall From Grace with God . Il brano è cantato insieme a Kirsty MacColl, mogli di Steve Lillywhi

Album trubuto ai Rammstein in attesa del tour europeo

La Cleopatra Records ha pubblicato sulla piattaforma Bandcamp un album tributo ai Rammstein , la celebre band tedesca di idustrial metal appartenente alla corrente della Neue Deutsche Härte.  La raccolta si intitola "A Tribute To Rammstein" e vede la presenza tra gli altri di Priest, Manntra, Julien-K e veterani della scena metal come Frontline Assembly, Laibach, Burton C. Bell (Fear Factory) e Paul Ferguson (Killing Joke). Nati a Berlino nel 1994, i Rammstein hanno guadagnato fama mondiale grazie alla sua musica potente, testi in lingua tedesca e spettacolari performance dal vivo. La formazione originale includeva il cantante Till Lindemann, i chitarristi Richard Z. Kruspe e Paul Landers, il bassista Oliver Riedel, il tastierista Christian "Flake" Lorenz e il batterista Christoph Schneider. Il debutto discografico della band è avvenuto nel 1995 con l'album "Herzeleid". Il successo è arrivato con l'album successivo, "Sehnsucht" nel 1997,

Simple Minds e Icehouse: l'omaggio a Marc Bolan con la cover di "Get It On"

Gli Icehouse e i Simple Minds hanno unito le forze per un omaggio a Marc Bolan. Per celebrare il loro Red Hot Summer Tour che nell'estate del 2024 li vedrà protagonisti insieme nel continente australiano, le due band hanno pubblicato in questi giorni la loro rilettura di "Get It On", classico dei T Rex del 1971. In passato gli Icehouse avevano già proposto il brano dal vivo mentre la band si Jim Kerr aveva nel 2019 reso omaggio a Bolan con la cover di "Children on the revolution". Ira Davis - cantante della band australiana - ha spiegato “Gli Icehouse e i Simple Minds si sono incontrati per la prima volta nel 1981, quando abbiamo condiviso il palco nel tour nel Regno Unito e in Australia. Da allora sono sempre stato un loro fan. Quando Jim Kerr mi ha invitato a registrare una canzone insieme, abbiamo scoperto che eravamo entrambi ammiratori di David Bowie e Marc Bolan, quindi realizzare una cover di uno di loro ci è parso un ottimo punto di partenza. Abbiamo

Cat Power e Iggy Pop: la cover di “Working Class Hero" di John Lennon

Cat Power e Iggy Pop hanno inciso una cover di "Working Class Hero" di John Lennon. Il brano è contenuto nella raccolta The Faithful: A Tribute to Marianne Faithfull , tributo alla cantante inglese che a sua volta aveva ripreso il classico di Lennon nel 1979 nel suo album "Broken English". "Marianne ha vissuto una vita intensa", ha spiegato Chan Marshall in una nota. “Lei è una regina per tutti coloro che la conoscono e per tutti coloro che la adorano! Il suo contributo al mondo della musica è inconfondibile! Ogni volta che ascolto la sua splendida voce mi commuovo. In un mondo di nuove frecce vertiginose di canti e voci, Marianne ha sempre colpito il centro del mio cuore e della mia anima". La cover sembra anche citare l'intro di "With or without you" degli U2. Al tributo, finalizzato alla raccolta fondi per sostenere le cure della Faithfull tuttora in convalescenza per il Long Covid, hanno partecipato anche Joan as Policewoman, Lydia

Mina: il nuovo album è "Dilettevoli eccedenze 2"

Mina annuncia l’uscita di "Dilettevoli Eccedenze 2", secondo capitolo della collana pensata per ospitare le perle e gioielli nascosti negli archivi. Mina seleziona, per questo Lp, canzoni utilizzate per la pubblicità o per progetti cinematografici e le arricchisce con diversi inediti mai pubblicati prima su disco: "Abban-dono", nuova registrazione 2023 di un brano scritto a quattro mani da Daniele Magro con Saturnino. Non mancano però anche alcune rarità interessanti per gli appassionati di cover. Nel disco compaiono due live in studio, registrazioni del 1971, di "My way" e "Too close for comfort" dal musical “Mr. Wonderful” dove un'orchestra di fiati e archi accompagna Mina con grande swing. Completa l'album una versione alternativa di "Fever" il classico portato al successo da Peggy Lee che la Tigre di Cremona avava già cantato nel 2005 come ghost track dell'album Bula Buka.  In copertina, una Mina grafica elaborata da Gia

Nina Zilli canta la cover di "Io ti darò di più" per lo spot Pam

Le cover sono sempre più protagonista degli spot pubblicitari. La nuova campagna pubblicitaria dei supermercati Pam Panorama, on air dal 26 novembre con il claim “Più a meno”, è accompagnata dalle note di “Io ti darò di più" interpretata da Nina Zilli. La cantante piacentina chiude il filmato con un cameo. Lo spot è stato realizzato in occasione del 65° anniversario della nascita del supermercato, La cover di Nina Zilli è stata registrata appositamente per la campagna pubblicitaria e per ora non è disponibile in versione "completa". La versione originale di "Io ti darò di più" venne presentata in gara in occasione del Festiva di Sanremo del 1966 con doppia esecuzione di Orietta Berti e Ornella Vanoni. Il brano, scritto da Memo Remigi e Alberto testa,  si piazzerà solamente sesto nella classifica finale. Sarà la versione cantata della Vanoni ad avere maggiore successo: raggiungerà la posizione numero 5 della Hit Parade, anche se la cantante non amerà mai la ca

U2: il tributo a Shane MacGowan con la cover di "A Rainy Night in Soho"

Gli U2 hanno reso omaggio a Shane McGowan il cantante degli irlandesi The Pogues scomparso lo scorso 30 novembre a 65 anni. Nel corso del concerto che il gruppo ha tenuto la sera successiva alla Sphere di Las Vegas, la band ha inserito in scaletta la cover di "A Rainy Night in Soho". Gli U2 non avavano mai eseguito il brano in passato, ma era già stato suonato da Bono, insieme a Johnny Depp, in occasione del 60esimo compleanno di Shane MacGowan nel 2018 a Dublino.  “Sing with us, for Shane MacGowan,” ha detto Bono al micorfono prima di intonare una toccante versione acustica della canzone, con un testo adattato per l’occasione: “MacGowan’s song is never over, but we may never find out what it means / You’re the measure of my dreams”.    La versione originale di "A Rainy Night in Soho" venne pubblicata dai Pogues nel 1986 e compare nell’EP "Poguetry in Motion".  Il brano è stato scritto da Shane MacGowan e prodotto da Elvis Costello. 

Lana Del Rey: la cover di "Take Me Home, Country Roads" di John Denver

Lana Del Rey chiude il 2023 con la cover di un classico di John Denver, star della musica country scomparsa nel 1997. La 38enne cantautrice aveva già reso omaggio a Denver nella traccia d'aperura del suo ultimo album "Did You Know That There's a Tunnel Under Ocean Blvd" con il quale ha ottenuto due nomination ai Grammy. Nel testo di "The Grants" Lana canta infatti "Like 'Rocky Mountain High' / The way John Denver sings". Ora arriva un po' a sorpresa la rilettura della celebre "Take me home, country roads". Una versione intensa e malinconica, con un finale nel quale la voce di Lana è accompagnato da un coro che aggiunge al brano una sorprendete sonorità gospel. Bella anche la foto di copertina, un bianco e nero che ritrae la cantante in compagnia della sorella e del nipote. Certamente una delle migliori cover del 2023.   La versione originale di "Take Me Home, Country Roads" venne pubblicata da John Denver nel 1971

Rick Astley canta gli Yes nel nuovo album di Trevor Horn

Si intitola "Echoes: Ancient & Modern" il nuovo album di Trevor Horn, il leggendario produttore inglese, tastierista dei Buggles e degli Yes e capace di portare al successo ABC, Art Of Noise, Frankie Goes To Hollywood, Seal e molti altri. Il disco contiene 11 cover realizzate con la collaborazione di artisti come Tori Amos, Seal, Iggy Pop, Marc Almond, Rick Astley, Andrea Corr, Steve Hogarth (dei Marillion), Lady Blackbird, Jack Lukeman, Toyah Wilcox e Robert Fripp. “Trovare i cantanti giusti è stato importante quanto trovare le canzoni, probabilmente di più” ha spiegato lo stesso Horn.  Tra le tracce più curiose, si segnala la rilettura del classico degli Yes “Ownr of a lnely heart” brano che vedeva Horn tra gli autori, cantata da Rick Astley. “Inizialmente non volevo rifare le canzoni per le quali sono famoso, ma dato che si ttatta un album a mio nome, quindi c’era una certa aspettativa di fare grandi successi. E così ho iniziato a chiedermi se potevo pensare ad un

X Factor 2023: le cover della semifinale

Tutto pronto per la semifinale della 17esima di X Factor. Queste le cover che verranno cantate stasera dai sette concorrenti in gara, Nella squadra di Fedez, Maria Tomba eseguirà “Always" di Bon Jovi e SARAFINE porterà “No Diggity” di Blackstreet feat. Dr. Dre; in quella di Ambra, Angelica si esibirà su “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla e gli Astromare su “Everybody Needs Somebody To Love” dei The Blues Brothers; in quella di Dargen D'Amico, l’unica con ancora tre concorrenti, Il Solito Dandy canterà “I giardini di marzo” di Lucio Battisti, SETTEMBRE canterà “Bohemian Rhapsody” di Queen, gli Stunt Pilots proporranno “7 Years” di Lukas Graham.

Addio a Shane MacGowan, cantante dei Pogues: aveva 65 anni

È morto il cantante e musicista irlandese Shane MacGowan , leader della band folk-punk dei Pogues. MacGowan era nato il 25 dicembre del 1957 a Royal Tunbridge Wells, in Inghilterra, ma era cresciuto in Irlanda. Aveva 65 anni e da tempo era malato di encefalite. Ad annunciarne la scomparsa è stata la moglie sul suo profilo Instagram. Noi di Myway lo vogliamo ricordare con la rilettura di "Dirty Old Town" scritta da Ewan McColl nel 1949 e che i Pogues riportarono al successo nel 1985

Ed Sheeran canta la cover di ‘Throw Your Arms Around Me’

Ed Sheeran ha pubblicato la cover di "Throw Your Arms Around Me" uno dei brani più conosciuti degli australiani Hunters & Collectors.Il brano è stato inserito nella compilation "Mushroom: 50 Years Of Making Noise" realizzata per celebrare il mezzo secolo dell'etichetta Mushroom Records, che negli anni ha visto nel proprio roster artisti come The Saits, The Church, Kylie Minogue egli stessi Hunters & Collectors. A proposito del brano Sheeran ha spiegato: "Lo so che è strano ma io sono inglese e in Inghilterra noi abbiamo canzoni che hanno un grande successo e che da altre parti le persone non conoscono. La prima volta che ho sentito "Throw Your Arms Around Me" è stato al memoriale di Michael Gudinski (il dirigente discografico della Mushromm ndr) quando è stata interpretato da Mark Seymour (chitarrista degli Hunters & Collectors). Quello che mi ha colpito è stata la semplicità del testo" . La versione originale di "Throw Y

Nouvelle Vague: il nuovo singolo è la cover di “Only You”

A vent'anni dal loro album di debutto e a quasi cinque dalla loro ultima uscita discografica (la compilation “Curiosities”) i Nouvelle Vague torneranno il prossimo 16 febbraio con nuovo album di cover dal titolo “Should I Stay Or Should I Go?“. Ancora una volta Olivier Libaux e Marc Collin scelgono di rieleggere con un arrangiamento bossa nova i classici degli anni 80. con in questo caso branu del repertorio di Clash, Billy Idol, Depeche Mode, Smiths e Clash.Ad anticipare l'album arriva la cover di "Only You" degli Yazoo, realizzata con la partecipazione di Mélanie Pain, una delle cantanti originali del gruppo. Una rilettura sicuramente interessante anche se ormai è venuto un po' a mancare l'effetto sorpresa che aveva reso così speciali i primi album del gruppo francese. La versione originale di "Only You" venne pubblicata dagli Yazoo come singolo di debutto, nel marzo del 1982. Vince Clarke aveva scritto il brano quando ancora faceva parte dei De

Senith: il nuovo singolo è la cover di "I am what I am"

Senith ha realizzato una cover della celebre "I am what I am" celebre hit di Gloria Gaynor che quest'anno festeggia il suo 40º anniversario Il brano verrà presentato il prossimo 17 dicembre allo Spazio DumBo di Bologna con un release party n dedicato alla Regina della Disco Music. Senhit, italo eritrea e cittadina del mondo, aveva già cantato il brano in occasione della manifestazione che si è svolta a giugno per i diritti LGBTQ+. Nel corso della manifestazione presentata da Senhit, l’artista ha cantato “I Am What I Am” creando un bellissimo momento di unione tra i cori partecipanti all’evento e poi con tutto il pubblico. La cover vede la produzione di Placido Simone e Massimo Zanotti e con il contributo di Gigi Barocco per il mixing e mastering. La Freaky Queen e la Regina della Disco Music incrociano così le loro strade grazie a questo brano senza tempo, che ricorda a tutti che ognuno di noi ha il diritto di essere se stesso, di abbracciare la propria unicità e di vi

Boygenius: la cover di “The Parting Glass” per ricordare Sinead O’Connor

Le Boygenius , il supergruppo formato da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus, hanno reso omaggio a Sinead O’Connor, con la cover di “The Parting Glass” un traditional della musica irlandese che era stato interpretato in passato dalla compianta cantante scomparsa a luglio a soli 56 anni. Un versione intensa che il trio ha realizzato in collaborazione con il duo folk irlandese Ye Vagabonds, composto da Diarmuid and Brían Mac Gloinn. I proventi andranno a favore dell’organizzazione benefica The Aisling Project, un progetto di doposcuola che lavora con bambini e giovani che crescono in un’area svantaggiata di Dublino. Phoebe Bridgers non ha mai nascosto l’influenza che la musica di Sinead O’Connor ha avuto nella sua formazione: ha anche raccontato di essersi i è rasata la testa al liceo per assomigliarle di più e ha descritto la O’Connor come “una rivoluzionaria”.     “The parting glass” è canzone tradizionale irlandese, spesso cantata al termine dei raduno di amici. Sinéad O'

X Factor 2023: tutte le cover del quarto live

Entra nel vivo la 17esima edizione di X Factor. Nella puntata di stasera, giovedì 16 novembre, i 9 cantanti rimasti in gara saranno protagonisti di una manche speciale chiamata Car Songs per la quale i giudici hanno scelto brani adatti a diventare colonna sonora dei viaggi. Queste le cover in programma Nella squadra di Fedez, Maria Tomba sta preparando “Wake Me Up When September Ends” dei Green Day e Serafine “Tutto il resto è noia” di Franco Califano; in quella di Ambra, Angelica è al lavoro su “I’ve Been Loving You Too Long” di Otis Redding mentre Matteo Alieno si cimenterà con la cover de “Il chitarrista” di Ivan Graziani; in quella di Dargen D’Amico, Il Solito Dandy canterà “Ci vuole un fisico bestiale” di Luca Carboni, Settembre proporrà “Spaccacuore” di Samuele Bersani e gli Stunt Pilots “Ironic” di Alanis Morissette; infine, in quella di Morgan, Selmi ci farà ascoltare “You’ve Got A Friend” di Carol King, i SickTeens “Careless Memories” dei Duran Duran e gli Astromar

Tanya Donelly delle Breeders rende omaggio a Marianne Faithfull

Tanya Donelly delle Breeders ha reso omaggio a Marianne Faithfull con la cover di  "This little bird". Il brano è un’anticipazione del disco "The Faithful: a tribute to Marianne Faithfull" in uscita il prossimo 8 dicembre e che vedrà il ripertorio della cantante inglese ripreso da artisti del calibro di Cat Power, Iggy Pop, Lydia Lunch e Shirley Manson dei Garbage. La Donelly ha spiegato: "Fin da quando ero piccola la voce di Marianne è sempre stata tra le mie preferite, e la sua musica e il suo spirito sono stati d'ispirazione per tutta la mia vita. Volevo fare una cover di ‘This little bird’ per il suo arrangiamento musicale e la sua melodia, fragili e belli, e per la storia agrodolce che i testi raccontano”.  La cover è stata realizzata dalla Donelly insieme alle Parkington Sisters. Marianne Faithfull ha 76 anni ed è tuttora in convalescenza per i postumi del Covid: l’intero progetto è stato finalizzato alla raccolta fondi per sostenere le sue cure

Annalisa canta la cover di “Christmas (Baby Please Come Home)”

Annalisa ha registrato la cover di "Christmas (Baby Please Come Home)’ classico natalizio che vedeva tra i suoi autori anche Phil Sperctor. Il brano  è disponibile in esclusiva su Amazon Music. La canzone è anche la colonna sonora del nuovo film Original italiano di Natale, dal titolo ‘Elf Me’, disponibile su Prime Video dal 24 Novembre in 240 paesi.  Bisognerà invece aspettare il 17 novembre per trovare il video sulle altre piattaforme, anche se qualche utente ha già provveduto a caricare il brano su YouTube. La versione di Annalisa è decisamente moderna e cantata senza incertezze. Questa la versione su Amazon Music Christmas (Baby Please Come Home) porta la firma di critto da Phil Spector, Ellie Greenwich e Jeff Barry la versione originale venne pubblicata da Darlene Love nel 1963. Il brano è diventato uno “standard” natalizio ed è stato reinterpretato da numerosi artisti (U2, Mariah Carey, Michael Bublè e John Bon Jovi). Nel 2010 la rivista americana Rolling Stone ha mess

Cat Power: il nuovo album è un omaggio a Bob Dylan

Il 5 novembre 2022 Cat Power si esibì per la prima volta nella sua carriera alla Royal Albert Hall di Londra e scelse per l’occasione di interpretare le canzoni di Bob Dylan, il suo eroe musicale. A distanza di un anno esce ora Cat Power sings Dylan: The 1966 Royal Albert Hall Concert, dsico che ripropone uno dei live set più leggendari e rivoluzionari di sempre. Un concerto che ha cambiato il corso della storia della musica contemporanea. Tenutosi alla Manchester Free Trade Hall nel maggio del 1966, ma conosciuto “Royal Albert Hall Concert” a causa di un bootleg erroneamente etichettato, l’esibizione originale vide Bob Dylan passare dalla chitarra acustica a quella elettrica nel mezzo dello spettacolo. Un gesto che scatenò l’ira del pubblico presente, composto quasi esclusivamente da puristi del folk e cambiò la stroria del rock.  Durante lo show a Londra Cat Power ha eseguito il primo set in versione acustica, proprio come fece Dylan, da sola con armonica e chitarra, suonando, Visio

Doja Cat: la cover di "Red Room" per il BBC Radio 1 Live Lounge

Doja Cat ha partecipato alla trasmissione BBC Live Lounge e ha cantato la cover di Red Room degli australiani Hiatus Kaiyote. Una performance suggestiva, con la rapper californiana seduta al centro del palco illuminato di rosso, che indossava vistosi occhiali da sole e un cappotto bianco in pelliccia sintetica.  Oltre alla cover del brano degli Hiatus Kaiyote (non molto conosciuto dalle nostre parti), la cantante ha eseguito anche due brani del suo repertorio a: "Paint The Town Red" e "Agora Hills". Entrambi compaiono nel suo album recentemente pubblicato "Scarlet", uscito a settembre e contenente anche i singoli "Attention" e "Demons" . La versione originale di "Red Room" compare in "Mood Valiant" terzo album in studio del quartetto neo-soul australiano Hiatus Kaiyote uscito nel 2021. Il disco raggiunse la posizione numero 4 nella classifica australiana e la numero 54 in UK.

Van Morrison rende omaggio a Little Richard con la cover di "Lucille"

Van Morrison ha pubblicato la cover di "Lucille", grande classico del rock'n'roll di Little Richard. Il brano è stato registrato insieme al bluesman Taj Mahal, con il quale Morrison aveva già collaborato nel 2015 per la rilettura di "How Can a Poor Boy?" contenuta nell'album Duets: Re-working the Catalogue. La cover di "Lucille" anticipa l'uscita di "Accentuate the Positive", il 45esimo album in studio del musicista irlandese, nel quale saranno presenti anche altri classici dell'era d'oro del rock'n'roll come "Shakin' All Over", originariamente registrato da Johnny Kidd, e "Problems", resa famoso dagli Everly Brothers nel 1958 o la celeberrima "Shake, Rattle and Roll". "Lucille" è il brano più famoso di Little Richard, che lo pubblicò come singolo nel febbraio del 1957. La canzone porta la firma di Albert Collins (omonimo del celebre bluesman) e di Richard Wayne Penniman

Duran Duran: la cover di ‘Psycho Killer’ con Victoria dei Maneskin

I Duran Duran hanno pubblicano la cover di "Psycho Killer" dei Talking Heads che vede la presenza al basso di Victoria De Angelis dei Måneskin. Il brano farà parte del nuovo album della band di Birmingham, Danse Macabre, in uscita il 27 ottobre su Tape Modern via BMG. Una versione molto funky del classico della band di David Byrne, con il basso di Vittoria in bella evidenza. Per lei ha avuto parole entusiastiche lo stesso John Taylor che l’ha definita “la bassista più importante in circolazione in questo momento”. Victoria ha invece dichiarato: "E' un grande onore che i Duran mi abbiano chiesto di suonare nel loro album. Ho incontrato John a una festa e abbiamo subito legato parlando di musica e basso. Gli ho detto che Tina Weymouth era il mio apice assoluto di cool, attitudine e incredibile musicalità tutto in uno, e lui mi ha detto che ha anche lui aveva iniziato a suonare il basso ispirato da lei e che lei era uno dei suoi idoli musicali." Mesi dopo ho ric

Jason Derulo: il nuovo singolo è un remake di "Stand By Me"

Il nuovo singolo di Jason Derulo cantato con Meghan Trainor  è "quasi" una cover. Si intitola "Hands On Me" ma è musicalmente una rilettura della celebre "Stand By Me" di Ben E King. Il testo è invece del tutto originale e di conseguenza il brano finisce con l'avere una lista di autori decisamente lunga: Elof Loelv , Jason Derulo, Meghan Trainor , J Bach, Sarah Solovay, oltre a  Ben E. King, Jerry Leibe   e Mike Stoller autori della leggendaria versione originale. Il brano è stato presentato in anteprima da Derulo con una performance live nell'ultima puntata della stagione di America's Got Talent della NBC. La versione originale di "Stand By Me" risale al 1961 ed è il successo più celebre di Benjamin Earl Nelson, in arte Ben E. King, per anni cantante dei Drifters. In realtà però anche la versione originale che porta la firma di Jerry Leiber e Mike Stoller oltre allo stesso King, non era del tutto"originale" e si basava pr

Moby rende omaggio ai Cream con la cover di 'We're Going Wrong'

Moby ha pubblicato la cover di un classico dei Cream, il leggendario supergruppo formato da Eric Clapton, Jack Bruce e Ginger Backer. Si tratta della versione in chiave elettronica di “We’re Going Wrong” che compariva nel capolavoro della band Disraeli Gears. Il falsetto di Jack Bruce che è stato sostituito dalla voce di Brie O’Banion.  A proposito della cover Moby ha scritto “Sono rimasto colpito dal brano, dalla sua bellezza e dalla sua malinconia, che si adatta perfettamente al periodo che stiamo vivendo. Ho pensato ad una versione downtempo e l’ho realizzata con l’amica Brie O’Banion che con la sua voce ha aggiunto una meravigliosa bellezza e profondità”.   Il prossimo 29 ottobre l’artista newyorkese tornerà ad esibirsi dal vivo per la prima volta dopo due anni in occasione dell’evento di beneficenza Vegans of LA Food Bank.    La versione originale di "We're Going Wrong” venne pubblicata dai Cream nel 1967 nell’album “Disraeli Gear”. Il brano venne composto da Jack Bruce

Jimi Hendrix: un nuova registrazione di Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band

Che Jimi Hendrix amasse la musica dei Beatles è cosa risaputa. Così come è noto che la stima fosse ricambiata. L’11 gennaio 1967, Ringo Starr e Paul McCartney parteciparono al concerto che il mancino di Seattle tenne al Bag O’Nails Club (uno dei locali maggiormente frequentati dai Fab4). E sia Paul McCartney che George Harrison erano presenti il 4 giugno 1967 al leggendario concerto che Hendrix tenne al Saville Theatre di Londra. L’album Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles era uscito solo tre giorni prima e il chitarrista americano volle rendere omaggio ai Fab Four aprendo il concerto con la sua versione della title track del disco. A Jimi il brano piaceva in modo particolare, visto che dopo quel concerto lo suonò in altre 37 occasioni, compreso il leggendario show sull’isola di Wight che venne pubblicato su disco all’indomani della sua morte Spunta ora dagli archivi una nuova registrazione della cover. Si tratta della versione registrata dal vivo la sera del 18 agost

PFM canta De André Anniversary: le date del nuovo tour

Dopo la data zero di Isernia, è partita da Roma la nuova tournée  della PFM . Quarantacinque anni dopo il tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, dal quale vennero tratti due leggendari album dal vivo, la celebre prog band torna sui palchi di tutta Italia con “PFM canta De André Anniversary”, un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio fra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band.   “PFM canta De André - Anniversary” avrà sul palco una formazione spettacolare, con tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini, leader dei Barock Project.   Fabrizio disse: «La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di con